- 200 gr. di farina
- 100 gr. di margarina
- 100 gr. di zucchero
- latte di soia q.b.
- 1 pizzico di sale
Difficoltà: *
Preparazione: fate ammorbidire la margarina e impastatela con la farina e lo zucchero, unite un pizzico di sale e impastate velocemente aggiungendo il latte di soia necessario per rendere omogeneo l’impasto.
Lasciate riposare l’impasto in frigorifero per una mezzora avvolto nella pellicola trasparente, stendete la sfoglia abbastanza sottile, tagliate i biscotti con le formine, posizionateli nella leccarda rivestita con carta forno e infornate in forno preriscaldato a 180° fino a cottura, saranno sufficienti 10-15 minuti a seconda dello spessore dei biscotti.
Note: Esistono infinite versioni per fare la pasta frolla (vegana), io, in questo caso ho voluto utilizzarne una che mi sembra molto semplice. In quasi tutte le ricette che ho trovato è previsto anche l’utilizzo della scorza di limone grattugiata da aggiungere all’impasto; non l’ho messa perché non l’avevo ma vi assicuro che sono venuti buoni lo stesso.
Ovviamente, voi potete aggiungerla.
Si conservano anche parecchi giorni, a temperatura ambiente, conservati in una scatola di latta; il problema della conservazione è riuscire a tenerli e non mangiarli tutti subito!
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Perfetto!!! stavo giusto cercando una ricetta per la colazione di domani…
Grazie!
Che belle le formine!
Bellissimi questi biscottini Francesco :-)E bellissima come sempre la foto!
Che buoni!
Buoni! Mi piace frollare! Potrei farli a breve sai?
Semplici ma sempre ottimi!
Quanti ne sgranocchierei in questo momento, ho una carenza di zuccheri!
Mmmmmmmmmmh, bravo Francesco !
ma quante belle formine…bellissimi biscottini!! anche a me finirebbero subito..figurati se riesco a conservarli
leggendo gli ingredienti ti stavo domandando subito: perche il limone no?? poi ho letto dopo 😀
bellissimi questi biscotti!!!! e che bello sanremo…soprattutto di quegli anni! non l’ho vissuto di persona, ma mio nonno (che non c’è più)e mio padre soprattutto, hanno ascoltato sempre con “fedeltà” questa manifestazione musicale! 😀
(e cmq anche a me è sempre piaciuta molto)
..non so se ha partecipato mai a Sanremo…ma mio padre è un fan “accanito” di Adamo O__o non so se lo conosci visto che tu sei più giovane di lui 😀
Eh si, le formine piacciono molto anche a me.
Purtroppo ultimamente il galletto è andato perso. 🙁
Era il più bello: sono sempre i migliori che se ne vanno.
@ Nello: Adamo l’ho sentito nominare ma non è che lo conosco proprio. 🙂
Il libretto nella foto è del festival del ’53, io non ero ancora nato; quel libretto era di mio zio.
E ti dirò: non guardo mai il festival, non mi piace.
io l’ultima volta ho messo la scorza d’arancia che oltre a profumare tutta la casa ha reso la pastafrolla un pochino giallina!!!! 😀
ehehehhe 😀 dai francè lo dice pure la pubblicità: perchè sanremo è sanremo O__o
Questi qui finirebbero in un battibaleno! Risolti i problemi di conservazione!
Li ho provati, vengono ottimi. Ho messo anche la scorza di limone e un pò di succo, sono buonissimi e si fanno in un attimo.