ingredienti:
– il succo di quattro melagrane (sbucciate, sgranate, frullate e setacciate)
– la scorza di un limone
– tre cucchiai di zucchero integrale di canna per il succo di melagrane
– del latte di soia
– due cucchiai di sciroppo di granatina
– due cucchiai di amido di mais diluito con del latte di soia
– 100 gr di zucchero integrale di canna
– 30 gr di farina di riso
– un pizzico di sale
procedimento: mettere il succo di melagrane, i tre cucchiai di zucchero e la scorza di limone in una pentola e lasciare bollire per dieci minuti. mettere il liquido ottenuto in un misurino, aggiungere del latte di soia fino ad arrivare a 500 ml e aggiungere i due cucchiai di sciroppo di granatina. in una ciotola, sciogliere i due cucchiai di amido con del latte di soia e lo zucchero. aggiungere la farina e un pizzico di sale. aggiungere, poco alla volta il composto di melagrane e latte e rimettere sul fuoco a fiamma bassa, mescolare continuamente con la frusta fino a che non avrete raggiunto la consistenza giusta. levare la scorza di limone e lasciare raffreddare.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
goduriaaaaaaaaaaaaaaaa
ma è possibile????che bellezza!!! più tempo passo in questo blog e più vedo realizzare cose che credevo impossibili……grazie ragazzi!!!!!!!mi scende una lacrima……;)
ah ah ah
potresti chiarire un attimo come ottieni il succo di melagrane???
sbucc..sgran.. e poi frull??? cioè frulli anche i semetti?
e poi filtri
corretto?
questa ricetta è entusiasmante….mille di questi frutti inutilizzati mi han sempre messo una tale tristezza…..
GRAZIE!!!!!!
marta
esattamente nell’ordine in cui ho scritto. 😉
Buona! col succo di melagrane io ci faccio anche l’aperitivo 😉
no, scusa, mi sono forse espressa male (frettolosamente)…la domanda è: ma frulli i semi???
quando avevo l’attrezzo io li centrifugavo e dunque veniva fuori il succo e scartavo i semi….ma frullare, per quanto poi si filtri, significa far rientare parte del seme nel succo…
ne farsa il gusto insomma
o almeno suppongo
questo ti chiedevo, ciao ^_______^
marta
io ho filtrato con un normalissimo colino e ti assicuro che i semini non sono passati, è venuto un succo liscio e dal colore stupendo.
è il mio frutto preferito… mi ricorda tanto casa! brina, neve e nebbia: che nostalgia e che commozione!!
Lo sai che ti adoroManuel..questa la faccio!!!!!!!
sapete che era “crema pasticcera alle fragole”? 😛
seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
…wow…magica! 🙂 sarà un ottimo modo per utilizzare le prime melagrane che raccoglierò nel mio giardino!
non ho parole. dev’essere sublime!! del resto lo sapevo che sei un genio…
il mio unico problema è lo sciroppo di granatina: dove lo trovo? o con cosa potrei sostituirlo?
Manuel, ma da dove ti vengono tutte queste fantastiche idee? Complimenti davvero.
… ed ecco che colpisce ancora Manuel, con la sua fantasia inesauribile !!!
🙂
silvia prova a cercare nei negozi specializzati in pasticceria, o nel reparto dei supermercati dove ci sono gli sciroppi. comunque è facoltativo.
Ma sei fenomenale! La menata dei semini mi ricorda tanto i fichi d’india, dove per farli marmellata devi passarli al passaverdura… Li hai mai mangiati? Ti piacerebbero tantissimo, secondo me…
betti, io sono siciliano, e qui quando è periodo i fichi d’india li trovi ovunque, amo il colore ma di sapore non mi piacciono per niente, saranno i semini a farmeli odiare, bò.