Cosa uso per la lavastoviglie?

Avevo già pensato di scrivere un articolo pure sulla lavastoviglie ma non ne ero convinta  (in quanto esiste già un bel articolo di Sauro Preferiamo la lavastoviglie) fino a quando ho trovato un commento di Donatella sull’aricolo La pulizia dello chef vegan… ed allora mi sono ricreduta… Inanzittutto alcune informazioni che dovreste sapete già, per la scelta della lavastoviglie (a parte misure e modelli) bisogna guardare bene l’etichetta energetica facendo attenzione a: classe di efficienza energetica; consumo annuo di energia (AEC) in kWh/anno; consumo annuo di acqua (AWC) espressa in litri/anno; classe di efficienza di asciugatura; emissioni di rumore aereo (giusto per non avere un trattore in casa). Da notare che tutte le lavastoviglie devono avere almeno classe di lavaggio A.

Ingredienti (per circa 500 ml di prodotto finito):
8 limoni
300 g di sale integrale
100 ml di aceto bianco/mele
800 ml di acqua

Procedimento:
Per prima cosa far bollire i limoni in pentola con acqua (tipo patate), fino a quando diventano teneri tali da poterli bucare con la forchetta con abbastanza facilità. Tagliare i limoni a rondelle e poi ancora a piccoli pezzi togliendo solo i semi. Frullare con un mixer insieme ad un po’ di acqua e al sale. Per evitare intasamenti del filtro della lavastoviglie, bisogna frullare a lungo e molto finemente il composto, se necessario procedete al filtraggio con un colino a maglie non troppo fitte. A questo punto bisogna mettere il tutto in una pentola, aggiungendo acqua ed aceto. Far bollire per circa 10 minuti girando spesso con un frusta per evitare che il composto si attacchi (ed evitare che esondi il liquido, io la prima volta che l’ho fatto ho fatto un casino in cucina che mi ricordo ancora quanto ho dovuto pulire ed asciugare tutto). Far raffreddare il composto e riempire una bottiglia. Questo composto può essere utlizzato per la lavastoviglie con il ciclo normale.

Nota:
Anche in questo caso l’utilizzo di acqua e bicarbonato può essere utile per ripulire e deodorare la lavastoviglie. Il bicarbonato si può aggiungere al normale detersivo (naturalmente bio o home-made) al fine di potenziarne l’effetto ed eliminare gli odori.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. non ho la lavastoviglie ma mi sembra un ottimo detersivo!! per pulirla ho letto sulla guida ai detersivi bioallegri che puoi usare una soluzione di acido citrico (anche per la lavatrice) che pulisce deodora ed elima il calcare!!! ok aggiungere il bicarbonato al normale detersivo ma bisogna ricordare di non mischiarlo a componenti acide in quanto si annullano a vicenda!!! bravissima ogni volta che sbarchi ti dai proprio da fare!!!

    Reply
  2. è davvero molto ecologico, bravissima! 🙂

    Reply
  3. Io non ho la lavastoviglie…e nel mio caso vivendo sola credo che convenga il lavaggio a mano…ma questo detersivo si può utilizzare anche semplicemente per quest’ultimo tipo di lavaggio? 🙂

    Reply
  4. Bravissima Mirtilla! 😉

    Reply
  5. Anch’io ho la lavastoviglie e devo dire che non potrei piu’ farne senza, anzi, se fossi obbligata a scegliere di abbandonare la lavastoviglie o la lavatrice abbandonerei la seconda 🙂
    Con questo detersivo devi usare anche il sale e il brillantante?

    Reply
  6. Grazie Mirtilla!!!! Appena riesco a comperare i limoni, mi metto all’opera.

    Reply
  7. Che bello!!! Brava Mirtilla, aspettavo questo post! In questi giorni mi metto all’opera, sono curiosissima del risultato! 🙂 🙂

    Reply
  8. Pensa che a casa abbiamo la lavastoviglie, ma la usiamo pochissimo perchè ce ne dimentichiamo!!!!assurdo!!!siamo in tre e alla fine si sporcano abbastanza piatti dalla colazione alla cena, ma alla fine li facciamo a mano…anche quando non c’è tempo!!!La lavastoviglie permette di risparmiare acqua e di sterilizzare al meglio i piatti (cosa per la quale sono fissata!!)…i tuoi consigli sono sempre molto utili…grazie!!! (le tue ricette però le preferisco!!!eheheh).

    Reply
  9. @ Imo79, 🙂 bravissima hai fatto il riassunti di tutti i consigli…quando sbarco mi sembra di tornare in libertà 😀
    @ Luu, grazie! rispetta l’ambiente ma pulisce bene 😉
    @ Cassiopea, io quando lo faccio lo utilizzo sia per lavare a mano che in lavastoviglie. Ammetto che ogni tanto, per lavare a mano, aggiungo un po’ di detersivo biologico comprato, soprattutto quando i piatti mi sembrano più sporchi…
    @ Micky, grazie 🙂
    @ Donatella, 😉 consiglio dedicato proprio a te!
    @ Rossella, non pensavo che stavate aspettando il mio post 😀 mi fate sentire importate e divento rossa…
    @ Pamela, lo so che tu preferisci i detersivi tradizionali 😉 cmq la lavastoviglie grazie alle temperature non avrebbe bisogno di grandi aggiunte di detersivi ma solo qualcosa per eliminare gli odori…

    Reply
  10. Ciao, bellissimo questo post… penso che proverò a realizzare il detersivo con il Bimby. Volevo solo aggiungere che io sò che il bicarbonato non va usato con l’aceto perchè si neutralizzano… ne sapete qualcosa? Buona vita!

    Reply
  11. Sì, Luisa confermo. Infatti l’ho scritto anch’io nel mio precedente post “pulizie dello chef vegan”…buona vita!

    Reply
  12. Ciao Mirtilla!! Noi abbiamo la lavastoviglie da 3 anni e mi sa che da qualche parte abbiamo ancora le due pasticchette di Finish che erano in dotazione alla macchina, poiché fin dal primo giorno, abbiamo usato esclusivamente il detersivo autoprodotto molto simile a questo che hai postato tu!!! Le dosi sono più o meno le stesse (ci stanno 100 gr di sale e 100 ml di aceto in più rispetto alle dosi che usi tu) e noi facciamo a pezzi e frulliamo i limoni, togliendo i semi, prima di metterli a bollire, e dopo bollito frulliamo di nuovo col minipimer in modo da rendere il tutto cremoso, ma per il resto… la ricetta è la stessa!! 😀

    Per il resto, noi usiamo il normale sale grosso (inutile spendere 10 volte tanto per lo stesso sale solo perché viene definito adatto alla lavastoviglie!!) e al posto del brillantante usiamo l’aceto bianco di vino, molto più economico e un po’ più forte come acidità rispetto a quello di mele! Quando si accende la spia del brillantante riempiamo il serbatoio di aceto, e il gioco è fatto!! 😀
    Tra l’altro, vista la discreta acidità del limone unito all’aceto, non abbiamo nemmeno bisogno di pulizie particolari di manutenzione alla lavastoviglie, se non il controllo regolare del filtro e un paio di volte l’anno un ciclo a vuoto caricando in parte la vaschetta del detersivo solamente con la soda solvay…

    Reply
  13. ciao!!sono troppo contenta di fare qualcosa che per altri è la pure normalità 😀
    siete troppo dei grandi, ancor prima di essere vegetariana ammiravo la vostra associazione. Quest’anno mi stavo organizzando per seguire qualche corso di autoproduzione, ma ancora non mi sono stabilizzata… 🙁

    un abbraccio! e grazie per i vostri suggerimenti!

    Reply
  14. Avendo la lavastoviglie, qualche tempo l’ho provato, sarò stata io maldestra a farlo, ma i piatti non venivano puliti… magari più in là ci riprovo, al momento uso il detersivo in gel (così lo doso come meglio credo) unito ad una tazzina da caffè di aceto bianco. Difficilmente supero i 50 °C per la temperatura dell’acqua.
    Il filtro, l’ho smontato e pulito il mese scorso dopo quasi 3 anni di lavoro e posso dire che era poco sporco 🙂

    Reply
  15. Cari Mirtilla e L’Isola che non c’è, parlando con un amico chimico e spiegando a lui cosa facevate con i limoni frullati; lui mi ha detto che basterebbe solo il succo dei limoni (in questo modo evitereste di passarli al setaccio e frullarli. Inoltre mi ha suggerito di provare anche con succo di mandarino, non di arance.
    Spero di essere stato utile.
    Un saluto.

    Reply
  16. Salve a tutti
    io ho già provato questo detersivo autoprodotto con una ricetta trovata su youtube. il problema che ho rilevato io è che i bicchieri rimangono opachi e segnati e sembrano decisamente sporchi. Succhede anche a voi?? mi spiace ma x questo motivo ho smesso di usarlo. Mi dite qualcosa?? grazie a tutti di questo sito mooolto interessante.

    Reply
  17. @ Corrado: ti ringrazio per la dritta, proveremo a preparare il detersivo con il solo succo di limone, anche se preparandolo con il limone intero abbiamo visto che si ha una consistenza cremosa che non si avrebbe con il solo succo… inoltre il fatto di cuocere il frutto intero permette di avere nel detersivo non solo l’acidità del succo ma anche le proprietà dell’olio essenziale di limone contenuto nella buccia e un leggero “effetto scrub” dovuto alla polpa omogeneizzata (con una piccola aggiunta di sapone di marsiglia sciolto in un po’ di acqua e miscelato alla crema, è utilizzabile anche per i piatti a mano)…

    @ Cinzia: il fatto di non usare questi preparati naturali perché alla lunga i bicchieri “sembrano” sporchi, non mi pare una giustificazione, nel senso che innanzitutto c’è da vedere che tipo di acqua si ha nella propria zona… infatti un’acqua molto calcarea o fortemente clorata è inevitabile che alla lunga lascino dei residui opachi sulle stoviglie… a questo punto sarebbe meglio, una volta ogni tanto, dare una bella passata a bicchieri e posate con una pezzetta imbevuta di aceto. Il “bello” del brillantante industriale, che fa sempre le stoviglie super sbrilluccicose, è che lascia una patina di schifezza chimica che non fa aderire l’acqua durante l’asciugatura, evitando la formazione di macchie varie… ma poi quella stessa roba ce la ritroviamo nell’organismo in un accumulo progressivo con non meglio precisate conseguenze nel lungo termine!!! 🙁

    Reply
  18. Cari L’Isola che non c’è, ho ricontattato il mio amico chimico (molto contento per averlo disturbato al lavoro 🙂 ) e lui mi ha detto che nel succo dei limoni, e in particolare dei mandarini vi è molto limonene che è poi la sostanza usata per sgrassare in ambito chimico. Vero che nella buccia vi è anche la presenza di tale sostanza, ma facendola bollire annullereste appunto la presenza di limonene. Invece il succo di limone estratto e unito a freddo avrebbe più presenza di limonene. 🙂 Spero di avervi aiutato. Ho chiesto anche aiuto per un brillantante naturale… mi ha detto che devo aspettare che finisca di lavorare e mi farà sapere. 🙂

    Reply
  19. scusate se mi intrometto nella discussione, ma,se ho capito bene quindi è preferibile usare o solo succo di limone o frullare i limoni interi da crudi. Questo è un “detersivo” che si trova in rete da parecchio tempo, avevo cominciato ad usarlo ma, dato che lasciava residui (frullando i limoni a freddo con buccia rimaneva un composto grossolano) ho smesso di usarlo. Voglio cmq riprovare.
    Francesca

    Reply
  20. Grazie a tutti pe le vostre infromazioni.
    Sorattutto grazie ad isola che non c’è…utilissimi! si vede che siete dei praticoni 😀
    Grazie Corrado, ma soprattutto grazie al tuo amico chimico…la prossima volta proverò a farlo a crudo. Aspettiamo il consiglio del brillantante naturale ;D

    Reply
  21. Signore e Signori, buongiorno.
    Il verdetto del chimico (mio amico) per quanto riguarda il brillantante purtroppo non è positivo. Mi spiego.
    Intanto, lui mi dice che chi usa l’aceto, o bianco o peggio rosso, sbaglia. L’aceto infatti ha la stessa funzione del sale e non quella del brillantante, anzi usandolo come brillantante rischiate di sporcare di nuovo le stoviglie. Per quanto riguarda il brillantante, è insostituibile con materie prime. Si tratta di sostanze chimiche, comunque che non lasciano nulla sulle stoviglie come erroneamente detto da qualcuno, che fanno in modo che l’asciugature delle stoviglie sia più rapida e per questo li rende più brillanti. In alternativa, mi ha detto che si può cercare on line delle ditte che fabbricano brillantante ecologico. Mi spiace, cmq mi ha detto che a tempo perso ( 🙁 ) contatta altri colleghi e vede se ci può essere un’alternativa naturale…

    Reply
  22. Ciao a tutti,
    scusate se mi intrometto e se vi deludo, ma se leggete nel forum del bioDizionario su promiseland trovate parecchi post in cui si dice di non usare assolutamente questo composto. Il sale è altamente corrosivo quindi è vero che i piatti vengono puliti, e lo dico perché l’ho usato, ma è anche vero che si corrode la lavastoviglie con il rischi di bucarla in breve tempo. Sempre nel sito sono proposte altre formulazioni che funzionano, dovrebbero essere vegan e non creano danni alla lavastoviglie e quindi all’ambiente. Anche l’uso dell’aceto è sconsigliato in quanto corrode i metalli inquinando, molto meglio l’acido citrico che funziona bene e non corrode così tanto.
    Grazie per l’attenzione e scusate ancora l’intromissione.
    Valentina

    Reply
  23. Io sono veramente d’accordo con l’Isola che non c’è!
    Se il sale dovesse essere così corrosivo, non ci sarebbe l’indicazione e il posto adatto al sale sulle istruzioni per l’uso della lavastoviglie…
    Io mi trovo molto bene con questo prodotto fai da te, non ho davvero nessun problema!

    Reply
  24. sinceramente anch’io mi trovo bene….mi visto che questo blog ha avuto un po’ di polemiche non volevo andare oltre….inoltre il sale nella lavastoviglie è indispensabile!

    Reply
  25. Ciao a tutti
    spero che non abbiate pensato che la mia fosse polemica. Ho scritto solo per scrupolo, che anche io avevo provato questa ricetta e tutto sommato puliva anche bene ma leggendo il blog di cui parlavo mi sono subito tirata in dietro. E’ vero che il sale è necessario nella lavastoviglie, se non sbaglio serve ad addolcire l’acqua, ma è anche vero che viene messo solo in un apposito vano di plastica e quindi non entra in contatto con le parti di metallo. Vi dico però anche che io non sono una grande esperta quindi se avete notizie differenti a riguardo ben vengano. Grazie ancora per l’attenzione e di nuovo scusate l’intromissione.

    Reply
  26. Ciao a tutte/i.
    Valentina dice bene riguardo all’uso del sale. Esso va posizionato nell’apposito contenitore, in quanto il sale segue un circuito interno quasi tutto in materiale plastico. Ho smontato e rimontato la mia lavastoglie per aggiustarla e so quel che dico. Se qualcuno usa il sale direttamente in vasca di lavaggio e lo aggiunge a liquidi rischia di fare corrodere tutte le parti non in acciaio inox della lavastoglie, con danni enormi. Chi parla di aggiungere sale, ovviamente dice nell’apposito vano o no?

    Reply
  27. Grande!!!!! questa la provo!!!!! Secondo te si possono utilizzare i limoni senza buona parte della buccia? Facendo molti dolci ho sempre limoni con la buccia grattugiata che spesso deperiscono in frigo.Non dico tutta la dose che proponi ma il 40 o 50% dei limoni. che dici?

    Reply
  28. @ Fedemela, certo! è un ottimo metodo per utilizzare il limoni che andrebbero persi, poi a quando dici sono solo appena grattugiati quindi potresti magari aggiungere l’essenza di limone 🙂 dai prova secondo me rimani soddisfatta!

    Reply
  29. ciao! io evito di bollire prima i limoni, trito tutto tranne i semi con il sale, aggiungo aceto e acqua e faccio bollire per 25 min finchè non viene una pasta!
    salto un passaggio e funziona perfettamente 🙂

    Reply
  30. Ciao a tutti!
    Devo comprare una lavastoviglie, qualcuno mi sa consigliare un modello super ecologico?

    Reply
  31. Ciao!!
    @Corrado: sì… parlando del sale grosso al posto di quello “da lavastoviglie” intendevo dire appunto che utilizziamo il semplice sale da cucina al posto di quelli che sono sempre cloruro di sodio puro ma che essendo spacciati come “specifici” vengono venduti a prezzi esorbitanti… ma è ovvio che viene sempre messo nella vaschetta apposita per il sale della macchina e non nella vasca di lavaggio!!
    Per quanto riguarda invece il sale contenuto nel detersivo, non comporta nessun problema alle parti metalliche della macchina perché è sì vero che ci sono 350-400 gr di sale nel detersivo, ma è anche vero che questi sono parte di quasi 1,5 kg di preparato finale; quando si usa la crema ne va quanto basta a riempire la vaschetta del detersivo (per cui non più di 3 o 4 cucchiai), e questa vaschetta è di plastica… e quando si apre rilasciando il prodotto nella macchina, la vasca di lavaggio è già piena d’acqua per cui il detersivo si diluisce immediatamente, lasciando la percentuale di sale a livelli minimi che non creano nessun problema alla macchina! Inoltre essendo fatto coi limoni interi, il detersivo è in forma di crema piuttosto densa che non scola fuori dalla vaschetta quando si chiude lo sportello della lavastoviglie, cosa che succederebbe preparando il prodotto col solo succo di limone…

    @Carlotta: noi abbiamo optato per la preparazione cotta piuttosto che quella coi limoni a crudo poiché cuocendo il tutto ci permette di ottenere alla fine un prodotto cremoso omogeneo, mentre frullando i limoni a crudo, oltre a lasciarci il prodotto piuttosto granuloso (con eccesso di residui che andavano a incasinare spesso e volentieri il filtro della lavastoviglie), ci sforzava parecchio sia il mixer che il frullatore al punto che un paio di volte abbiamo rischiato brutto di bruciare il motore dell’apparecchio!! Invece una volta cotti i limoni si ammorbidiscono permettendo di frullarli in modo omogeneo con uno sforzo minimo del frullatore.

    Reply
  32. Ciao a tutte/i,
    cari l’isola che non c’è ok per il sale normale, ma sempre nell’apposito alloggiamento! Per quanto riguarda i limoni, il mio amico chimico, insiste: succo di limoni a freddo, per il contenuto di limonene. Per il brillantante ecologico: nisba in natura! Si può optare per l’acquisto di brillantante ecologico presso alcune aziende che lo producono. Ragazzi, ora basta con le polemiche! Tutti sotto a lavare le stoviglie :-). Come direbbe ” Bersani” mica siamo qui a fare le limonate? 🙂

    Reply
  33. buongiorno
    ho scoperto recentemente questo bellissimo posto in cui si scambiano fantastiche ricette e anche tante idee…leggo tutte le osservazioni non come polemiche ma come spunti e idee per migliorare il prodotto.
    Per esempio penso che al detersivo inizialmente proposto, si possa aggiungere il succo di alcuni limoni a crudo in modo da migliorarne le caratteristiche, seguendo lo spunto di corrado.
    Penso anche che la quantità di sale presente in ciascuna dose di detersivo non sia così dannosa per le parti metalliche della lavastoviglie, come osservava l’isola che non c’è.
    Io uso il detersivo industriale ecologico (ancora per poco spero) ma quando ce l’ho metto uno spicchio di limone (già spremuto per altri usi) nel portaposate e le stoviglie hanno un fantastico profumo e mi sembrano più pulite e brillanti del normale. sarà allora l’effetto del limonene!
    Infine io prediligo l’acido citrico all’aceto perchè produco meno bottiglie di vetro 🙂
    ciao a tutti
    Valentina (non quella di prima, un’altra!)

    Reply
  34. Grazie per la dritta! Io uso molto la lavastoviglie, e finora ho usato detersivi biologici, ma ho sempre avuto il dubbio che biologici lo siano fino ad un certo punto.
    Proverò questo detersivo!

    Reply
  35. io uso questo sapone naturale per lavaggi a mano,mi trovo bene anchee se ho visto che su cose molto sporche non ce la fa. In lavastovilgie nn ho provato xchè mi avevano sco nsigliato causa intasamenti del filtro e simili ma proverò,visto che voi vi trovate bene. In ece una cosa che pulisce alla grande l’acciaio,sempre a mano,è la semplice cenere della stufa,cos’ì com’è,senza trattamenti.Anche l’ac ciaio dei fornelli. Provare x credere!

    Reply
  36. ah a mano non avevo mai provato…devo farlo una volta!
    E soprattutto devo provare con l’acciaio!
    grazie!

    Reply
  37. Cara Manuela, per l’eventuale intasamento dei filtri, l’unico accorgimento è dopo ogni lavaggio aprire e pulire il filtro 🙂
    La cenere della stufa e del camino, pensa la usavano le ns. nonne per fare il bucato; loro ancora non avevano pentole o piani di cottura in acciaio 🙂

    Reply
  38. Ciao a tutti! complementi per il blog, è davvero utilissimo 🙂
    Volevo portare la mia esperienza, dato che ho il sedere pesante e le preparazioni lunghe, soprattutto se non danno come risultato del buon cibo, tento di evitarle sto provando questa soluzione.
    Per il lavastoviglie uso:
    – un cucchiaio sale fino (direttamente nella vaschetta)
    – succo di mezzo limone (senza noccioli)
    – aceto bianco (fino a riempire la vaschetta, lo uso anche come brillantante)
    Per quel che ho visto funziona da dio è ecologico e altrettanto importante costa veramente pochissimo.
    Poi non sono una maniaca delle stoviglie luccicanti (in effetti i bicchieri sono leggermentissimamente + opachi e l’acciao inox scurisce appena appena) ma sono PULITI e soprattutto SANI 😀
    Ora volevo preparare una bottiglia di limone/aceto (1/4 limone, 3/4 aceto) per velocizzare ulteriormente il processo.
    Ho letto da qualche parte che l’aceto usato puro però può rovinare le guarnizioni, qualcuno ha qualche esperienza diretta?
    Io ho notato solo che lavastoviglie e filtro sono più puliti di quando usavo i detersivi tradizionali ^^
    Per le stoviglie a mano, avendo la stufa a legna, uso la pasta di cenere (cenere setacciata e bollita) direttamente sulla spugna, sciaquo e faccio una passata con mezzo limone fresco se voglio le stoviglie profumate.

    Reply
  39. alex bonetto 4 Giugno 2012, 15:38

    Ciao, mi piacerebbe che partecipaste al giveaway che ho organizzato sul mio blog assieme a Fra di Flors de la Terra. Si intitola “Scala la Marcia” ed invita alla pratica della decrescita. Per partecipare si aggiunge un proprio post che parli di buoni propositi o di decrescita. Se vi va di partecipare, eccovi il link! {http://cecrisicecrisi.blogspot.it/2012/05/giveaway-flors-de-la-terra-cosmetica.html}
    Grazie, Alex

    Reply
  40. Ciao a tutti e grazie per i preziosi consigli. Avevo già letto “ricette” per detersivi eco fatti in casa ma non li ho ancora provati..ora sono sempre più convinta di farmi in casa il detersivo! Una sola cosa, la vaschetta della mia lavastoviglie è rotta 🙁 quindi il detersivo (uso quello in polvere così doso io la quantità e poi aggiungo bicarbonato), lo metto direttamente sul fondo della lavastoviglie. Ho letto però di mettere il detersivo nell’apposita vaschetta per non creare col tempo danni causati dal sale. Dite che non posso usare il detersivo fatto in casa per questo problema o posso comunque mettere sul fondo la quantità necessaria per il lavaggio senza causare danni? Magari aspettando di dosarlo quando è caricata l’acqua (non faccio mai il prelavaggio)?
    ah! usavo anch’io il limone spremuto come deodorante ed è buonissimo!

    Reply
  41. Ciao a tutti, io ormai uso questo detersivo naturale da un pò e mi trovo benissimo. L’unico inconveniente è che ho notato un cattivo odore nella lavastoviglie che prima non c’era, avete consigli su cosa poter aggiungere per eliminare il problema? Grazie 1000

    Reply
  42. beh potresti fare un lavaggio manuale della lavastoviglie con acqua e aceto, come si fa per il frigo quando ha cattivi odori…

    Reply
  43. giorgio siciliano 19 Giugno 2012, 14:39

    domanda si può usare questo detersivo nel programma ecologico a 50° gradi? io cerco di usare questo perchè si risparmia di energia elettrica e non ho fretta che finisca subito
    Giorgio

    Reply
  44. io uso solo il programma ecologico…quindi decisamente sì!

    Reply
  45. incredibile!grazie!proverò ..e con tutti gli accorgimenti descritti!

    Reply
  46. Bellissima ..peccato aver già fatto la lavastoglie..preparerò nei prox giorni il detersovo ^^

    Reply
  47. ottimo davvero, e brava zia betti ( spero leggerai questo messaggio) per avermelo preparato. i piatti dei miei due teppistelli saranno puliti, sgrassati e profumati!

    Reply
  48. Utilizzo da tempo questo detersivo e funziona benissimo. Ogni tanto faccio un ciclo con l’acido citrico per decalcificare e pulire a fondo la lavastoviglie.
    Cordiali saputi a tutti!!!!

    Reply
  49. interessantissimi i vostri consigli, solo volevo sapere se il detersivo così preparato va messo nell’apposita vaschetta o nel fondo della lavastoviglie e in che quantità per ogni lavaggio?

    Reply
  50. ciao sono nuovissima! Mi piace tantissimo questo sito!!! 🙂
    Una domanda… Ma il detersivo lo metto nell’apposita vaschetta oppure in altre parti dentro alla lavastoviglie?

    Reply
  51. ciao, sapete se si possono usare i sali da addolcitore che si mettono nell’impianto della caldaia ?

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti