Torta “umida” alle carrube

Salve a tutti! Neanche oggi mi smentisco postando ricette sia dolci che salate… cosi per la “par condicio” nessuno si offende.
Piccola premessa: chi mi conosce sa che non amo per niente le torte tipo pan di spagna per la consistenza che assumono dopo la cottura. Ricordo che quando ero al ristorante facevamo una torta al cioccolato che dentro rimaneva molto umida ma non perchè non era cotta ma proprio perchè doveva venire così. Oggi per sbaglio riordinando la cameretta ho ritrovato il vecchio quadernino che avevo scritto quando gli estrapolavo qualche segreto dello chef e subito me lo appuntavo. La ricetta ovviamente prevedeva alimenti non veg ma con qualche piccola modifica sono riuscito ad ottenere qualcosa di simile, vegana e con una ottima consistenza.

Ingredienti ( per una tortiera di 26 cm di diametro):
60 gr di polpa di carrube
200 gr farina 00
30 gr di farina di soia
50 gr di zucchero di canna grazzo
1 pera matura
60 ml di yogurt di soia bianco
20 gr di olio di semi
latte vegetale q.b.
1 bustina di lievito

Procedimento:
Armatevi di un buon robot da cucina e versatevi tutti gli ingredienti solidi. Fate amalgamare bene e cominciate ad aggiungere a filo i liquidi. L’olio, lo yogurt e infine il latte a filo fin quando il composto non sarà di consistenza simile ad un gelato. Esatto si deve “tenere” in piedi per potere rimanere umida all’interno. Preriscaldate il forno a 180-200 gradi, versate il composto in una teglia oleata e infarinate e infornata per 20 minuti, fate la prova stecchino e regolatevi  più o meno sul tempo necessario per finire la cottura. Nel mio forno ci sono voluti 25 minuti. Lasciate raffreddare nel forno spento e coprite con un panno umido in modo che la torta non si secchi. Spolverate di zucchero a velo ( io non ce lo avevo e ho usato quello normale macinato nel tritatutto) e servite magari accompagnata con della panna montata di soia.

Note:
E’ una torta particolarissima. Non si sfarina in bocca come il pan di spagna ma rimane proprio bella compatta. Non aspettatevi infatti che lieviti molto perchè comunque il composto è molto compatto e il lievito chimico non basta a farla alzare più di tanto. Inoltre non risulta secca come può essere un pan di spagna classico che per essere mangiato deve essere necessariamente farcito. Ecco la fetta per farvi capire la consistenza. Buon appetito!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. io adoro le torte umide così!Buona giornata, vulcanico Giuseppe!

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  2. BUONA!!!!!!!!!!! Da provare!!!!!!!! Certo che sei una fonte di ricchissime e stupende ricette 😛

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  3. Siccome a casa mia sono tutti scettici riguardo questo tipo di alimentazione io cero di prenderli per la gola!

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  4. Complimenti Giuseppe, sei un vulcano di idee e di conoscenza! 🙂

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  5. Ciao Giuseppe, per polpa di carrube intendi la farina di polpa di carrube? Grazie! Anche a me piacciono i dolci umidi…il boccone il sapore rimangono in bocca più a lungo 😉

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  6. si la polpa di carrube viene anche definito surrogato del cacao in quanto la sua farina è proprio di colore marrone scuro. Il sapore però è diverso. Non pensiamo di fare i furbi!! ci sarà un motivo se il cacao ha 20 gr di grassi e la carrube o,ooooo9!!! però a me piace e mescolata con il cacao in un guale percentuale il sapore si esalta

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  7. favolosa e con ingredienti semplici, mi piace 🙂
    ci vedo anche la panna montata insieme a questa torta,gnam!

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  8. Anche a me piacciono le torte umide 🙂

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  9. Adoro le torte umide! la farò sicuramente nei prossimi giorni! Un dubbio: lo zucchero di canna grazzo cos’è? Intendevi grezzo, forse? Non si può, eventualmente usare il malto? 🙂
    Sei davvero un vulcano, come l’Etna!! Sei …etnico!!!! Bravissimo!

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  10. Bellissima! Anche io adoro le torte umide, le altre non mi piacciono troppo!
    Grande!

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  11. @ titti… si volevo dire grezzo!!!!!

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  12. con questa torta potresti prendere per la gola pure il più scettico degli scettici!!!

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  13. e infatti !!!! gente che pensava ci fosse cioccolato a blocchi messo dentro, gente che pensava ci fosse burro fuso!!

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  14. eheh, il piccolo chimico all”opera 🙂
    Sai, assomiglia a quella fatta col pane che infatti rimane bella compatta.Ma mi chiedo, il sapore è similcosa? A me non piace molto la carrube, ma la proverò in ogni caso.grazie!

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  15. Ciao ricamatrice!!! il sapore ovviamente è quello della carrube perchè l’ingrediente principale è quello visto che la farina00 da sola non ha praticamente sapore. Se vuoi attenuarlo potresti fare metà polpa di carrube e metà cacao penso che venga ugualmente bene

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  16. Ecco, grazie, farò così’:) che in realtà non amo né la carrube né il cioccolato granchè, ma mi ispira come ti è venuta per cui la provo, magari cammuffo con del cardamomo e altre spezie.Non so se l’hai mai provata, quella fatta con le barbabietole e il cacao, credo ci sia nel blog, buonissima :)sempre ad effetto umidastro.

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  17. io sono come pietro leeman se lo conosci!! non amo le barbabietole cotte!!! quelle sottovuoto per intenderci e qui in sicilia trovarle frsche da cuocere a parte è impossibile!! però la proverò grazie…
    per le spezie il cardamomo col cacao ci sta benissimo…mi pare che l’ho vista al bar quella in bustina di una notissima marca che fa anche i the e c’era proprio una cioccolata calda al cardamomo

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  18. mmm all’aspetto è mooolto invitante, peccato che non ho la minima idea di dove recuperare una carruba-haha,lo sapevo che cotanta bravura aveva il “segreto”…così hai lavorato in un ristorante??e adesso in un ristorante veg?!?-
    continua così giuseppe!

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  19. Ciao lolita… grazie!! no purtroppo ristoranti veg a Messina nada e in giro nelle icinanze nemmeno.. per cui ho deciso di fare giurisprudenza visto ke mamma e magistr e papa avvocato e in cucina solo per diletto!

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  20. Ho fatto la tortaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ora è in forno a freddare con lo strofinaccio umido!! Ti saprò dire!! L’aspetto è DELIZIOSO!!!!!!!! Gnam e grazie!!!

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  21. brava titti poi fammi sapere!!!!!!!! e metti una foto se vuoi!”

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  22. si certo.. kiedi a lisa se puoi.. magari mi mandi la foto via e mail e io la metto scrivendo sotto.. questa è la versione di titti cosi non facciamo una ricetta doppione

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  23. Mi toccherà provare anche questa! 😉
    Ma dì un po’… per caso la farina di soia ha qualche effetto particolare? perchè l’ho letta anche in una ricetta di biscotti,ma non so se sostituendola con la normale farina potrei comprometterne il risultato… tu che dici? Grazie!

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  24. La farina di soia come quella di lupini hanno una minore percentuale di amido e più carico lipidico e proteico. Se tu usi solo farina di soia o di lupini in cottura sia per gli gnocchi che per le frolle o le torte ti si sfarina del tutto. Ritorna come prima perchè non lega in quanto non ha amido. Queste farina vanno usate per circa il 20 30% del totale dell’impasto. 500 gr di farina 00 150 gr di farina di soia o lupini. Queste farine hanno il vantaggio di avere un tenore lipidico poco superiore alle farine normali, ma sono comunque grassi vegetali per cui in un impasto come la frolla per esempio si puo mettere molta meno margarina o burro di soia avendo lo stesso effetto. C’è una ricetta di frolla con farina di lupini di qualche giorno fa http://www.veganblog.it/2010/10/11/crostata-veghella-e-noci/

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  25. si si,infatti nei biscotti ce n’era solo una piccola parte…quindi visto che non serve da legante se la ometto fa lo stesso!? tanto per il burro di soia tendo sempre a diminuire le quantità!

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  26. si diciamo che la consistenza ne risentirà un pò.. non sarà più in quel modo friabile.. e poi anche il colore giallo.. al limite metti una punta di zafferano! anche locchio vuole la sua parte

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  27. Eh no!un biscotto se non è friabile che biscotto è???? Allora mi toccherà comprarla,perchè con questi biscotti mi sono proprio fissata e voglio farli uscire uguali all’originale!!! Poi se tutto va bene un giorno posterò la ricetta. Grazie mille dei consigli,ora ho capito!

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  28. Sì, infatti, hai ragione. Le ricette doppione sono noiose e non interessano oltre a non aggiungere nulla.

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  29. Figurati Petra a disposizione. Sono contento se posso aiutare qualcuno con le poche cose che so.. se vuoi un consiglio se la trovi la farina di soia usala degrassata, e non ne comprare più di mezzo kg..

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  30. deve essere mondiale!

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  31. Per quanto poco la userò sicuramente non ne prenderò mai più di mezzo kg! Ma non andare sul difficile ora 😀 che vuol dire che devo usarla degrassata? ci sarà scritto sulla confezione?

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  32. Deliziosa, una domanda, io non uso lo zucchero, se lo omettessi dici che comprometterei il risultato ed il sapore della torta!! 🙂 Se mettessi una pera in più per dolcificare!!? 😛
    Bravissimo

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  33. Adoro le torte umide, tra l’altro ieri ho preparato una torta di castagne (usando la crema di castagne) ed è rimasta proprio umida come questa…ma visto che oltre le castagne adoro la carruba la proverò senz’altro. L’unica cosa che quella che ho preparato ieri si è afflosciata ma rimanendo comunque buona
    ciao
    Marta

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  34. Hey veganswiss ciao!!! dunque il problema che non ti si alza è normale in quanto il composto non è molto fluido per cui il lievito fa molta fatica ad alzarsi. Una cosa importante è quella di non aprire il forno per almeno i primi 20 minuti perchè se no la torta subisce il cosiddetto “shock termico” e il potere lievitante diminuisce ulteriormente. Un bacio

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  35. Perchè non hai risposto alla mia domandina?? 😥 😥

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  36. Scusa mimi!!! avevo scritto la risposta e poi nell inviare si sarà disconnesso per cui il mess nn è arrivato. Io pure non uso mai lo zucchero, non ne abbiamo nemmeno in casa! Ma tu non usi nemmeno succo di agave o malto? perchè in caso puoi sotituire con quello. Se no si l idea della pera potrebbe andare, forse è meglio se è più matura così è sia più dolce sia rende la torta più umida ancora. Un bacio

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  37. Grazie giuseppe!! 🙂
    No per le cose che desidero mangiare io non uso nessun succo e nemmeno malto,evito ogni sorta di zucchero, che non sia fruttaaaaaaaa!! Quindi la pera matura mi piace, appena provo questa goduria te lo faccio sapere. Sono emozionata, speriamo bene!! 😛

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  38. Ciao!questa torta mi ispira tantissimo…volgio farla il prima possibile!in casa ho della farina di riso già aperta…posso usarla al posto della farina 00?

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  39. questa mattina ho mangiato l’ultima fetta, davvero buonissima questa torta 🙂 mi è sembrata tipo una tavoletta di … carrube, però morbida 🙂

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