Elisir di mirtilli dell’Abetone

Durante le vacanze in Liguria ho trovato nel mercato di Rapallo dei mirtilli selvatici raccolti sull’Abetone. Non potendoli conservare per mangiarmeli a casa al naturale, ne ho fatto un liquore.

Ingredienti:

700 g di mirtilli selvatici

500 g di zucchero di canna

1/2 litro di acqua Fiuggi

1/2 litro di alcol etilico a 95°

Procedimento:

Procurarsi un vaso a chiusura ermetica della capacità di 2 litri. Versarvi i mirtilli e ricoprirli con lo zucchero. Chiudere il recipiente e far macerare per 2-3 giorni. Durante questo periodo agitare il vaso in modo che lo zucchero si distribuisca in modo uniforme sui mirtilli.  I frutti cominceranno a produrre un bel succo.

Aggiungere l’alcol nel vaso e richiudere. Far riposare per una saettimana, durante i quali si dovrà scuotere  il recipiente  giornalmente.

Passati i 7 giorni, aprire il vaso e versarvi l’acqua (per la riuscita di un buon liquore si raccomanda l’uso di un acqua povera di calcio) portata a ebollizione in una pentola. Mescolare con un cucchiaio la miscela di  liquore e acqua. Ancora una volta, richiudere il vaso e lasciare riposare per altri 7 giorni.

Versare il liquore – e i mirtilli interi – con un mestolo o cucchiaio nel bucchiere, non prima di averlo mescolato con un cucchiaio.

I mirtilli:

 Durante la fase di macerazione nel vaso:

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Grandioso i mirtilli toscani in Liguria!! 😉
    come che sia sei una maga anche in questo genere!!

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  2. Pippi: diciamo che ho cominciato a fare i liquori prima di cucinare, quindi sono più esperta 😉

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  3. E’ bellissimo, sei grande! hai sfruttato al meglio i mirtilli.

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  4. I mirtilli sono fra i miei frutti preferiti: aciduli ma zuccherini, si sposano bene sia con preparazioni dolci che salate.
    Il tuo elisir è molto invitante, sarei molto curiosa di assaggiarlo 🙂

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  5. Andrà ma da quanto ho capito, te piace ‘nzurchià eh????? 😆 😆

    (nzurchià = bere 😆 )

    Io non amo i liquori 🙁 appena ingoio un goccino di alcol, mi viene sonno O_o

    …però magari in un dolce ce lo vederei molto bene il tuo Elisir 😉

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  6. Anch’io non bevo alcolici ma complimenti per l’idea!

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  7. Felicia: non se li ho sfruttati al meglio, però il liquore è buono! 😉
    Valerie: 🙂
    Nello: mi piace “nzurchià”, specialmente se mi preparo tutto io 😉

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  8. anch’io non bevo alcolici, ma sei proprio brava! Dunque prima i liquori del cucinare…e i gelati (regina sei) dove trovano posto? Prima dei liquori? o dopo il cucinare? Sono curiosa 🙂
    Ottima idea quella di Nello di metterlo nei dolci

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  9. Susi: ho cominciato a fare i liquori prima di ogni altra preparazione culinaria

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  10. Solo perchè mi piacciono i mirtilli al naturale e non amo i liquori, non preparerò questa ricetta, però posso aggiungere che sei sempre molto brava e che sei sempre ingegnosa!! 😛
    Bravissima 😛

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  11. anche a me piace ‘nzurchià 😆
    ma sono molto moderata, adesso ad esempio sto preparando il digestivo al basilico, che mi piace da impazzire 🙂

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  12. Sono astemiaaaaaaaaaaaaaa!!!! Vabbè, vista la delizia, bagnerò il becco!!! 😉 😉

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  13. Mi piace da matti! Vorrei proprio assaggiarlo!

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  14. Mimi: allora goditi i mirtilli al naturale, se li trovi selvatici! 😉
    Nadir: posta la ricetta del digestivo!!!
    Titti: ma la birra la bevi però! 😉 Bagna pure il becco allora 🙂
    Tati: 🙂
    Mirko: la prossima volta che lo berrò ti penserò allora 😉

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  15. Cavoletti che bello!!!!!!!!! E che colore!!!!!!!!!!!!!!! 😉

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  16. E’ vero, la birra la bevo, ma quella superleggera messicana, con il limone!! 🙂

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  17. Non ricordo come faceva ma la mia mamma li metteva sotto spirito 🙂

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  18. Chicca: penso che li mettesse a macerare con alcol e zucchero per tanto tempo 🙂

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