Crema pasticcera al limone

Questa ricetta è una delle mie preferite, la faccio ogni volta che devo finire il latte di soia avanzato. Si tratta di una crema pasticcera al limone, con aggiunta finale di cannella. Per l’accostamento crema-cannella mi sono ispirata a un dolce che ho mangiato in Grecia e che ho poi cercato di veganizzare. La ricetta che propongo è per ottenere dei budini di forma compatta, ma per avere la consistenza classica della crema pasticcera, basta non utilizzare l’agar agar.
Ingredienti:
500 ml di latte di soia (preferibilmente aromatizzato alla vaniglia)
25 g di amido di mais
1 cucchiaio di zucchero di canna chiaro o dolcificante a piacere
1 cucchiaino di agar agar
1 limone
curcuma
cannella

Procedimento:
Per la ricetta base di questa crema mi sono ispirata a una ricetta che mi è stata fornita a un corso di cucina vegana che ho seguito un paio di anni fa. In un pentolino mettete a scaldare il latte di soia e aggiungete l’amido di mais, il dolcificante e la punta di 1 cucchiaino di curcuma (senza esagerare, perché altrimenti diventa di un colore giallo eccessivo), girando tutto con una frusta per evitare che si attacchi al fondo. Poco prima che venga a bollire, cioè quando il composto diventa denso, sciogliete in una tazzina da caffè 1 cucchiaino di agar agar, lo aggiungete al composto e girate accuratamente. Fate bollire per 2 minuti. Dopo aver spento il fuoco, aggiungete la buccia di limone grattugiata e mescolate bene. Mettete a raffreddare la crema negli stampini e successivamente li conservate in frigo. Prima di servire, cospargete la crema di cannella. Ho usato la cannella della marca “Sonnentor”, in vendita al Naturasì, che ha un gusto che si avvicina moltissimo alla cannella usata in Grecia e Turchia.