Crostata Caggiunitt’

Il primo post non potevo non dedicarlo alla mia bella e resiliente terra: l’Abruzzo!
Si tratta di una crostata integrale dolcificata usando i datteri al posto dello zucchero – oppure altra frutta disidratata tipo uvetta,  prugne o fichi secchi – e farcita con il ripieno a base di ceci utilizzato per i caggiunitt: dei fantastici  ravioli dolci fritti (vegani per natura) che non possono mancare durante il periodo natalizio.Ingredienti per la frolla:
10 datteri
100g di olio di semi
60g di latte di soia
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di ammoniaca per dolci
50g di nocciole tritate
300 g di farina integrale

Ingredienti per la farcia:
240g di ceci già cotti
50 g di mandorle tritate
2 cucchiai di cacao amaro
50g di cioccolato fondente tritato
1/2 barattolo di marmellata d’uva (oppure di mirtilli o di arance sconsiglio quella di fragole)

Preparazione:
Iniziamo dai datteri. Questi vanno frullati e per farlo, se non avete un ottimo frullatore, consiglio due metodi: o li fate a pezzettini con il coltello oppure li fate ammorbidire una decina di minuti in acqua bollente (se usate questo metodo, non buttate via l’acqua! Potrà servirvi poi per la farcia. O altrimenti usatela per mettere in infusione il vostro tè preferito e berlo senza bisogno di dolcificarlo). Ora frullateli insieme all’olio e al latte vegetale. Unite il cucchiaino di ammoniaca, le nocciole e per ultima la farina un po’ per volta. Adesso impastate fino ad ottenere una frolla non troppo appiccicosa che andrete a riporre in congelatore giusto il tempo di preparare la farcia.
Per la farcia, nulla di più facile: frullate tutto! Aiutandovi se serve con dell’acqua (magari quella d’ammollo dei datteri).  Deve risultare una crema densa e un po’ grumosa che potete regolare voi di sapore aggiungendo più marmellata o più cacao. Adesso è ora di assemblare tutto: accendete il forno a 180° in modalità ventilata, stendente la frolla su un foglio di carta forno all’altezza di 3 o  4 mm, trasferitela con tutta la carta all’interno di uno stampo, foderandolo bene e recuperando gli eccessi, farcite, decorate con le classiche strisce (o nel modo che preferite)
Infornate per 45min, ricordandovi però di passare alla modalità statica dopo i primi 20 min. Sarà pronta quando la frolla sarà ben colorata. Ultimo accorgimento: abbiate pazienza e non toglietela dallo stampo fino a quando non si è completamente raffreddata.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ben arrivata!
    Ti auguro di festeggiare tantissimi altri compleanni con tante ricette in “veganblog”
    Ottima ricetta il ripieno ricorda un po’ i calzoni di san Giovanni Molisani.

    Reply
  2. ben arrivata F

    bless and love!

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  3. Ben arrivata😀😀 Che dolce stupendo😘😘 Così cioccolatoso e goloso!!! Grazie

    Reply
  4. Silvia Premoli 29 Luglio 2017, 23:07

    Amo le ricette regionali, veganizzate o già vegan e le crostate. Potevo non apprezzare questa torta? Ne immagino il sapore naturale delle mandorle, del cacao e la delicata dolcezza dei datteri e la morbidezza della farcia. E’ una bella e buona ricetta che celebra l’Abruzzo e tutte le bontà del mondo cruelty free. Go vegan!

    Reply
  5. mi pare una bella ricetta,di quelle da provare subito grazie !!

    Reply

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