Polentine di Natale

Basta cosi poco per rendere la polenta un piatto veramente festoso e trasformarla da un semplice contorno a un piatto unico,  ci vuole solo un po’ di… cuore !!

polenta_cuori4

Ingredienti (x circa 3 persone)

1 litro di acqua

200 g   farina gialla  (ho mescolato la farina di storo con metà di farina fioretto e 1/4  di farina di grano saraceno)

60 ml   di latte di farro (o altro)

1 cucchiaINO  di sale grosso

2  Cucchiai  di prezzemolo gia’ tritato

1  Cucchiaio di olio evo  +  Olio per cuocerla alla fine e per la teglia

Preparazione

E’ una semplice polenta. Ognuno se la prepara come fa di solito, non credo serva che scriva come si fa. Io l’ho lasciata cuocere un’oretta circa nella padella di rame mescolando spesso.  Il latte si unisce piano, durante la cottura, verso l’inizio.

Una volta cotta,  la si mette subito in una teglia oliata leggermente,  la si appiattisce bene con una spatola e la si mette in frigo per almeno un’ora.

polenta_cuori3

Quando la tirate fuori, dovrebbe essere della consistenza perfetta per prendere una formina e farne cuori, omini ecc.

polenta_cuori1

dopodichè  la si frigge velocemente in poco olio in una padella e la si serve subito bella calda possibilmente su un piatto rosso!

polenta_cuori5

Alternativa di presentazione – Purtroppo non le avevo pronte ma credo che sarebbe stato bello servirla su un letto di lenticchie in un bel vassoio lungo di portata…

COLLEEN DOCET: Ascoltavo in un podcast di Colleen Patrick che il segreto per fare in modo che la gente non senta la mancanza della carne nel secondo,   è  di fare in modo che quello che cuciniamo come secondo piatto sia presentato in maniera che attiri molto l’attenzione. Che venga messo al centro insomma, in maniere originali, al centro  del piatto, o del tavolo, o della composizione che facciamo 😉

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. 😀 carinissimeeeee!!!!!

    Reply
  2. e’ tanto che non mangio la polenta…ora mi hai fatto venire una vogliaaa 😀

    Reply
  3. Mamma mia che belle! un’ idea originalissima:)

    Reply
  4. una splendida idea, soprattutto per i bambini!!!!e anche x me!!!
    😉

    Reply
  5. Che carini questi omini polentini 🙂 Sicuramente un ottima idea per invogliare bambini 🙂 Direi che l’idea della presentazione con le lenticchie sul piatto lungo è bellissima da considerare 😉 ciao Babi

    Reply
  6. ma che teneri!!!!!voglio un omino polentino!!!

    Reply
  7. l’ho già detto che io la polenta la AMO?!? no perché sennò lo ripeto eh..
    🙂

    Reply
  8. Bai, questa delle formine per fare la polenta fritta è un’idea sensazionale! la copierò senz’altro! Brava!
    (cos’è la farina di storo????)
    Bella la cornicetta!

    Reply
  9. hai perfettamente ragione…hai reso questo piattino polentoso davvero UNICO!!! 😀

    Reply
  10. Cri – qui la vendono con quel nome. E’ una farina gialla con dei puntini neretti che credo siano la farina di grano saraceno mescolata con quella normale. E’ piu’ granulosa rispetto a quella fioretto. Altro non so dirti.
    PS Per l’originalità. L’idea di farla a forma di quadratoni l’ha avuta la mia chef preferita vegan Colleen Patrick ma io avevo li gli omini e i cuoricini per i biscotti e mi e’ venuta cosi l’idea di farli.

    Reply
  11. Che carini gli omini polentosi! 😉

    Reply
  12. Che delizia e che carine le forme.. Dolcissimo, nonostante il piatto sia salato!!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti