Camomilla scozzese

La camomilla è un fiore conosciutissimo, molto diffuso in Europa. La sua notorietà è dovuta alle proprietà tranquillanti, antispasmodiche, sedative, antinevralgiche, antipruriginose, antiarrossamento, lenitive, battericide. Perché questo titolo? Perché è un liquore insolito dato che la camomilla viene usata per calmare lo stomaco o prima di andare a dormire, ma visto che ne facciamo un gradevole liquore e gli scozzesi sono famosi per l’uso e produzione di alcoolici, mi è sembrato simpatico dargli questo titolo.Camomilla scozzeseIngredienti:
1 l di alcool fine buongusto (definizione dell’alcool per uso alimentare)
1,3 l di acqua
18-20 bustine di camomilla con filtro
2 bustine di vanillina
800 g di zucchero

Procedimento:
Far bollire l’acqua e inserire i sacchetti di camomilla avendo cura di aver tolto la carta che è alla fine del filo. Lasciare le bustine in immersione per 2 ore in modo che sia una camomilla più “robusta”. Schiacciare bene le bustine in modo che rilascino più sostanza possibile. Io ho un torchietto, ma si può usare anche uno schiacciapatate. Aggiungere lo zucchero, la vanillina e la camomilla all’alcool. Agitare fino a che lo zucchero non sia completamente disciolto. Resa 2,8 l a 34° circa.

Nota:
Ho anche provato il metodo inverso, cioè lasciare per circa 10 giorni le bustine di camomilla in infusione alcoolica, poi toglierle, metterle nell’acqua per qualche ora per recuperare l’alcool assorbito (che è tanto), pressarle, aggiungere all’acqua lo zucchero e vanillina, far disciogliere e aggiungere all’alcool. Questo procedimento della soluzione dello zucchero lo faccio a freddo per agitazione perché, se lo facessi a caldo, l’alcool presente evaporerebbe.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. A chi piacesse una camomilla dolce consiglio anche 1 kg di zucchero

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  2. oh! n’è rimast’un cincighì? andamo bè ‘mbriagò 🙂
    Complimenti Michele, una domanda, si puo’ secondo te sostituire lo zucchero con sciroppo d’acero?
    Marcello

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  3. Evvai Michele con un altro liquorino homemade genuino genuino! 🙂
    Stessa domanda di Marcello: posso sostituire lo zuchero bianco con quello di canna?
    Grazie!

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  4. A Marcello, che mi sa tanto sia conterraneo, rispondo che non lo so , non l’ho mai usato lo sciroppo d’acero , sono sincero.

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  5. A Lali_64 dico penso proprio di sì . Magari la prossima volta che lo faccio, metà dose la provo con lo zucchero di canna. Altrimenti provate voi e me lo fate sapere. Io facendo i liquori per casa e per regalini vari ho notato che non sempre vengono perfettamente uguali. Magari la qualità della camomilla o l’aroma di un’ altra erba possono variare di intensità e portare a piccole differenze.

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  6. Ciao Michele, io vivo nella periferia romana vicino Frascati, i miei nonni materni e mia madre sono tuoi conterranei, in piu’ i miei genitori hanno una casa sempre nelle Marche, a Campofilone .:-)
    Riguardo lo zucchero era per curiosita’, non lo uso piu’ da anni, ho da un bel po ,una bottiglietta di sciroppo d’acero ancora da aprire, e mi sembrava che forse era la volta buona per usarla.

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  7. Allora Marcello non ci ero andato tanto lontano. La famiglia di mia madre e mia madre sono ascolani ed io a Campofilone ci vado di tanto in tanto… Ero già stato su internet stamattina per vedere le caratteristiche di questo sciroppo che costa un botto, 1/2 litro 10 euro. Sicuramente ha un qualche sapore che potrebbe interferire con il sapore delicato della camomilla, semmai lo vedo di più con un liquore alla rucola. Mi pare di aver visto che qui c’è una ricetta di “rucolino”, ne ho una anche io, oppure con la cedrina, le cui piante , guarda caso ho acquistato in un vivaio proprio sotto Campofilone nella Valdaso.

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  8. Io adoro la camomilla ma non bevo alcolici… eppure un bicchierino non mi dispiacerebbe! Complimenti e benvenutissimo tra noi!

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  9. Ma dai !!! le coincidenze della vita :-), speriamo di incontrarci qualche volta. Io comunque l’ho pagato intorno ai 5 o 6 €, ma non ho idea di che sapore abbia, ancora lo devo iniziare.

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  10. si può fare senza zucchero? qualcuno ci ha provato?

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  11. Max la camomilla è amara come la bevi senza zucchero? Poi lo zucchero dà cremosità

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  12. Ciao Michele,
    Grazie dell’idea di mettere i residui della macerazione in acqua per recuperare l’alcol assorbito!
    Ogni tanto anche io mi cimento a fare liquori in casa e, non avendo un torchietto, mi è sempre dispiaciuto buttarli…. Stavolta ho fatto dei liquori di arancia amara e limone (separatamente) solo con le bucce e ho fatto come hai descritto con la camomilla: una volta tolte dall’alcol, le ho lasciate in acqua per qualche ora.
    Mi rimane una domanda, però: l’acqua così ottenuta quanto alcolica può essere? Approssimativamente, ovvio…. Perché per calcolare il totale bisognerà considerare anche questa quantità, vero? Altrimenti si sfora in eccesso….
    Grazie,
    Andrea

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  13. Michele Allochis 3 Maggio 2020, 20:38

    No, non sfori in eccesso, non avrai mai più alcol di quello che hai messo. Un consiglio, quando togli l’alcol da bucce ed erbe (le bucce assorbono poco) misura quanto ne hai . Poi aggiungi l’acqua e sai la misura che aggiungi. Quando la togli misura anche questa e vedi la differenza. Se puoi pressa erbe e bucce con un passapatate visto che non hai il torchietto. Quello che recuperi misuralo e unisci. Una minima perdita di alcol ce l’hai sempre. ma sarà ridotta sul 3 – 4 % . Poi se sei capace di fare i calcoli ti regoli. Parti dall’alcol che hai messo , mettiamo 1 l (1000ml) a 96° . Fai 96x 1000 = 96000. Adesso dividi per il volume totale che hai ottenuto (alcol + acqua (quella che hai misurato dagli scoli + zucchero) e ottieni i gradi . Ricordati che ogni 100 gr. di zucchero disciolto danno 60 – 65 ml. Se qualche cosa non è chiaro dimmelo

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