Budino gigante alla banana

Ciao a tutti, questa fino a qualche giorno fa era semplicemente la mia colazione, però da quando ho cominciato a dilettarmi con i budini di ogni genere ecco qui che, con qualche modifica, è diventata anche un dolce abbastanza sano e leggero. La mia colazione normalmente è a base di banana, yogurt di soia e integratori vari (germe di grano, lecitina, etc); e allora ho pensato, perché non farne un dolce, anche se con qualche “grasso” in più? Potrebbe essere un’idea per un dolce post pranzo, moderatamente sano :-).
Ingredienti:
1 banana abbastanza grande
150 g circa di yogurt di soia
latte di soia qb
25 ml di latte di riso
50 ml di olio di girasole
2 cucchiaini di zucchero di canna
1 cucchiaio raso di agar agar
100 ml di acqua

Procedimento:
Mettere nel frullatore la banana, lo yogurt e 1 goccio di latte di soia. Cominciamo a frullare il tutto e aggiungiamo latte di soia fino a quando  il nostro composto sarà diventato cremoso (né troppo liquido né troppo duro); intanto in un pentolino mettiamo i 100 ml d’acqua e quando bolle spolveriamo 1 cucchiaio raso di agar agar. Giriamo per circa 5 minuti fino a quando l’agar agar non sarà completamente sciolto, dopodiché lo mettiamo nel frullatore con quanto già frullato e frulliamo un’ultima volta per amalgare il tutto. Lo mettiamo in uno stampino  bagnato d’acqua e lo lasciamo 4 ore in frigo. Quando il dolce è già pronto e tolto dallo stampino prepariamo la panna per decorarlo. Per fare la panna ho messo l’olio di girasole, lo zucchero e il latte di riso nel frullatore e ho frullato il tutto fino ad ottenere la consistenza voluta (ho dovuto aggiungere qualche goccia di olio in più). Con una semplice siringa per dolci potete decorarlo come meglio volete. Il composto può servire anche a fare dei signoli budini, ma a me piaceva l’idea di farci una vera e propria torta, di circa 15 cm di diametro. La cosa buona per me è che a parte lo zucchero e l’olio utilizzato per la panna in realtà il dolce è veramente sano e buono e non ho gli stessi sensi di colpa che provo dopo aver mangiato il mio caloricissimo tiramisú vegan.