Ancora crudo? Cerrrrrrrrto!!! Poi dal titolo potete capire lo slogan della pubblicità di un noto biscotto che, a furia di sentirla chissà quante volte al giorno, mi è venuta voglia di vegancrudizzare (nuovo termine 😉 ) ; i miei son decisamente bei pienotti, ma basta dimezzare le dosi del ripieno e vengon perfetti. Li ho preparati per l’ occasione di avere a cena un nostro amico, nonché compagno di Furbilla: ne approfitto per mandarle un bacione e dirle che l’aspettiamo. Mio marito, che non ha mai amato i dolci se non proprio un pezzetto una tantum, dopo il primo morso mi ha detto che erano spettacolari, che non han confronto a tanti altri classici e che, se uno non lo sa, sarebbe impossibile definirli crudisti, vegan, fruttariani, e pieni di cosine buone che fan tanto bene. La base biscotto la volevo chiara e finalmente ho trovato gli ingredienti che facciano l’ effetto desiderato; questa non è dolcissima, ma insieme alla crema cioccolatosa, ci sta a meraviglia; se ci fosse un ripieno più asprino, 2 cucchiai di sciroppo di agave o zucchero di cocco, non stonerebbero. Ingredienti per le basi:
180 g di mango e papaya disidratati
1 mela
1/2 c di vaniglia in polvere
80 g di olio di cocco
50 g di farina di castagne
Ingredienti per il ripieno:
100 g di uvetta
50 g di pasta di cacao
50 g di cacao polvere
30 g di farina di chufa (o bagigi, o zigolo dolce)
1 mela
30 g olio di cocco
50 g farina di castagne
1 pizzico di vaniglia
2 c di gomma di guar
Procedimento:
Mettere tutti gli ingredienti della base “biscotto” nel robot e frullare fino ad ottenere un composto cremoso; io l’ho fatto senza ammollo e senza aggiungere liquidi; la mela l’ho lasciata con la buccia, prima di tutto perché super bio del nostro giardino ed in più, essendo golden, con buccia gialla. Prendiamo 2 piatti, li rivestiamo con carta forno e dividiamo l’impasto stendendolo di uno spessore di circa 1/2 cm. Riponiamo in frigo.
Unire nel robot gli ingredienti del ripieno e frullare frullare
Tirar fuori le basi biscotto, adagiarvi il ripieno e coprire con l’ altra base, mantenendo la carta forno per facilitare l’operazione, dopodiché staccarla e rimettere in frigo 1 ora in modo che si compatti. Procedere a far le formine: potete fare come me ed utilizzare dei piccoli coppa pasta e poi vedere nelle considerazioni, oppure tagliare a cubetti. Tenere in frigo sino a quando si consumano.
Considerazioni:
Usando il coppa pasta ho avuto un bel po di ritagli/avanzi
Con l’ aiuto di Pepi, abbiamo aggiunto un po’ di farina di cocco, circa 3 C, mescolato ben bene a mano, formato delle palline e ripassate nel cocco rapè.
Qui il piatto finale: la mia bimba ha voluto dar il proprio tocco aggiungendo, di nascosto – si fa per dire -, tutto il cocco rapè avanzato. Erano i bon bon che ha voluto offrire al papà l’11 settembre per il suo compleanno, ed anche di Rex che ha fatto la bellezza di 13 anni. 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Gioooooooo *.* ma questa ricetta è una meravigliaaaaa!!! E’ tutto bellissimo, dalla prima all’ultima foto, compresa lista degli ingredienti, procedimento, la piccola Pepi che dà la forma ai dolcetti per il papà!! (a proposito, auguri a lui e al vostro Rex 🙂 ) Alla vista di ogni foto dicevamo in coro “io li voglioooo!!” Dobbiamo rimediare tutti gli ingredienti e provarla il prima possibile, (visto che anche noi ultimamente amiamo il raw come te 🙂 )…per la gomma di guar dici che la troviamo da Naturasì? O è più facile comprarla su internet? …mentre per la mela golden noi dovremo accontentarci di una “da supermercato” 🙁 ….magari avere l’albero *.* bacioni grandi Giorgia bella :* e ancora complimentissimiiiii :*
Gemelline la gomma di guar l ho trovata in un negozio bio, tipo naturasi: è una bustina piccola e costicchia, ma se ne usa proprio poca 😉 grazie di tutto!!!! Un grazie grosso da Rex 😀
Lisa: G R A Z I E E E E E E
do you raw!? yes!!!!!! assai-yes!!!!!!!!
bless and love!
Semplicemente fantastico! Proprio ieri ho esitato a prendere la gomma di guar e poi ho detto “ma che ci faccio poi?”. Ecco la soluzione! Un bacione!
Yessssss! 🙂
superwow!!! questi sono una bomba… decisamente ti stai specializzando in pasticceria raw.. continua pure a deliziarci mi raccomando 🙂 🙂 🙂
quindi la pasta di cacao non l’hai sciolta prima, l’hai frullata brutalmente?.. (o meglio bimbymente..)
Gulp! Che buoni *_*
Ehi ma questa é arte… 😯 !!!
Sono fantastici questi pasticcini… 😀 Scommetto che uno tira l’altrooooo 😆 !!!
Ormai ti sei lanciata nel crudo: e chi ti ferma più? 😉
Braverrimaaaaaaa 😀 😀 😀
Gio questi giorni mi stai facendo venire un’acquolina che non ti posso descrivere!!!! Ti stai “specializzando” in raw golosità pure!!!! 😉 Queste pure vorrei provare a farle….appena mi rimetto ai fornelli! 😀 Un bacio
Giopepi, che fantasticherie!! La tua piccolina è un mito!! Con le piccole ma esperte mani crea con te delle meraviglie, che bello! Tua figlia è strafortunatissima!! Non so se già lo sappia, ma di sicuro prima o poi te ne sarà infinitamente grata 😀 (beh anche a tuo marito! A proposito augurissimi anche a lui!! 😀 😀 )
Brava, bravissima!! Ma dove si trova l’olio di cocco? e con cosa si può sostituire la farina di chufa, che a dir il vero non so memmeno cosa sia
🙂 ?? E la gomma di guar, che non saprei dove andarla a reperire, è sostituibile in qualche modo con un ingrediente più alla portata di supermercato? :-)))
Grazie e complimentissimi!!
Vorrei vorrei vorrei terribilmente vorrei farli. Stavo pensando ad una versione quadrata, così da fare a strati una teglia e tagliarla ma mi associo alle domande di Momo, chufa?!Guar?! Sei troppo avanti per la mia dispensa. Bravissima.
I do! I do!
Luca let’s do it 😉
Silvia vai!!! Comprala, è comodissima da usare e sulla busta ho letto che serve per legare anche farine gluten free
Anique 😉 🙂 😉
Darmaaaaaaa tutta colpa tua!!! Si il cacao l’ ho tristemente spiccicato dentro al bimby, senza nessuna grazia
Lali e Proinseas grazieeeeeee fanciulle
Ametista che cara che sei!!! Non hai scusanti di metterti ai fornelli 😀
Terri grazie. Ora la piccola è molto brava; giustamente, come tutti i bimbi, è attirata dalle pubblicità, ma basta che la porto sul posto di lavoro del papà e passa tutto: tra una rosicchiata alla mela e un continuo staccare acini di uva, ci si fa lo spuntino mattiniero che fa bene a tutti. 😉 grazieeeee
Momo l olio di cocco, è sotto forma solida; lo trovi nei negozi etnici ed online. La chufa l’ ho trovata on line, sia in “negozi” normali che del genere raw, la puoi sostituire con altrettanta farina di cocco o nocciole. La gomma di guar è un addensante anche a freddo; se proprio nn la trovi puoi provare con l’ agar, però riscaldato . Io l’ ho trovata nel negozio bio.
Stefania promossa versione quadrata, ma niente palline coccose poi? Io impazzisco ad aver un qualche ingrediente particolare che ti può stravolgere i piatti, slurppppp
Lightandbroccoli do it!! Do it!!!! 😉 baci