Oggi propongo, poichè richiesta, anche la versione del dado vegan senza l’ausilio del Bimby. La foto fa vedere un dado molto più scuro, perchè qui ho usato le coste di sedano con tutte le foglie, quindi per averlo più chiaro basterà non aggiungerle.
Ingredienti:
200 g di sedano
2 carote
1 cipolla grossa
1 zucchina
1 ciuffo di prezzemolo
20 foglie di basilico (durante la stagione)
2 rametti di rosmarino fresco
10 foglie di salvia fresca (oppure 5 secche)
80-100 g di sale grosso integrale
1-2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di vinchef
acqua qb
Procedimento:
Lavare e mondare le verdure, ridurre a pezzi quelle più voluminose e porle in una pentola di acciaio inox con l’olio e 1 goccino di acqua. Coprire le verdure con il sale e farle cuocere per circa 1 ora senza aggiungere ulteriore acqua, dopodichè frullare le verdure con un mixer o un frullatore ad immersione, rimettere il composto in pentola e finire la cottura fino a che non si sarà addensato. Invasare ancora caldo e sterilizzare il/i vasetto/i facendo bollire in pentola per 30 minuti (dopo l’inizio del bollore). Eventualmente si può far raffreddare e mettere nei contenitori del ghiacchio e porre in freezer.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
lo devo provare!
Ciao Bionutrichef, che idea magnifica! io ho letto il libro “Ecocucina” e voglio provare a fare il dado vegetale essiccando tutti i resti di sedano, carote, cipolle, etc. che ho fatto fuori in questi mesi e che ho previamente conservato. Il libro è molto interessante ed insegna a cucinare partendo dai resti di frutta e verdura. Spero possa interessarti.
A prestissimo!!
Ma che interessante! 😉
interessante… per il mio ho preso spunto da un sito che pubblica ricette vegetariane e vegan e l’ho personalizzato in base alla stagione
che bello il dado di dodo!!! complimentissimi…
Il dado autoprodotto è il top 😉
Bello e sano questo dado!!!
Bionutri, vorrei farti alcune domande…io userò il tamari anzichè il vincheh anche se sono due cose diverse, che ne dici? Oppure il miso. Non amo molto invasare e mettere sotto pressione i cibi preparati in casa in quanto mi sento poi molto insicura, vorrei che mi convincessi a farlo rassicurandomi sul fatto che in questo dado, anche non contenendo conservanti (come sale e oli) non si svilupperanno forme batteriche. E un ultima cosa, quando si apre il vasetto, quanto può essere conservato in frigo?? Grazie mille!!
Interessante! Questa versione va bene per me, che non ho il Bimby 😀
Me la segno 😉
scusate l’ignoranza ma cosa sono il miso il vincheh e il tamari