Da quando sono vegan penso troppo!
Quando inizi uno stile di vita completamente diverso dal precedente, non puoi fare a meno di riflettere sugli errori che hai fatto in passato e sull’incoerenza che ti circonda nel presente. Quando sei onnivoro la tua sopravvivenza è talmente facile che non hai bisogno di farti alcuna domanda sul perchè e per-come delle cose… Ma quando il fato decide che devi cambiare… Allora le domande non finiscono più! Ogni tanto mi fermo a ragionare sul rapporto che hanno le persone Credenti con gli animali, e non riesco a capire come possano definirsi tali, quelli che poi gli animali se li mangiano! Secondo la mia modesta visione della cosa, la scelta Vegan è quella eticamente (e logicamente) più corretta: Dio (o qualsiasi entità alternativa alla quale vogliate credere) ha creato l’uomo e gli altri animali, e ci ha dotati tutti di un sistema nervoso che ci permette di gioire, me ahimè anche di soffrire… Chi non crede che gli animali abbiano un’anima probabilmente non si è mai fermato a guardarne uno negli occhi (non sto parlando solo dei nostri cani e gatti domestici)! Se i Credenti hanno fiducia nell’esistenza di un Dio buono allora non riesco a comprendere come possano pensare che esso abbia dotato gli animali di sistema nervoso! Se desiderava che l’uomo si cibasse di loro probabilmente avrebbe fatto crescere il porcellino sull’albero, come le mele! Invece no! Urla e sanguina prima di essere insaccato, perchè soffre! Dove sta scritto che Dio ha creato gli animali perchè fossero assoggettati all’uomo? (anche questa risposta mi è stata data!! e per giunta da una sig.ra che si professa Credente con la “C” maiuscola) Allora S. Francesco che ci stava a fare al mondo? E poi dico…Perchè la Chiesa non professa il rispetto per gli animali? Dovrebbero essere loro i primi ad avere Rispetto per tutti gli asseri viventi. O no? Dovrebbero essere loro i primi Vegani per eccellenza. O no? Dovrebbero essere loro a spiegare al mondo che il mangime che diamo agli allevamenti intensivi potrebbe sfamare il Terzo Mondo. O no? E allora perchè non lo fanno? Perchè la Sig.ra che dice di Credere in Dio e va a messa tutte le domeniche, poi al supermercato si compra il prosciutto e la bistecchina? E perchè la stessa Sig.ra, in chiesa ci va con la pelliccia? (Che dite… penso troppo?…)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Pensi giusto, pensi giusto… e l’hai anche descritta bene questa triste situazione…
🙁
No, non pensi troppo, pensi semplicemente cose giuste date dalla logica e dal buon senso.
Il cristianesimo è una religione antropocentrica, che mette l’uomo al centro dell’universo; per questo motivo l’animale non è considerato come essere vivente al pari dell’uomo.
In molte religioni antiche i sacerdoti praticavano il vegetarismo, mentre nel cristianesimo il vegetarismo (che poi tale non è) veniva praticato dai paleocristiani quando questi venivano rifiutati dal gruppo perchè avevano commesso qualcosa di non conforme, di conseguenza si trovavano costretti a nutrirsi di vegetali (quindi non si tratta di una scelta).
A questo proposito ti rimando a un mio articolo sulla metanoia che trovi in questa sezione dle mio blog: http://vegan.splinder.com/tag/vegetarismo_tradizionale
Curioso, perchè proprio ieri sera facevano vedere al TG un servizio che riportava il dato di fatto che le scimmie messe a confronto con dei laureati hanno dimostrato un certo tipo di intelligenza sviluppata in maniera superiore rispetto all’uomo.
Eh, Eh…sicuramente avrai sentito parlare dei Vangeli apocrifi: guarda caso tutto ciò che è scritto su di essi non viene né accettato né confermato dalla Chiesa Cattolica.
A cominciare dal fatto che Gesù Cristo fosse Vegetariano, e visto il modo di cibarsi dell’epoca, penso fosse Vegano. Io credo in Dio, o Madre Natura o Madre Terra, chiamala un po’ come vuoi, di sicuro il Cattolicesimo come del resto gran parte delle religioni, tende a porre l’uomo al centro dell’universo, come se egli fosse Dio.
Sbagliando clamorosamente.
Certo che ho sentito parlare di Vangeli apocrifi, ma non capisco cosa c’entri con il discorso, dal momento che io non ho detto che non ci sia stato il vegetarismo nel cristianesimo; ma ho detto che si parla di un tipo di vegetarismo diverso; come può evincere chiaramente chiunque dall’etimologia della parola e dal totale cambiamento di direzione e di partenza/motivazione che essa assume. E non lo dico io perchè lo penso così, ma perchè tutti i libri dicono così compreso il dizionario, che è appunto il punto di partenza del mio articolo.
Vegano non credo, me lo dovresti dimostrare: se una persona non ha una dimora fissa non pratica l’agricoltura (chiaramente), oltretutto i territori di cui parliamo non mi risulta siano propriamente rigogliosi a livello di vegetazione per potersi nutrire esclusivamente di questa. Anche nell’India antica si parla di vegetarianesimo, non di veganismo, che nasce in epoca decisamente più recente (ovviamente quando cambiano i metodi di produzione cambia anche il prodotto e l’origine del prodotto).
Il Dio biblico, Madre Natura e Madre Terra non sono assolutamente sinonimi, anzi … semmai contrari.
Forse avrei dovuto spiegarmi meglio. Nei Vangeli apocrifi, tra le altre cose non ammesse dalla Chiesa, si predicava la totale uguaglianza tra uomo ed animali. Per questo ho detto che erano inerenti al tuo discorso, perchè contrariamente alla Bibbia dove si dice chiaramente che l’uomo era stato creato ad immagine e somiglianza di Dio e gli animali erano stati creati per soddisfare i suoi fabbisogni, in questi testi vi si trova una realtà differente. Molto più in linea col tuo ragionamento.
Ah sì? Non lo sapevo. Mi potresti dire esattamente quali e i punti in cui viene riferito ciò? Mi sarebbe utile per la mia ricerca, grazie in anticipo della risposta.
Ti faccio sapere con precisione appena riesco a risalire alla mia “fonte”: anni fa facevo parte di un gruppo Scout e mi ricordo che parlando dei Vangeli apocrifi, un mio compagno citò fra le varie cose in essi contenuti ( MariaMaddalena moglie di Gesù, discendenze di Gesù, ecc.) anche questa cosa sul fatto che Dio creò l’uomo per completare un disegno del quale lui faceva parte tanto quanto gli altri animali del creato. Addirittura, potresti chiedere ai Testimoni di Geova: visto che loro seguono alla lettera ciò che è la parola di Dio, anche loro sostengono che nel mondo che verrà l’uomo non avrà bisogno di trarre sostentamento dagli animali e tornerà quindi al vivere secondo il disegno originario di Dio.
L’ho chiesto varie volte sia a Sacerdoti che a Testimoni, ma la risposta non è mai arrivata, per questo ho chiesto a te, perchè siccome ne hai parlato pensavo lo avessi letto e di conseguenza mi potessi fornire la fonte. Tutte le fonti che io ho dicono il contarario, non credo nella TV e in quello che trasmettono, ma anche in un recente documentario trasmesso da LA7 hanno confermato che il vegetarismo nei paleocristiani era presente nei momenti in cui si era cacciati dalla comunità. Fonti che dicano il contrario scritte non ne ho mai trovate, anche quando le ho richieste ai sacerdoti non mi sono mai state fornite, quindi mi viene da pensare che non esistano. Sia chiaro, non è che dico questo per contestare te o ciò che tu scrivi, ma proprio perchè oggettivamente queste fonti – pur ricercandole – non mi sono mai pervenute; se mi perverranno sarò pronta a leggerle ed esaminarle.
Altra cosa che non capisco è come fa un nomade nel deserto a nutrirsi di vegetali; infatti anche dal punto di vista geografico e agricolo (non solo quello delle fonti) non riesco a trovare alcun riscontro.
Attendo quindi con ansia le fonti che hai tu per completare i miei studi in materia e ti ringrazio anticipatamente per l’interessamento.
Al prossimo aggiornamento allora!
Dunque, sicuramente la collocazione geografica come dici tu non aiutava di certo: vegetali veramente nulla, però le fonti di cui parlavo dovresti trovarle già nel vangelo di Mattia. In ogni caso su Wikipedia trovi almeno l’elenco dei Vangeli apocrifi. In ogni caso, se chiedi a Sacerdoti, le risposte non saranno quelle che cerchi. Io purtroppo non ho molta fiducia…é brutto quello che dico, ma avendo molti amici che sono Sacerdoti Missionari, di quelli che stanno in posti veramente scomodi, di quelli che hanno rischiato la scomunica per aver fatto costruire prima l’ospedale invece che la chiesa nei villaggi, sono molto prevenuta nei confronti di quelli che occupano i posti d’elite…So che non dovrei esprimermi così, ma questo è quel che penso. Purtroppo, gli stessi fedeli, lo sono quando e come fa comodo a loro, un esempio? Quanti di loro hanno rapporti allo scopo di procreare? Quanti di loro non usano contraccettivi che vengono condannati dal clero? Eppure vanno a messa.
Questa è solo una delle contraddizioni delle persone che frequentano le parrocchie. Dai un’occhiata a quegli elenchi, e poi stesso in internet dovresti trovare, io per il momento ho fatto riferimento a quello di Mattia, e l’interpretazione della frase in cui parla della carne umana, sarebbe che l’alimentarsi di carcasse renda impuri.
Ah, prova a dare un’occhiata al sito http://www.vita-universale.org, ti sarà utile per la ricerca che stai effettuando.
Grazie, ho visto il sito ma non lo trovo utile, ti spiego: io cerco testi originari, non testi scritti da qualcuno in epoche recenti.
Finora quello che ho letto l’ho trovato totalmente distorto; io la Bibbia l’ho letta tutta e in quel sito hanno tagliato i pezzi per far trasparire altro.
„Poi Dio disse:Ecco, Io vi dò ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo.
A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde.
E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.“
Genesi 1,29-31
e taglia il passo subito prima che invece dice:
[28] Dio li benedisse e disse loro:
“Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela e dominate
sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che striscia sulla terra”.
DOMINATE SUGLI ANIMALI
Sì, effettivamente è così che c’è scritto, ma del resto pure la Bibbia fu scritta da uomini, e nei secoli si dice che molti trascrivendo aggiunsero, modificarono ed interpretarono quel che era il testo originale. Purtroppo, non credo che sarà così facile risalire a ciò che venne detto di preciso, in quanto, come già hai notato mettendo a confronto quei due trafiletti, in uno si dice l’esatto contrario dell’altro. Non saprei veramente dove farti trovare altri testi attendibili: purtroppo, ripeto, essendo stati trascritti chissà quante volte, è veramente difficile capire quale fosse il “piano” originale di Dio. A me piace pensare, e per fortuna qualche Sacerdote predica così, che siamo tutti uguali agli occhi del Signore.
… E’ questo il concetto trasmesso: DOMINATE SUGLI ANIMALI. Un passo tagliato a proprio uso e consumo, fa cambiare il significato per chi non ha mai letto quel libro, ma chi lo ha letto sa benissimo che è un taglio fatto ad-hoc.
Sinceramente se sui siti web tagliano certi passi per far trasparire altro mi spiace per le persone con cui gli riesce di fare questo, ma chi ha letto la bibbia per intero sa benissimo che non è così. Inoltre testimonianze di questo genere non compaiono solo sulla Bibbia, ma anche in testi storici.
Poi gli Apostoli erano vegetariani. Ma la moltiplicazione dei pani e dei pesci non se la ricorda nessuno? Eppure è un passo famoso!
In caso di peccato è questo ciò che dicono di fare:
[5] Quando uno dunque si sarà reso colpevole d’una di queste cose, confesserà il peccato commesso;
[6] porterà al Signore, come riparazione della sua colpa per il peccato commesso, una femmina del bestiame minuto, pecora o capra, come sacrificio espiatorio; il sacerdote farà per lui il rito espiatorio per il suo peccato.
[7] Se non ha mezzi per procurarsi una pecora o una capra, porterà al Signore, come riparazione della sua colpa per il suo peccato, due tortore o due colombi: uno come sacrificio espiatorio, l’altro come olocausto.
[8] Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima quello per l’espiazione: gli spaccherà la testa vicino alla nuca, ma senza staccarla;
[9] poi spargerà il sangue del sacrificio per il peccato sopra la parete dell’altare e ne spremerà il resto alla base dell’altare. Questo è un sacrificio espiatorio.
[10] Dell’altro uccello offrirà un olocausto, secondo le norme stabilite. Così il sacerdote farà per lui il rito espiatorio per il peccato che ha commesso e gli sarà perdonato.
Potrei continuare per ore.
Quello che non riesco a capire è perchè si leggono le cose scritte in internet recentemente per credere a una religione e non i testi originari; in questo modo si crea un’informazione sbagliata.
91] Apione, dunque, facendosi interprete di altri autori, disse che Antioco nel tempio aveva trovato un uomo che giaceva su un letto; davanti a lui era imbandita una mensa piena di vivande — pesci, animali terrestri ed uccelli — ed egli si trovava in uno stato di istupidimento di fronte ad esse. [92] Luomo accolse 4subito con venerazione l’arrivo del re, come se gli avesse dato un grande sollievo, e, gettandosi alle sue ginocchia, protese la mano destra e lo implorò di liberarlo. Il re lo rassicurò e gli ordinò di dire chi fosse, perché abitasse lì e a che cosa servissero quei cibi. Allora l’uomo, gemendo
piangendo pietosamente, narrò la sua vicenda. [931 Egli continua Apione — disse che era un Greco e, mentre attraversava la provincia per guadagnarsi da vivere, era stato rapito improvvisamente da uomini stranieri, era stato portato al tempio e vi era stato rinchiuso; nessuno poteva vederlo, ma veniva ingozzato con tutti quei cibi imbandìtì. [94] Dapprima questi benefici inaspettati gli avevano fatto piacere, ma poi alla gioia era subentrato il sospetto, indi la costernazione. Alla fine, interrogando i ministri del tempio che si occupavano dì lui, apprese della legge ineffabile dei Giudei in virtù della quale venìva nutrito e che essi mettevano in atto ogni anno in un tempo stabilito. [95] Essi catturavano un Greco straniero e io ingrassavano per un anno; poi, dopo averlo portato in un bosco, o uccidevano e lo offrivano in sacrificio secondo le loro usanze rimali, mangiavano le sue viscere e, mentre lo immolavano, giuravano ostilità contro i Greci, infine gettavano in una fossa i resti della loro vittima. [96] L’uomo — riferisce Apione — disse che ormai gli restavano pochi giorni di vita e lo pregò di liberarlo dai mali che incombevano su di lui, rispettando le divinità dei Greci e prevenendo le insidie dei Giudei riguardo alla sua vita.