Don’t waste, make polpette

Don’t waste, make polpette Non è una ricetta specifica vorrei solo suggerire un metodo (che magari molti usano già), partendo dal fatto che le polpette si possono fare con TUTTO, sono economiche e possono essere sicuramente più semplici di quei burger strani che vendono confezionati. Per spiegarvi questo metodo cercherò di essere metodica e scientifica, come solo io so non essere.

Il giorno del mio compleanno dovevo andare dalla dottoressa (+ anni + malanni), che è a conoscenza delle mie scelte alimentari. Appena sono entrata mi ha detto “TI HO PENSATA IERI. Non è che avresti una ricetta di polpette di lenticchie da darmi?”
Quindi nel giorno del mio compleanno, per compensare il fatto che mi sentivo uno schifo, ho deciso di autoproclamarmi MASTER OF POLPETTE.

Non è una ricetta specifica che voglio scrivere, come non è una ricetta specifica quella che ho dato a lei. Vorrei solo suggerire un metodo (che magari molti usano già), partendo dal fatto che le polpette si possono fare con TUTTO, sono economiche e possono essere sicuramente più semplici di quei burger strani che vendono confezionati a due a due (oltre al fatto che sono praticamente quasi tutti a base di soia secondo il mio personale parere 3 su 5 hanno un gusto STRAMBO). Per spiegarvi questo metodo cercherò di essere metodica e scientifica, come solo io so non essere.

Partendo dalla prima ipotesi: vi è avanzato qualcosa.
Verdure cotte, verdure crude, cereali di ogni tipo, un po’ di pangrattato.
Se entrate nella modalità POLPETTE capirete che niente si deve buttare, ogni avanzo è un ingrediente.

avanzi=ingredienti

Quindi parliamo degli ingredienti! Io di solito scelgo di mixare tre elementi, per fare delle polpette che siano equilibrate il più possibile, a livello di gusto e a livello di valori nutrizionali. Quindi apro il frigo e scelgo una verdurina, anche se è l’ultima carotina striminzita rimasta nel cassettone, poi apro la dispensa e recupero quegli ultimi 50 grammi di farro rimasti in fondo al sacchetto (troppo pochi per una porzione di farro, dai), e poi se ho fretta prendo un barattolo di ceci già cotti (o appunto, magari vi sono avanzati dal giorno prima). Quindi:

ingredienti:
1. verdura
2. cereali
3. legumi

Bello vero? Non vi vengono già in mente mille combinazioni? A me si, sempre, anche mentre faccio la doccia. Il procedimento è molto semplice: frulla tutto. Frullatore, minipimer, quello che vuoi…decidi se frullare benebene o se vuoi una cosa più rustica. Un mio consiglio è quello di evitare di lasciare gli ingredienti troppo umidi, in modo che il composto sia abbastanza secco da essere modellato con le mani (es. scola bene i legumi in barattolo, se cuoci la verdura fai evaporare tutta l’acqua,…). In caso contrario però potete aggiungere del pangrattato, della farina di ceci o della farina di mais (anche quella per fare la polenta precotta). Potete anche sostituire direttamente i cereali con il pangrattato o la farina di mais.

A questo punto mancano solo gli aromi e le spezie. In base agli ingredienti che avete scelto aggiungete quello che vi pare fra lievito alimentare in scaglie, curcuma, curry, paprika, peperoncino, timo, maggiorana, prezzemolo, aneto…oltre a ovviamente sale e pepe q.b.

Mescolate tutto con un cucchiaio o una spatola e cominciate a fare le vostre polpette, con le mani: grandi, piccole, schiacciate, rotonde…come volete. Potete lasciarle così e adagiarle subito su una teglia ricoperta di carta forno, oppure potete prima rigirarle di nuovo nel pangrattato o semini di sesamo, di lino, ecc.

In forno per circa 20-25 minuti (il tempo varia in base a quanto le avete fatte grandi, l’importante è che alla fine risultino compatte) a 180 gradi. Per renderle sode ma non troppo secche io le lascio con forno statico i primi venti minuti e gli ultimi cinque invece con forno ventilato.

RICAPITOLANDO:

Ecco qui qualche esempio:

polpette di: miglio lupini e spinaci, quinoa spinaci e ceci, azuki zucchine e mais

polpette di: cicerchie carote e mais, farro melanzane e lenticchie, broccoli lenticchie e riso integrale

Spero di essere stata abbastanza chiara e aver dato risposta a qualche “OMMIODDIO E OGGI COSA PREPARO?”. Ricordatevi che con pochi ingredienti riuscirete a fare moltissime polpette, ottime anche per un aperitivo o antipasto, accompagnate da una salsina, o per metterle tutte in una scodella e mangiarvele sul divano con le mani. Trovate la vostra perfetta combinazione di sapori!
Buon polpette!

 

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. mi hai fatto venir voglia di “spolpettare”. Grazie!

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  2. Anche io sono un polpettizzatore compulsivo! Polpettizzo tutto

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  3. Erica Congiu 4 Marzo 2019, 19:04

    Bellissima la guida allo spolpettamento! mi sono salvata l’immagine…utilissima! 😉 w il riciclo!!

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  4. Sei stata illuminante!

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  5. io le polpette le adoro!!!

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  6. Che bontà !
    Hai ragione, vengono in mente davvero tante e tante combinazioni!

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  7. Grazie per aver condiviso questi trucchetti! Stasera polpette…😍

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  8. Sembra un ottima ricetta.. vedrò di sperimentare al più presto..ora sono a dieta.. quindi pochi carboidrati 😭

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  9. Adoro le polpette in tutte le versioni!!! 😀😀😀
    Grazie Eliana! 😉

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  10. Adoro questa ricetta e la grafica. Avete una versione inglese–vorrei pubblicare su la mia facebook e twitter

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  11. Volevo dire una versione inglese della grafica.

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  12. Consigli utilissimi… piovono polpette!!! 😬😬

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  13. Buonissima ricetta, appena provata, 10 e lode! Go vegans!
    https://www.instagram.com/universal_vegan_mind/

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