Cottura delle alghe arame

Come avrete visto in più ricette da me publicate io uso abitualmente le alghe, quelle che consumo diciamo più frequentemente sono le arame.

Ingredienti:

alghe arame
acqua

Procedimento:
Metto in ammollo 1 pugno di alghe Arame, l’acqua le deve semplicemente coprire, per 10 minuti, poi le cucino per circa 15 minuti con l’acqua d’ammollo che si dovrà asciugare tutta; così preparate le metto in una ciotolina le copro e le ripongo in frigo. Ne basta una forchettata ogni giorno aggiunta dove preferite, nei primi, nelle insalate o nelle zuppe.

Nota:
Spesso abbiamo parlato di alghe che sono sicuramente un alimento ancora molto poco consumato, mentre invece credo che proprio per le innumerevoli proprietà andrebbero consumate abitualmente. Vi riporto alcune notizie: le alghe sono molto saporite, facili da preparare e contengono iodio, il sale buono; sono utilissime per ridurre la fame e per bruciare liquidi e scorie. Le proprietà nutrizionali delle alghe sono note (non solo in oriente) da molto tempo, ma in verità vengono usate molto poco nell’alimentazione quotidiana, nonostante siano molto facili da reperire e semplici da preparare; dal gusto molto gradevole. Esse nascono nei mari o in alcuni laghi (ce ne sono di vari tipi, vedremo in dettaglio in seguito), sono verdi, brune, rosse o azzurre, ricche di iodio vitamine e aminoacidi, agiscono sulla tiroide accelerando il metabolismo, riducono la fame e bruciano l’adipe. Una cura a base di alghe può essere protratta per 2-3 mesi, intervallandola a periodi di sospensione per non stimolare troppo la tiroide, è possibile usare le alghe in cucina, preparando insalate, zuppe e altri piatti deliziosi; oppure assumerle come compresse, prima dei pasti principali. Vediamo in dettaglio le proprietà di questi alimenti: sono organismi del gruppo delle Crittogame, si possono assumere aggiunte alla dieta, sotto forma di integratore ed agiscono a diversi livelli metabolici con effetti positivi sulla salute; le alghe sono in grado di esaltare l’attività di molti enzimi, tra cui quelli epatici; contribuiscono a disintossicare l’organismo da sostanze nocive presenti nel cibo e nell’ambiente, rendendo più efficace il sistema immunitario. Inoltre, essendo molto ricche in micronutrienti (favorenti del mantenimento del peso perchè ci depurano dalle tossine) migliorano i meccanismi di smaltimento dei grassi e riducono la fame. Sono energizzanti, fonte preziosa di oligoelementi che risvegliano il metabolismo e migliorano lo stato di benessere generale; detossinanti e diuretiche: contengono sali minerali (calcio, ferro, fosforo, iodio, magnesio, manganese, potassio, silicio, sodio, zolfo) e vitamine (acido folico, vitamine A, B, C, D, E, F); inoltre clorofilla che purifica il sangue e migliora l’attività digestiva; antifame e dimagranti: proprietà dovute all’alto contenuto di iodio, che stimola il metabolismo basale, specialmente se questo è rallentato in caso di ridotta funzionalità della tiroide (fattore che porta al sovrappeso). Lo iodio, infatti è usato per la sintesi degli ormoni tiroidei (trioxinae triiodotironina) che accelerano il metabolismo; sazianti : le sostanze contenute nelle alghe, come la mucillagine e gli alginati, “gonfiandosi” a livello gastrico, riducono la fame, mentre a livello intestinale, riduconoi l’assorbimento di grassi. Come assumerle: come integratori si possono assumere quotidianamente, oppure fresche; si possono preparare insalate, zuppe oppure come condimento sui piatti principali.

Ecco una lista delle principali alghe e delle loro proprietà:
Ricche di fibre, ferro e rame, aiutano l’intestino a smaltire meglio.
Arame – ricchissima di Iodio, stimola l’attività tiroidea e fa bruciare i grassi
Agar agar – alga gelatinosa, riempie immediatamente lo stomaco dando sensodi sazietà
Kombu (o laminaria) –ottimo condimento per gli alimenti, sostituisce il sale placando la fame
Kelp – diuretiche, stimolano la circolazione, combattono la cellulite, accelerano il metabolismo
Dulse – ricche di iodio, placano la fame
Nori – facilitano la digestione, stimolano la tiroide
Wakame – ricche di calico, fortificano le ossa, migliorano la capacità di bruciare grassi
Spirulina – ottime proprietà sazianti, favorisce la depurazione ed eliminazione delle tossine
Klamath – tolgono la fame, migliorano il metabolismo ed offrono una valida alternativa proteica. Altamente energetiche!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Grazie per l’ottima spiegazione, una volta in frigo per quanto si conservano?
    E qual e’ la dose massima consentita? Perche’ ho letto informazioni discordanti, c’e’ chi dice non piu’ di una forchettata a settimana e chi dice tutti i giorni

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  2. Ciao Annalisa, la scodellina che vedi nella foto la consumo di solito in 4/5 giorni, a giorni alterni, non la tengo comunque più di una settimana 🙂

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  3. Ottima decrizione! Meglio di Wikipedia!
    Ma arame aumentano di volume (ovviamente un pò) cuocendole? mi è sembrato così dalle foto.

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  4. Kombu, invece, come la consigli di utilizzare?

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  5. Ciao Befana, si in cottura le arame aumentano di volume direi del doppio.
    La kombu invece la uso solitamente per cucina r i legumi, mettendone un pezzetto a bagno con essi poi la taglio a pezzettini e la cucino con gli stessi 🙂

    Reply
  6. Quindì Kombu non va bene per le insalate? Che alghe possono andar bene per le insalate?
    Grazie.

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  7. Direi proprio di no, per le insalate puoi usare le wakame, le arame o le dulse, tutte alghe che sono molto più tenere 🙂 Sempre naturalmente in piccole quantità.

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    • Ho trovato l alga salame congelata di 125 grammi già pronta. Mi piace molto per cui la mangio spesso. Assumo Eutirox. Quante volte secondo te potrei mangiarla a settimana nella versione congelata? Grazie

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  8. Grazie Chicca!!! Questa spiegazione è molto molto utile!!!

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  9. dove si comperano le alghe?
    e queste arame?

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  10. Si trovano in erboristeria o nei negozi tipo naturasi 🙂

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  11. Non consumo spesso le alghe, per diversi motivi, non ho ancora ben capito se la loro raccolta ha un qualche impatto negativo sull’ecosistema (passamela, sono una naturalista, deformazione professionale), non sono decisamente a chilometri zero, (ma su questo ci posso passare sopra, anche perchè occasionalmente consumo avogado e altre cose) e infine a parte il gusto, che non mi fa proprio impazzire, sono le notizie che arrivano sulla quantità di sostanze chimiche varie che stanno trovando qua e la in giro per il mondo, soprattutto negli oceani, ed essendo le alghe una sorta di filtro naturale, mi viene da pensare che tutte le porcherie si trovino la!!
    Mi rendo conto che le porcherie le mangiamo comunque….ma per le alghe sono molto frenata!

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  12. Invece a me piaciono proprio per il loro gusto..così posso evitare il sale che mi piace tanto!

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  13. Barbara quello che tu dici è verissimo, ma siamo al solito discorso ci sono miriadi di cose che potenzialmente fanno male; in teoria sono alghe prodotte appositamente per il consumo controllate e certificate, ma come sempre non si può avere la certezza matematica che sia tutto bio, per quanto riguarda l’eco sistema ci vorrebbe qualcuno più esperto per poterci rispondere 🙂 Baciotto
    @Befana: è verissimo le alghe insaporiscono molto e si può evitare l’uso del sale 🙂
    Scusami se te lo chiedo ma perchè questo nikname? Mi sembra di insultarti dicendoti Befana 🙂 Scherzo ciao e seguici 🙂

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  14. D’accordissimo con te Chicca, ognuno fa del proprio meglio!!! Purtroppo siamo le uniche creature viventi che impattano su la nostra madre terra….sarà questo il nostro scopo???

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  15. …Ed in questo universo dovrei proprio mettermi a studiare… Non conosco il mondo delle alghe… ma mi hai solleticato interesse e fantasia…
    Grazie Chicca!!
    P.S. ho risolto quella cosa che ti aveva segnalato Sauro..
    Tutto Ok.!

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  16. Grazie Renata sei un amore….l’ho visto ora il messaggio, non avevo scaricato la posta! Me ne ricorderò per il prossimo copia incolla 🙂 Bacione

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  17. Una domanda dato che sei informata sulle alghe.

    ho appena scoperto che in pratica l’alga kombu e’ la versione
    naturale del glutammato che tanto male fa nei dadi e che
    scatena emicranie da paura in chi come me ne soffre.

    Cosa sai tu a proposito?

    Reply
  18. Ciao Babi, ti posso dire che della kombu esiste un preparato (kelp) che si usa volendo in sostituzione del sale, si trova nei soliti negozi specializzati, oppure si possono mettere ad esseccare nel forno i pezzi di kombu normale per poi polverizzarli, ne basta veramente poco per insaporire; quando a volte preparo il gomasio metto anche un po’ di alga kambu.

    Reply
  19. Cara Chicca, posso chiederti un consiglio? 🙁 mi hanno regalato un pacco di alga nori (comprate direttamente in giappone da un mio collega di università) che non so proprio come utilizzare (semplicemente tirate fuori dal sacchetto e sminuzzate hanno un sapore terribile…!! 🙁 )m consigli di cuocerle seguendo il procedimento che tu usi per le arame?sono davvero tante e mi dispiace lasciarle lì inutilizzate in attesa che si rovinino…… 🙁

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  20. Ciao Stella ci sono diversi modi per poterle utilizzare, le nori sono le alghe che si usano solitamente per il sushi anche vegetale guarda questo http://www.essenzalimentare.com/?p=232 oppure le puoi usare in piccole dosi su piatti di cereali o nelle insalate, o ancora puoi prepararti il gomasio alle nori, sempre in piccole dosi perchè effettivamente le nori hanno un aroma molto forte e se abbondi nausea un po’, anche ame non fanno impazzire, uso infatti più spesso arame, wakame e kombu. Se hai bisogno di sapere altro io son qua! Ciao tesoro e buon weekand 🙂

    Reply
  21. Complimenti per l’elenco, ma mancano all’appello le alghe hijiki ( i cosiddetti “vermicelli neri”) fonte di ferro, calcio (14 volte più del latte di mucca!incredibile) proteine vitamine A, B e carotene. Le ho cucinate oggi e miei figli le hanno divorate assieme alla pasta. Appena posssibile posto foto+ricetta (devo decidere ancora il nome).
    Sigh! la piccola ha la febbre!!!

    Reply
  22. Sono le nori che possono essere fritte?
    Una volta, al ristorante cinese, Ale mi ha fatto ordinare le alghe fritte. Io chissà che mi immaginavo, invece arriva questo piatto di alghe tagliate a fili sottili, belle croccanti spolverizzate con sesamo e pinoli.
    Al negozio in cui prendo le alghe, le uniche tagliate a strisce sono le nori…

    Reply
  23. Ronerto, lo sai che anche io faccio la pasta con le hijiki?
    Sapore di mare.
    Purtroppo non ho nessuna foto di quella pasta, altrimenti postavo anche la mia ricetta.
    Comunque so che le hijiki hanno un sapore più forte.
    Ora vado ad aprire il pacchetto di Arame (primo assaggio. Ci faccio le orecchiette. Anzi, faccio una foto e lunedì posto)

    Reply
  24. Roberto, lo sai che anche io faccio la pasta con le hijiki?
    Sapore di mare.
    Purtroppo non ho nessuna foto di quella pasta, altrimenti postavo anche la mia ricetta.
    Comunque so che le hijiki hanno un sapore più forte.
    Ora vado ad aprire il pacchetto di Arame (primo assaggio. Ci faccio le orecchiette. Anzi, faccio una foto e lunedì posto)

    Reply
  25. (stupida Vale, commento doppio. Aargh! 🙁 )

    Reply
  26. Ciao Vale, se riesco, stanotte (tanto sto a casa con la piccola febbricitante!) posto la ricetta di oggi, spaghetti di farro e hijiki. La foto è a dir poco appetitosa!!!

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  27. Mh, non vedo l’ora di leggerla (ma io non ho mai preso la pasta di farro…)

    Reply
  28. Caro Robi mancano perchè è forse l’unica alga che proprio non riesco a mangiare mi fa un po’ impressione vedere quei vermicelli un po’ pelosetti 🙂 Ma come dici tu sono ricchissime sopratutto di ferro e calcio 🙂 Aspetto di vedere i tuoi spaghetti magari mi vien voglia di riassaggiarle 🙂

    Reply
  29. Cara chicca ho appena postato la ricetta!

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  30. Cara Chicca, grazie mille per i consigli…oggi è stata proprio una giornata no, con una rottura grave in famiglia e tanta tristezza…proprio mentre mi sento abbandonata con mio padre che esce per sempre dalla mia vita dopo avermi detto che mi considera una fallita e che non sopporta niente di me (soprattutto la mia “pessima” cucina vegan e il mio amore per gli animali…),ho potuto leggeere il tuo commento sempre carino e gentile, come sei tu, e mi sono sentita meno sola.
    Scusate lo sfogo personale ^^
    Spero di riuscire a provare le nori domani, magari anche fritte perchè no,(purtroppo non posso usarle per un sushi vegetale perchè le nori che ho io non sono i fogli! 🙁 )

    Reply
  31. Stella, un abbraccio.
    Spesso queste cose vengono dette per paura, non pensarci troppo (sì, lo so, pessima cosa da dire). Se può consolarti (magra consolazione) non sei fallita, visto che io non riesco nemmeno a dire ai miei che ho intenzione di eliminare il latte, e mi rifugio dietro le intolleranze alimentari.
    Ti sto vicina, per quello che può valere.

    Ps, se friggi le nori, fammi sapere come vengono.

    Reply
  32. Grazie Vale sei un tesoro. Purtroppo mio padre non parla per paura ma per disprezzo. Non gli importa quello che faccio io, se mi fa bene o male, purchè non lo disturbi (e il fatto che mia madre abba deciso di seguirmi in questa scelta,su mio esempio, smettendo definitivamente di cucinare e comprare cibo cadavere è una delle cose che lo disturba di più). Ci trova cambiate. E noi ci sentiamo davvero cambiate ,in meglio, più libere, felici, leggere. Purtroppo lui appartiene a quel tipo di persone mai cresciute, che nella vita avrebbero voluto fare tutto, tranne che il padre e il marito e che non hanno mai combattuto per un ideale, è di quelli che amano il quieto vivere inteso come mancanza di confronto e mantenimento di alcuni “rituali” di facciata (la grigliata estiva, l’agnello la domenica, la gita al lago per pescare con gli amici…) .non importa se tutto questo vuol dire sofferenza.
    Io invece sono fiera delle mie idee e cerco (per quanto mi è possibile perchè tutti sbagliamo) di essere coerente con la vita che ho scelto. Io ho scelto una via, e molto spesso questo risulta incomprensibile. A tutti i vegan prima o poi vengono richiesti dei compromessi ( “mangia la carne almeno la domenica, così non metti in imbarazzo tua nonna”…) semplicemente assurdi, solo perchè siamo “diversi”. Spero che arrivi presto il giorno in cui non saremo più guardati come appestati, ma per quello che siamo. E veganblog è già un bellissimo esempio di tutto questo. come ha detto anche Chicca, saranno i nostri figli a vivere in una società migliore (speriamo).
    Grazie di cuore Vale , sento di avere degli amici vicino (e scusatemi tutti ancora, se mi sono dilungata ^^ )

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  33. Ciao Stella, mi dispiace per la situazione in cui ti trovi, a volte purtroppo anche i genitori sbagliano, dagli del tempo forse col tempo riuscirà a capire le tue scelte. Ma non dare per scontata una rottura ti prego! Se non fosse per lui tu non staresti su questa terra, mi rattrista pensare a una ragazza carina e dolce come te che si scontra così duramente 🙁 Ti prego dagli una possibilità! Noi siam qua e non ti devi scusare per lo sfogo veganblog credo sia anche questo ormai 🙂 Un grosso grosso abbraccio…..voglio un sorriso 🙂

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  34. P.s.: il termine quieto vivere è un termine che odio letteralmente, anche a me oggi è capitato di usarlo ed è veramente la cosa che più mi urta l’anima far finta che vada tutto bene, fingere una finta cortesia, non voglio dilungarmi altrimenti mi sfogherei pure io e non è il caso………….porta pazzienza cucciola ci sono prsone che preferiscono il quieto vivere, noi preferiamo vivere!!!! Sei fortunata ad avere vicino la tua mamma che ti sostiene e condivide le due scelte 🙂

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  35. Vero, non scusarti per il bisogno di sfogo: noi siamo qui!

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  36. 🙂 grazie, Chicca. Purtroppo è stato lui ad andarsene definitivamente dopo dieci anni di litigi e scontri molto duri. Ovviamente la scelta vegan non c’entra niente con tutto questo, ma è solo l’ennesima scusa per delle critiche e per sviare l’attenzione dai problemi principali . Ho il massimo rispetto della sua figura e lo ringrazio per avermi dato la vita, ma desidero anche che si allontani per darmi la possibilità di vivere senza sentirmi perennemente in errore. In passato sono stata molto male a causa delle sue perenni critiche, tanto da soffrire di complessi e periodi bui difficili da superare. Ora vorrei finalmente potermi specchiare serenamente, poter dire a me stessa che sono una persona come le altre, non peggiore.
    p.s. sto meditando di friggere le malefiche alghe con una pastella di acqua e farina e del tofu, se l’esperimento dovesse riuscire posterò i risultati 🙂
    buonanotte 🙂

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  37. Verissimo, sono fortunata! 🙂 (anche ad avervi conosciuto)
    Mi sento molto meglio 🙂 grazie! 😀

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  38. Buona notte cucciola e sogni d’oro sei una ragazza fantastica e lo si capisce anche solo leggendoti 🙂

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  39. Grazie Chicca ,anche tu sei davvero speciale (oltre che specialissima in cucina…) 🙂 e anche a te Vale un abbraccione di tutto cuore,

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  40. Sei una gran persona (e poi una che parla giapponese è kakoii… ehm, già, io ho un manualaccio del tipo “impara in fretta il giapponese. finora so dire: Dozo ioroshiko onegai shimasu e salutare. ehm…)
    Oyasuminasai Stellachan!

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  41. domo arigato gozaimasu ^_^ diffida di quei manualetti, sono terribili, ho iniziato anche io con uno di quelli e guarda come sono finita XD è una lingua bellissima, piena di poesia, il rischio è di innamorarsene follemente 🙂 お休みなさい oyasuminasai anche a te Valechan! 🙂

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  42. salve, mi chiamo Gabriele e vorrei chiedere un consiglio : io soffro di colon irritabile, ho provato di tutto. E’ possibile fare qualcosa con le alghe per correggere il mio problema? se si con quale in particolare? dove posso reperirle?

    grazie infinite e buone feste

    Gabriele

    Reply
  43. Ciao, mi chiamo Beatrice e avevo bisogno di consigli su questo argomento ma non trovo molte notizie in proposito.
    Stò provando in questi giorni ad avvicinarmi ad un’alimentazione più sana e povera di grassi perchè volevo disintossicarmi e perdere un pò di peso. Ero un pò curiosa e o provato a cucinare le alghe, sono andata in un negozio specifico e ho preso un sacchettino di Laminaria Japonica seccate al sole. Sono in striscioline secche e ho provato a cuocerle in pentola a pressione per un’ora insieme a farro e ceci. Una stricisciolina pesa 1 gr e nella confezione è consigliato non più di 1 gr per persona alla settimana. Quante ne posso veramente mangiare alla settimana? Servono per la cottura tecnica dei cibi ma non devo mangiarle da sole? Quanto tempo di cottura hanno bisogno? Nella pentola a pressione posso cuocerle? Con quali alimenti non devono essere abbinate? Riuscite a darmi dei chiarimenti in merito, sono cosi buone che vorrei continuare a mangiarle ma non vorrei fare degli erroriin quanto è un’alimento a cui il mio corpo non è molto abituato.
    Vi ringrazio
    Beatrice

    Reply
  44. Ciao a tutte,vorrei chiedere a voi piu’ esperte di alghe:quali sono piu’ ricche di calcio e se si possono usare per prevenire l’ostioèprosi??Grazie

    Reply
  45. Ciao Simona,
    se devi tenere sotto controllo il livello del calcio, come prima cosa elimina dalla tua alimentazione latte e dogni dervivato come formaggi ed altro, quindi mantieni una buona quantità di legumi (ma nonesagerere perchè se elimini il latte che pur se ricco di calcio non è assimilabile e fa diminuire anche quello che c’è, con una normalissima quantità di legumi all’interno dell’alimentazone non avrai alcun problema ed il livello di calcio sarà perfetto)Fra qualche mese fatti gli esami e vedrai che l’eliminazione del latte avrà un concreto effetto…

    Reply
  46. Scusate ma se non era per Sauro non avrei visto questi post!
    @GAbriele sicuramente posso dirti che non fanno male per un color irritato, le puoi reperire nei negozi di macrobiotica o nei naturasi 🙂
    @Beatrice sulle confezioni sono sempre riportate le indicazioni dei tampi di cotura e le quantità consigliate per il cunsumo, in rete si trovano tantissime notizie sulle alghe!
    Ciao Simona i consigli di Sauro sono perfetti, io posso aggiungere che tra le alghe una delle più ricche di calcio è la kombu. Ripeto si trovano comunque tante notizie in rete che possono aiutare.

    Reply
  47. Di nulla tesoro, dovere 😉

    Reply
  48. Spero che sia il posto giusto qui per la mia domanda! ^__^
    Grazie a questo articolo ho scoperto le tante info sulle alghe e siccome io ho un po’ di carenza di calcio ho provato anche le alghe hijiki, che riesco abbastanza a mangiare, le sminuzzo così hanno meno l’effetto che dice chicca66 ^_^
    Bando alle ciance però, la mia domanda era quanto è bene mangiarne al giorno? COme vi regolare voi?
    perchè sulle confezioni trovo addiritura (sulle arame) 1gr al giorno!!!! :S
    Io non so come pesarlo, non ho una bilancia così sensibile 🙁
    Grazie delle eventuali delucidazioni in merito e complimenti a CHicca per la esaustiva documentazione ^_^

    Reply
  49. Ciao dharma! L’eguivalente di un grammo è più o meno una forchettatina di alghe cotte! Io ad esempio le arame ne cuocio un po’, le tengo in frigo e un giorno si e uno no ne aggiungo una forchettata ai miei piatti 😉

    Reply
  50. Grazie gentilissima ^_^
    Le ho provate quasi tutte 😆
    Arame le ho scoperte grazie a te, le kombo poi nelle varie ricette le hijiki che le ha nomiante Sauoro se non sbaglio ( e ieri le ho comprate anche per una mia collega) e altre che ora non ricordo.
    Terrò presente la tua unità di misura, anche io ne cucino un po e le tengo in frigo!
    Ora però ho notato che tante sono importate dal GIappone devo vedere se le trovo anche di altre importazioni, visto cosa è accaduto qualche tempo fà in giappone 🙁
    Grazie ancora per le preziosissime info 🙂

    Reply
  51. Di nulla figurati dharma 😉 Per un po’ di tempo possiamo ancora comprarle, io ho un amico che ha un piccolo negozio bio ed è anche rappresentante di Finestra sul Cielo che è il maggior importatore di alghe dal Giappone, e mi ha detto che abbiamo scorte ancora per qualche mese, poi purtroppo non si sà! Ma il problema non sono solo le alghe ma tanti altri prodotti che vengono prodotti in Giappone, come il miso, il tamari, lo shoyu e altri ancora 🙁

    Reply
  52. Allora conviene fare un po’ di scorta 🙂
    Alcuni tipi di alghe ho visto però che c’è scritto importate dalla Francia o Inghilterra mi pare tipo le Kombu.
    DIci che li hijiki sono solo del giappone?
    Direi di farti dire fin quando possiamo stare tranquille ad acquistare quelle del giappone e così ci tieni informata ^_^
    grazie nuovamente!!!!! 🙂

    Reply
  53. Io direi che una scorta non è male! Ma direi che preoccuparsi non ha senso, ci saranno dei controlli molto severi, Finestra sul cielo da quello che sò è un azienda molto seria! Poi in commercio si troveranno anche alghe provenienti da altri mari! 😉

    Reply

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