Coccorella

Buongiorno a tutti! Dopo un’assenza dalla durata abissale, ho deciso di prendere un po’ di (meritato) tempo per me e postare qui sul blog uno dei miei esperimenti culinari meglio riusciti di questo periodo: la coccorella. In effetti non è che un formaggio vegano come ne sono stati postati altri, ma la differenza principale consiste nell’ingrediente di base che spero possa ispirare le vostre feconde menti in sempre nuovi e golosi ritrovati.

Ingredienti:
400 ml di latte di cocco
5 cucchiai di yogurt di soia bianco non zuccherato
2 cucchiaini di frumina
1 cucchiaio di margarina
1 cucchiaino di agar agar
olio evo
sale

Procedimento:
Prima di cominciare occorre far riposare per qualche ora il latte di cocco in frigorifero. Io lo tengo 2 giorni nel barattolo originale. Questo serve a dividere in maniera naturale la parte polposa e cremosa del latte di cocco dall’acqua che può essere conservata  in frigorifero anche a lungo e utilizzata in altre preparazioni. Il sapore e l’aroma dell’acqua rimangono comunque intensi. Quello che a noi interessa, comunque, è il latte  che è venuto in superficie e che andiamo a raccogliere con un cucchiaio per metterlo in un pentolino. Aggiungiamo i 5 cucchiai di yogurt di soia bianco e 1 cucchiaio di margarina o burro di soia, come preferite. A questo punto facciamo sciogliere a fuoco basso. In un bicchiere a parte mescoliamo 2 cucchiaini di frumina e 1 cucchiaino di agar agar con 1 pizzico di sale e amalgamiamo il tutto con un po’ del composto che si sta sciogliendo nel pentolino. In questo modo la frumina non formerà dei grumi e, quando la margarina sarà sciolta, potremo aggiungere il tutto al composto. Se fino ad ora non è stato necessario seguire con attenzione il sobollire del composto, dal momento stesso in cui viene versata la frumina, occorrerà mescolare di continuo. Aggiungete 1 cucchiaio d’olio evo e continuate a mescolare finché il composto non inizierà a bollire e a restringersi. A questo punto, come per tutti i formaggi vegani, oliate uno stampo e colate dentro il composto, avendo la premura di togliere l’olio in eccesso. Il cocco, infatti, ne tira fuori parecchio. Io ho messo da parte 1 bicchierino intero da caffè. Potete poi utilizzare l’olio di cocco solidificato in frigo (che sarà diventato burro) per altre preparazioni. Prima di consumare il formaggio far riposare in frigo per almeno 12 ore. Buon appetito. Prima di lasciarvi vorrei svelarvi il segreto della riuscita di ogni piatto, ovvero: la gioia di condividerlo. Qui sotto la mia cucciola Claire che ha assistito pazientemente a tutta la preparazione e che ha golosamente accettato di sperimentare un pezzetto di coccorella con me.