Caonella cookies

Che cosa hanno di particolare questi biscotti? Il fatto di nascere nella fucina di Efesto e di essere preparati per vivere in Alaska. Leggendo la ricetta capirete perché…

Ingredienti:

10 bei cucchiai di farina di grano duro

2 cucchiai colmi di malto di riso

2 cucchiai di cacao amaro in polvere

2 cucchiai di olio di arachidi

60 ml circa di latte di soia

la punta di un cucchiaino di cremor tartaro

una spolverata di cannella

Procedimento:

In un recipiente fondo mescolare tutti gli ingredienti secchi.  Aggiungere quelli liquidi secondo questo ordine: malto, olio e latte di soia. Mescolare energicamente con un cucchiaio fino a ottenere un impasto abbastanza duro. E’ consigliato versare poco alla volta il latte di soia (si fa sempre in tempo a metterne altro). Prendere parte dell’impasto, formare delle palline e schiacciarle il più possibile con il palmo di tutt’e due le mani. Si devono ottenere dei biscotti sottili e abbastanza grandi di diametro (a occhio 8-10 cm).  Adagiare con delicatezza i biscotti (essendo sottili vanno maneggiati in modo da non romperli) sulla leccarda ricoperta di carta forno.

Infornare per 25 minuti nel forno (preriscaldato) a 180°, cuocendoli da entrambi i lati. Lasciarli raffreddare. Con queste dosi si preparano 12 biscotti. L’importante è che se ne ottengano in numero pari.

Perché? Vi spiego la particolarità di questi biscotti: sono pensati per fare dei biscogelati e quindi per andare nel freezer.

Ecco un esempio:

E ancora il biscogelato a metà con i Caonella :

Il gusto di questi biscotti, che restano un pochino morbidi se mangiati a temperatura ambiente, migliora col freddo. Il loro sapore si avvicina, per via della cannella, a quello degli speculoos.

Consigli per l’uso: per fare il “panino” coi Caonella cookies è meglio usare il gelato preso dal freezer e non quello appena fatto, che con le temperature di questi giorni si squaglierebbe subito, trasformando il biscogelato in un disco volante liquefatto 😉

Potete preparare i biscogelati anche un giorno prima di mangiarli, basterà tirarli fuori 10-15 minuti prima di azzannarli 😉

P.S. : la ricetta del gelato ve la pubblico prossimamente!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Buonissimi e mi sembrano anche facili da fare per le mie rozze mani! E, cosa che non guasta, con pochissimi grassi e zuccheri….eh eh la linea!!! 😉 😉 😉

    Reply
  2. Titti: hehe 😉 Com’è andato il convegno?

    Reply
  3. Ma che buoni! Ci metterei un bel gelato crudo alla banana…

    Reply
  4. bei biscottini!
    “che con le temperature di questi giorni si squaglierebbe subito”
    mm beata te! qua piove, piove, piove 🙁

    Reply
  5. Il convegno??? Zzzzzzzzzzzz…….. 😉

    Reply
  6. Scherzi a parte, avevo in borsetta due confezioni di mentine…….. 😉

    Reply
  7. questo blog è davvero fantastico… ma guarda te che goduria..
    non ti sapevo così golosa Andrada!!

    Reply
  8. La versione biscogelato mi attira parecchio, grande Andrada 🙂

    Reply
  9. Mmmmm….buonooooo!!!

    @Tecla: anche qui continua a piovere 🙁

    Reply
  10. Piovere piove, ma come si ferma un’attimo scoppia il caldo, e questi gelatini sono mooooltoooo invitanti. Ho capito dovrò farmi i biscottini 😉

    Reply
  11. Che bello ormai coi gelati non ci ferma piu nessuno!

    Reply
  12. Sono da svenimento ed io sono a dieta…è da ieri che spulcio il forum e sarò ingrassata già due chili

    Reply
  13. Buonissimi Andrada! Ma accendere il forno con questo caldo… aspetto la ricetta del ripieno!

    Reply
  14. Davvero un’ottima idea!! Mi piace moltissimo 😛

    Reply
  15. Ma che idea meravigliosa Andrada, bravissima.

    Reply
  16. Pippi: sì ma smaltisco! 😉
    Akentos: non fanno ingrassare. Pochi grassi, pochi zuccheri e poi se fai molto movimento e non mangi schifezze puoi darti alla pazza gioia alimentare! 🙂
    Lisa: a chi lo dici a casa tra un po’ ci mettono me nel forno! O meglio nel freezer così non trasformo la cucina nell’Equatore 😆

    Reply
  17. Ecco, il molto movimento non so cosa sia, forse in un passato lontano…Ho nuovamente fame. Ma da dove prendete le faccine? A me non appaiono

    Reply
  18. E’ bellissimo il tuo gelato. Che ricetta geniale 🙂

    Reply
  19. Grazie Andrada;-(, temo che ci siano parti del blog che non riesco a vedere

    Reply
  20. 😉 forse

    Reply
  21. …..Io me li mangio anche così (senza gelato) 😛

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti