La ricetta degli Gnocchi di semolino e zucca di Chicca mi ha fatto ricordare che nella mia dispensa giaceva un pacchetto di semolino ormai da tempo immemorabile. Corsa a prenderlo ho dovuto constatare che era scaduto da un po’… ma ormai la voglia di semolino c’era e quindi, dopo un’accurata revisione del prodotto (che tra l’altro era ancora sigillato), mi sono resa conto che tutto sommato era ben conservato e perciò mi sono lanciata nella preparazione di questo budino con le uvette che ha rimpiazzato egregiamente la mia cena.
Ingredienti:
4 cucchiai d’uvetta
rum
1litro di latte di soia (o quello che preferite)
una stecca di vaniglia
¾ di tazza di semolino
un pizzico di stevia per addolcire
Procedimento:
Ammollare l’uvetta nel rum per una mezz’oretta.
Portare ad ebollizione il latte con la vaniglia, eliminare la stecca lasciando i semini nel latte. Togliere la pentola dal fuoco, versare a pioggia il semolino, rimestare bene per evitare la formazione di grumi e rimettere sul fuoco.
Cuocere il composto per una quindicina di minuti mescolando senza sosta con una frustina.
Quando il budino sarà diventato bello denso, unire l’uvetta con il rum e la stevia.
Amalgamare il tutto, rovesciare la crema in 4 formine (o tazzine) ed una volta raffreddate metterle in frigo fino al momento di servire.
Ed ecco Ikea e Cappuccina, le belle addormentate sul letto…
Giustamente in questi giorni le ho viziate parecchio.
Vi faccio vedere anche una foto che mia mamma mi ha spedito oggi, è Mirni-Minù, il gatto dei miei genitori, ovvero lo zio peloso di Ikea. Diversi anni fa hanno dovuto accoglierlo in casa visto che lui aveva fatto le valigie (era dei vicini!) e si era trasferito da loro senza chiedere il permesso a nessuno (mia mamma tiene sempre le finestre aperte)! Noi ce ne siamo subito innamorati, i vicini hanno accettato la cosa e così è entrato ufficialmente a far parte della famiglia!
Sembra dolce… ma non vi dico quante ne ha combinate nel corso degli anni, in famiglia abbiamo tutti ricordi indelebili! 😉
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Pubblicato da Mignao
Salve a tutti! Mi chiamo Sara ed ho trent'anni, più di metà della mia vita l'ho trascorsa da vegetariana. Nel 2006, quasi per caso, sono capitata il quello che è il paradiso dei vegani a New York, il ristorantino di Moby e lì ho iniziato a chiedermi se la mia scelta alimentare fosse veramente congruente con il mio amore e il mio rispetto per gli animali e per l'ambiente. Non sapevo tante cose, ad esempio come si raffinasse lo zucchero, come venissero trattate le galline che fanno le uova o che durante la produzione del miele si potessero uccidere le api... e ancora oggi sicuramente ignoro molte altre cose! Cercai in Italia libri di cucina vegan ma non trovai quasi nulla! Ora, grazie a Veganblog.it, ho trovato quello che cercavo! Non posso ancora definirmi totalmente vegana, perchè oltre ad essere un'alimentazione cruelty free ritengo che debba essere considerata soprattutto come una filosofia che coinvolgere tutti gli aspetti della vita... e io ho ancora molte cose che devo correggere, anche se ritengo che la coerenza al 100% sia davvero difficile da raggiungere per chiunque non viva isolato sul cucuzzolo di una montagna. Però tutti possiamo fare la nostra parte!!! Credo profondamente nel potere del boicottaggio e nella possibilità di cambiare questo mondo almeno un pochino. Anche se non sono una cuoca provetta ho voglia di partecipare a questo bellissimo sito dando il mio piccolo contributo …per lo meno per ringraziare tutti voi per tutte le volte che ho portato sulla mia tavola le vostre ricette!
Da poco più di un anno mi trovo in Bolivia per un progetto di volontariato-cooperazione allo sviluppo e pur essendo felice per quello che sto realizzando qua, dal punto di vista alimentare è molto difficile portare avanti questa scelta. Non si trovano nè tofu nè seitan pronti, la farina c'è di un solo tipo: bianca di grano tenero, ovviamente prodotti come il miso, il lievito alimentare, il malto e tante altre cose sono solo un ricordo. Il bio non esiste. Le verdure (trovandomi su di un altipiano a circa 3000 mslm) sono scarse e non molto saporite e sulle confezioni dei prodotti già pronti (come ad esempio i biscotti) non vengono riportati gli ingredienti, ecc. È dura ma io cerco di fare del mio meglio! Oltretutto sto cercando di piantare anche qualche semino di coscienza vegetariana nei miei conoscenti boliviani (le stranezze dei gringos!) ...e poi comunque fra meno di un anno tornerò a casa e potrò dare libero sfogo alla mia creatività culinaria!
Dolcissima Cappuccina bellissimo lo sguardo attento di Ikea 🙂 troppo belle!!!! Il budino è favoloso, morbido e coccoloso!!! Vorrei poter utilizzare anch’io la stevia!!!!
il GRIESFLAN ê tipico da noi come budino…da piccola mia nonna ne faceva a vagonate per me e i miei cuginetti …poi ci mettavamo sopra la cannella e via gnammm
altra cosa che la gente dimentica …purtroppo ê che abbiamo 5 sensi…le date sui prodotti sono messe a titolo indicativo…il fatto che la data sia superata …nn significa che le cose nn sia piu buone…vale la pena assaggiare ,verificare il colore o il profumo o consistenze …si butta troppa roba ancora buona …uno spreco assurdo …quando al mondo ci sono milioni di persone che darebbero un braccio per cio che noi gettiamo…
QUINDI BRAVISSSSSSSSSIMA MIGNAOOO…..
che deliziaaaaa e che che splendore i miciottoli!
argh! il budino deve essere delizioso!! Mirni, Ikea e la piccola sono una meraviglia 🙂 🙂 🙂
Mignao, devi smettere di insierire le fot di questi splendidi felini perché mi distraggono dalle tue ottime ricette!
Senti ma quanto è sfacciato quel peloso rosso? Trasferito da voi da casa dei vicini? Ma che roba! Troppo divertente 😀
che ricettina dooolce e coccolosa…e dei pelosi che dire, anche solo guardarli i gatti trasmettono una serenità e un senso di pace che allegerisce il cuore…se non ci fossero bisognerebbe inventarli, ma per fortuna che ci sonooo!! W i miciii!! 😀
Ma che bello, la foto è meravigliosa e mi piace tantissimo la presentazione. Bella bella come i tuoi pelosetti.
Che pace che trasmettono i gatti…loro si cha fanno una bella vita!
Però si perdono questo budino….
Hm…meglio gatto o meglio uomo???
Nel dubbio, oggi compro il semolino! 😀
tutto in questa ricetta sa di coccoloso , dal budino , al cucchiaino , ai micioni…e anche tu!Bacio!
@Felicia: 🙂 se non sbaglio ora la stevia si dovrebbe trovare (in Svizzera hanno iniziato a venderla pure nei grandi supermercati), a me piace moltissimo il suo sapore e da quando l’ho scoperta la uso pure per addolcire che tisane che prima prendevo “amare”.
@Elfosenzaetà: hai perfettamente ragione, il “consumatore” viene mooolto spesso sottovalutato!
@Cri: grazie! 😀
@ziaLuu: i tre sono dei furbetti!!! 😉
@TINe: hai trovato proprio la parola giusta, sfacciato! 😉
@Pandina78: ehehe… stamattina Ikea voleva fare colazione con me col budino…
@Tati: grazie tesoro, sei sempre gentilissima!
@Stellina: qualche fortunello che si fa la bella vita c’è… comunque oggi come oggi, meglio uomo… accompagnato da gatto! 😉
@ziaAlessandra: le sto coccolando e mi sto coccolando! 😉 smack!
Sara, che buono!ma, sarò fuori dal mondo, cos’è il semolino?è la farina di semola di grano (quella giallina per intenderci)?
La stevia usi la foglia o quella in polvere?
Comunque complimentoni per tutto!Adoro tutti i tuoi miciotti…e Mirni-Minù in panciolle è carinissimo!!!
Mi piacciono tanto anche le tue stoviglie 😉 Un abbraccio
Smack!
I dolci col semolino mi hanno sempre incuriosito, questa mi sembra una veloce e ottima soluzione da provare!
I pelosetti sono un amore. Buona ricetta.
@Katy: grazie dolce Katy! mmmmm, veramente non saprei dirti esattamente che è il semolino 😳 …così c’è scritto sulla confezione, a vederlo sembra farina di grano duro però credo che non sia la stessa cosa. Si utilizza soprattutto per le pappe dei bambini perchè è ben digeribile. Per quando riguarda la stevia intendevo quella in polvere. …ma le foglie mi piacciono molto ogni tanto me ne metto in bocca un paio come se fossero caramelle! 😉
@Alessandra: 🙂
@Petra: è un dolcetto che da soddisfazione pur essendo molto facile e veloce da preparare! 🙂 Se poi lo servi rovesciato su un piatto con un po’di salsetta è anche molto carino da vedere… ideale per una merenda con le amiche! 😀
@Xuxa: grazie cara Xuxa! 🙂
non ci crederai ma non ho mai mangiato il semolino!!!questa zuppetta sembra una sorta di porridge,sbaglio???stupendi i mici come sempre *_*
@Gaia: …non ci crederai ma io non ho mai magiato il porridge 😀 che credo sia a base di avena.
Con il semolino si ottengono delle specie di “polentine” più o meno dense a seconda del liquido che ci metti, si può cucinare anche in versione salata! Mao mao da parte delle polpette di pelo!
Wow, i tuoi post sono sempre stupendi !!!
Saranno le ricettine, le fotine od i gattini ? Non saprei proprio cosa scegliere… 😉
Ma dai… vuoi dire che è il micio che si è scelto la famiglia? che tipo…. come si spiega?
Il budino di semolino è da provare!
@Elettra: sei troppo carina! …ma credo di sapere di chi sia il merito dei miei post! 😉
@Pippi: proprio così!!! …si spiega che a casa sua c’erano due bambine piccole e urlanti (ora un po’cresciute) che lo “tormentavano” cercando di infilargli i vestitini delle bambole o di farlgi il bagno… e lui queste cose non le tollerava! È un “gatto intollerante” secondo quanto ha affermato la sua ex-padrona 😉 Perciò si è cercato una casa dove poter dormicchiare beato ed indisturbato tutto il giorno! 😀 A me il carattere del gatto piace… 😉
Ho letto in ritardo la ricetta, ma la proverò al più presto perchè adoro il semolino.
E i gatti …. troppo belli!
@Laura: è un semolino dolce e coccoloso, ideale in inverno perchè anche se lo mangi freddo scalda comunque il pancino. Ciaoooo
3/4 di tazza in grammi?