Sta per arrivare, e l’ emozione già pervade tutti in casa: mio marito che già sta pensando alla sua “cameretta”, mio figlio che gli ha scelto il nome (Diamante), e poi ci sono io che come una mamma in attesa, non faccio che domandarmi se saremo all’ altezza. Il lieto evento è previsto per i prossimi giorni, forse entro la fine dell’ anno. In casa nostra arriverà Diamante, un topo. Del suo arrivo devo ringraziare Madi che commentando l’ articolo che avevo scritto sul “Topo anticancro”, ha innescato una reazione a catena: ha stimolato la mia curiosità in merito all’ adozione di topi o altri animali da laboratorio, e così, dopo diverse mail alle persone che si occupano di far adottare piccoli roditori, ieri sera é arrivata la telefonata che aspettavo. Devo dire che mio marito ed io sembravamo proprio come quelle coppie che si mettono in lista per affidamenti o robe simili. Ovviamente non voglio né sminuire né ridicolizzare che aspetta con tanta speranza e amore un bambino, voglio solo esprimere uno stato d’ animo che abbiamo provato. Dopo mezz’ ora di telefonata illustrativa su come si alleva un topino (10 cm circa più altrettanti di coda), e domande e nozioni logistiche su dove ci incontreremo eccetera, ci siamo messi all’ opera per decidere il nome. Il classico metodo del calendario ha lasciato poi posto alla fantasia di mio figlio, che già mi ha detto che lui non vuole toccarlo finché non é sicuro che non si spezzi: ci sentiva dire che si tratta di un esserino “fragile”. Insomma, un nuovo arrivato che stiamo aspettando con tanta impazienza, perché come diciamo spesso: ” C’ é tanto amore in questa casa! “
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Augurissimi al nuovo arrivato (ci aspettiamo di vedere presto delle foto!)
🙂
Ciao…che emozione sentirsi citati in un tuo post, soprattutto per una cosa così bella.
Vi auguro tanta felicità insieme al vostro tesoro Diamante, anche se ci saranno momenti difficili – perchè con un nuovo abtante della casa è così- , inizierete sicuramante una nuova vita insieme. Che sarà ricca di insegnamenti (gli animali sono fantastici esempi di vita) e di amore reciproco!
Tenetemi informata.
Un bacio
Ebbene sì Madi, guarda un po’ che cosa mi hai suggerito involontariamente! Sono molto felice, oggi aspetto notizie dalla ragazza che si occupa di “smistare” le adozioni dei topini, ti terrò aggiornata e ancora grazie di cuore! Un abbraccio a te e Stuart.
Ma non hai paura che poverino ti possa scappare e fare “la fine del topo” ?Io non ci dormirei,come pensi organizzarti?
Auguri!
Per Francesca: dovrò starci molto attenta, ma ho anche un coniglietto, e pure con lui devo stare attenta per la gatta. Giocano a mio favore un paio di cose, preima fra tutte che questi topini ( purtroppo, ma in questo caso é un bene ) sono abituati alla loro gabbietta e quindi non sono “esploratori”, ma sono invece abituati ad essere maneggiati dunque non rischio il morso per paura o il fatto di divincolarsi fino a sgusciarmi via dalle mani. La gatta, essendo d’ appartamento non é poi così…sveglia…e la sua gabbietta la metterei in sala, dove la gatta non entra perché ho un sacco di piante alle quali tengo e lei anche se ha la sua piantaggione privata di erba gatta gioca a sfilettarmele. Ed infine, mio figlio non ama maneggiare animali piccoli, perché mio padre gli ha raccontato che da piccolo involontariamente ha soffocato un passerotto: da quel momento con animaletti più piccoli del coniglietto mi dice sempre la frase “Aspetto che cresco”. Insomma, i presupposti per una vita tranquilla ci sono.
Bene, vedo che hai valutato proprio tutte le variabili.
Complimenti per tutto, per le scelte e per l’organizzazione!!
Un caro saluto
F.
PER FAVORE MI FORNISCI IL RECAPITO DOVE RIVOLGERMI PER ADOTTARE UNO DI QUESTI ANIMALETTI GRAZIE