Salve a tutti! Quelli che vi presento sono i miei burger di lenticchie e semi. Esistono in rete numerosissime versioni di burger vegetali, ma questi sono il frutto di numerosi tentativi e ponderati rimaneggiamenti di quantità e proporzioni di pochi ingredienti. Il risultato è, a parer mio, notevole!
Ingredienti:
200 g di lenticchie secche
2 carote medie
1/2 cipolla rossa di Tropea
prezzemolo
curry (o curcuma, a seconda del gusto)
semi vari (chia, sesamo, girasole, zucca)
pangrattato qb
sale qb
1 macinata generosa di pepe
Procedimento:
Cuocere le lenticchie con gli aromi (1 carota tagliata a rondelle sottilissime, cipolla, prezzemolo). Una volta raggiunto il grado di cottura desiderato (consiglio di stracuocerle fino a far assorbire quasi totalmente il liquido di cottura, così da evitare di frullarle successivamente col frullatore a immersione), aggiungere i restanti ingredienti: carota tagliata a julienne, cipolla a cubetti, spezie a piacere (io amo il connubio con curry o curcuma) sale e pepe, semi. A questo punto aggiungere il pangrattato fino a ottenere un impasto lavorabile ma non troppo compatto. Formare delle palline con le mani e appiattire. Ripassare in una panatura di semi di sesamo e infornare in una teglia rivestita di carta forno e leggermente unta d’olio evo a 180° per 20 minuti circa, avendo cura di rigirarli a metà cottura. Il risultato è sorprendete: i burger risulteranno croccanti in superficie, ma morbidi all’interno! Li ho serviti su un letto di misticanza, mais e olive nere al forno (piccantine!). Buon appetito.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao PaolaNovella, benvenutissima tra noi! 😉
Grazie Lisa 🙂 sono emozionata e timorosa di sbagliare in qualcosa visto che sono una new-vegan!
Benvenuta!
@Paola Novella Io adoro gli hamburger di legumi e proverò certo questa versione. Siamo su un sito di vegani anche se sbagli non ti mangia nessuno 🙂
Benvenuta 😉 continuo il discorso di fatazucchina “massimo massimo ti condiamo con un po di olio, sale e limone” 😀
Questi burgers deliziosi saranno presto nella mia collezione, in freezer eheh ! Ne ho di tutti i tipi per quando torno dal lavoro famelica 😆 perché ogni volta che spolpetto congelò qualche esemplare… :+) Benvenuta in famiglia :-F !!!
Benvenuta! I tuoi burgers sembrano buonissimi!
benarrivata!
tranquilla è sbagliando che si impara e siamo qui per condividere-imparare-crescere e…… “divoraree avidamente chi sbaglia!!!!” 🙂
scherzi a parte bless and love!
Benvenuta Paola, che dire? Ho l’acquolina in boccaaaa 😉
Benvenuta!!! Qui ogni esperimento è ben accetto… questo però è proprio super! 😀
Ben approdata! Ottima ricettina! Gnamm!
Io utilizzo la farina di ceci o di soia nell’impasto al posto dl pangrattato perché sto evitando il frumento e ogni farina raffinata e cmq è in stile con le lenticchie: solo legumi 😀
Grazie a tutti per il caloroso benvenuto! Essendo salentina l’olio per autocondirmi prima di essere divorata da una comunità di vegan esperti come voi non manca!!! 😀 Grazie Rita per il suggerimento. Mi cimenterò con altre ricette già sperimentate in questi primi mesi di vita crueltyfree e magari le condividerò con voi 😉
Benvenuta! Buoni i burger di lenticchie, adoro questo tipo di cibo! 🙂
Ciao Paola!! benvenuta a te ed ai tuoi fantastici burger 🙂 devono essere buonissimi, ci piacciono da morire tutti gli ingredienti!! Ed anche la misticanza è davvero appetitosa 😛
Benvenutissima, Paola!! 😀 😀 Grazie per la tua ricetta meravigliosa, la farò sicuramente!! 😀 Adoro le lenticchie!!
salve e buon appetito a tutti !
ciao.Che bello, un’archeologa.Adoro da sempre la storia antica, soprattutto quella legata alla Mezzaluna fertile..Ti descivi con un passato di archeologa, e attualmente? Buona la ricetta.
Benvenuta di cuore! Un bacio a presto….evviva la lenticchia e i suoi mille usi!! 😉
Grazie 🙂 ma come siete calorosi!!!! Madda ho abbandonato l’Arabia Felix con enorme dispiacere (ci tornerei anche domani). Ora mi occupo di linguistica semitica, nello specifico studio la presenza di sostrato accadico in aramaico orientale…nel tempo libero mi diletto in cucina 😉
ciao.Sempre più intrigante.sostrato nel senso di substrato? Il tuo studio deve essere mooolto impegnativo ,ma anche mooolto soddisfacente.complimenti.
Ciao Paola, benvenuta! 🙂 Grazie per questa bontà ^_^