Colazione arancione

Se non si fosse capito sto combattendo contro il caldo, prima con il frullato energetico e fresco da colazione, poi con il gazpacho, e adesso vi propongo un’altra idea da colazione che mi è venuta questa mattina. Premetto: l’idea è nata dopo uno dei  libri che ho letto per gli studi di naturopatia: la medicina cinese, o meglio la dietetica della medicina tradizionale cinese, consiglia, per stipsi o gonfiori o intestino debilitato, la cottura a vapore delle pesche.foto 110
Ingredienti:
2 pesche
1 cucchiaino di ricotta di soia
malto
1 albicocca secca
cannella

Procedimento:
Ho cotto per 5-10 minuti2 pesche a vapore aperte a metà (io ci ho lasciato la pelle, anche perchè se no penso che si aprano troppo perdendo la forma). Una volta prelevate, ho disposto nell’incavo del nocciolo 1 cucchiaino di ricotta di soia preparata come al solito (latte di soia e limone), mescolata magari con un po’ di malto. In cima alla farcitura ho messo 1 albicocca secca laciata ammollare in acqua così è più morbida. Ho spolverizzato con cannella. Le ho gustate accompagnate con qualche noce e il succo di 2 carote centrifugate. Della serie: evviva l’abbronzatura!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma che belle e che buone le pesche, io letteralmente le amo, ne mangio almeno 2-3 al giorno!
    Però cotte non le ho mai provate, mi hai incuriosita! Con la cannella poi.. :sbav:

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  2. che meravigliaaaaa !! Con cosa cuoci al vapore ? io vorrei comprare i cestini in bamboo (saro’ poi capace di usarli ??)

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  3. Buonaaaaaaaaaaaaaaa, questa provo a copiartela, visto che ultimamente faccio colazione con la frutta 🙂

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  4. Ciao, devono essere squisite! posso chiederti il titolo del libro?
    Anche io sto studiando Med. trad. Cinese e mi hai incuriosita! ^_^

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  5. @Manu io con i cestelli di bambù per cuocere al vapore mi trovo benissimo,li uso ormai
    da oltre 20 anni.Metto un po’ di acqua nella wok poi sopra i cestelli sulla base alcune foglie di verdura(insalata,foglie di cavolo quello che ho) così non passa il sapore di bambù poi le cose da cucinare,oltretutto puoi fare più piani quindi cuocere più cose contemporaneamente.Ad esempio io per oggi a pranzo sto preparando primo cestello verdura mista secondo piano ravioli ripieni di verdure e soia rossa
    terzo piano un dolcettino per il mio papà (ricetta cinese,la maggior parte dei dolci cinesi sono cotti al vapore).per lavarli niente detersivo acqua eventualmente una goccia di aceto .

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  6. Ciao Ale, posso chiederti dove hai acquistato i cestilli di bambù……….ho te li sei presi quando eri in Cina???? Ciao carissima, aspetto quelle famose informazioni sul frumento 🙂

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  7. Ciao Chicca io i cestelli di bambù li ho acquistati in un casalinghi cinese in via Paolo Sarpi(dove ho acquistato anche la pentola per il riso etc dalla Cina in genere torno sempre carica di libri
    non ho mai spazio per altro) comunque nei negozi cinesi li trovi senza problemi adesso anche nei casalinghi italiani solo che costano di più e la qualità è uguale
    Non mi sono dimenticata le informazioni sul frumento è che l’amica che ha il materiale è via
    appena torna ti faccio sapere.Ciao un saluto ai tuoi uomini

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  8. Che originale!! bella anche la foto 🙂

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  9. Che bella!!!!!! ma volevo fare una domanda…le calorie della ricotta di soia sono all’incirca come quelle del latte di soia?????????

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  10. Grazie delle informazioni Ale, andrò a farmi un giretto in centro dove ci sono dei negozi cinesi……saluta anche tu e da un bacino al tuo papi 🙂
    Francy io credo che la ricotta abbia meno calorie del latte visto che vai a levare quello che è il siero, queto per logica però magari mi sbaglio 🙂

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  11. Che bella questa ricetta! Io per cuocere a vapore le cose dolci invece di usare le foglie di cavolo o porro che utilizzo per le ricette salate (che tra l’altro aromatizzano leggermente i cibi) metto nei cestelli dei fogli di carta da forno bucherellati…

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  12. Che bella ricetta. La frutta estiva è così buona da essere invitante anche cotta. Un misto di albicocche, prugnette (a Torino li chiamano “ramasin”) e pesche, con un po’ di acqua, senza zucchero alcuno è buonissimo e fa un sughetto rosso fantastico.

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  13. Anche io mi mangio pesche a iosa ultimamente, proverò anche io a cucinarle per la colazione…!
    Grazie Eddy.

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  14. che bell’aspetto questo dessert!! ho un sacco di pesche, domani lo provo. grazie!

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  15. francesca g. 1 Agosto 2009, 15:05

    che meraviglia!!!!!!
    sono presenti i miei colori ed ingredienti preferiti! Complimenti!
    iniziare così la giornata promette bene!!!!

    Reply

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