La crema di pane è una ricetta antica che appartiene soprattutto alla tradizione culinaria del sud. Del semplice pane raffermo prima tostato e poi tritato con un po’ di brodo dona un calore inaspettato al palato. Il risotto con la polpa di mandarino è davvero una sorpresa per i più curiosi: dolce, ma al tempo stesso questo risotto rimane delicato e saporito. Ultimo tocco, la presenza di questa spezia non tanto usata nei primi piatti: l’anice stellato, dal sapore deciso e persistente. Un insieme di sapori particolari di certo, ma deliziosi nell’insieme, che danno brio ad un menù invernale!
Ingredienti (per 2 persone):
150 g di riso integrale biologico
2 mandarini bio
3 stelle di anice stellato
2 fette di pane raffermo
1 carota
1/4 di cipolla
1 costa di sedano
2 cucchiai latte di soia bio
sale marino integrale
olio vo
Procedimento:
Preparare il brodo vegetale mettendo a bollire 1 l e 1/2 di acqua con carota sedano e cipolla. Il brodo vegetale ci servirà per realizzare la crema di pane e per cuocere il risotto. Tagliare a cubetti il pane raffermo e tostarlo un pochino passandolo in una pentola antiaderente a fiamma dolce. Il pane così tostato lo fate saltare con un po’ di olio evo e cipolla, aggiungendo 2 mestoli di brodo vegetale. Il pane “si gonfierà” assorbendo il brodo. Poi frullate questa pappina aggiungendo il latte di soia. La consistenza deve essere piuttosto cremosa, non troppo densa. Eventualmente aggiungete un altro pochino di brodo e anche di sale. Sbucciare i mandarini e, in un contenitore stretto e altro, frullate gli spicchi con frullatore ad immersione ottenendo una polpa. Prendere una pentola antiaderente, aggiungere olio evo e accedere il fuoco a fiamma dolce. Prendere il riso e lavarlo velocemente sotto acqua corrente e poi versalo nella pentola con olio, che a questo punto sarà caldo. Mescolare con un cucchiaio di legno e poi aggiungere un mestolo di brodo e un mestolo più piccolo di polpa di mandarino. Man mano che si asciuga procedere con questa operazione e poi salare. Cuocere il riso per 40 minuti: noterete che il colore sarà più giallino e profumato di mandarino. Su un tagliere tritare grossolanamente una stella di anice e poi frullarla in macinino cercando di renderla il più sminuzzata possibile. Una volta che il risotto è pronto, prendete il vostro piatto di portata e al centro versate un po’ di crema di pane, allargate a cerchio e poi, aiutandovi con un coppapasta, mettete sopra il risotto ancora caldo. Decorate con una stella di anice stallato e qualche spicchio di mandarino e, come ultimo tocco, cospargete con un pochino di anice stellato tritato sottilmente. Fate attenzione, in quanto questa spezia ha un sapore deciso e persistente!
Note:
Difficoltà di esecuzione: minima; tempo di esecuzione: 45 minuti circa; costo: 1,40 euro circa.
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Maria Elisa Rossi Casciaro, esperta cucina vegana.
La Natura mi ha salvato. Mi definisco una raccoglitrice di erbe mangerecce, aromatiche e fiori appunto per la cucina. E’ l’occasione per andare in collina e in montagna nell’entroterra respirare aria buona e fare ricerca con nuovi profumi e colori per la cucina naturale e vegan. Il mio percorso di vita personale credo fosse un po’ segnato nell’occuparmi di piante aromatiche, mangerecce e benessere, infatti mia nonna paterna Elisa (classe 1904) era una maestra e tra i suoi libri sin dagli anni sessanta aveva testi di salute, piante e cucina!
Il 2011 è stato un cambio di vita prima di tutto personale e di conseguenza professionale. Chiudendo una struttura ricettiva-ristorativa e reimpostando la mia vita professionale in maniera itinerante, mi sono dedicata alle consulenze ed alla realizzazione di progetti come impostare orti officinali con piante autoctone delle nostre colline e monti.
Nella primavera 2013 ho iniziato ad organizzare corsi di cucina naturale/vegana presso associazioni culturali per “grandi e piccini”, aziende che si occupano di verde, diffondendo capillarmente le “mie conoscenze e scoperte” tra gusto e benessere in cucina.
Lo studio e la ricerca in questo ambito della biodiversità e del mondo biologico non finisce mai. Continuo a seguire costantemente la mia “maestra green” Loretta Stella, grande conoscitrice di erbe sia mangerecce che utili per il benessere fisico della persona. Lo studio di pubblicazioni per me preziose sono “Il Gusto della Gioia” di Zoe’ Mattehews del centro Ananda di Assisi (PG) e “Dietetica Cinese” a cura di Lucio Sotte.
Il mio stile di vita personale mi ha portato sempre più a cercare di capire la giusta connessione tra vita interiore e vita sana. Il saper utilizzare la respirazione, la meditazione ed un mangiare dal sapore di natura, come prevenzione da malattie e stress. Come sottolineo spesso durante i miei corsi: “Mangiare BENE, per pensare MEGLIO!”
Finalmente nella primavera 2014 nasce il progetto “Arcobaleno in cucina, cucinare con Gioia” che si avvale della preziosa collaborazione con il naturopata Marco Mazzini esperto in Alimentazione Bioenergetica e Dietetica Tradizionale Cinese, un professionista sensibile, generoso ed è il compagno della mia vita.
L’incontro con Marco mi ha portato a riflettere maggiormente sul valore del cibo non tanto dal punto di vista “gourmet” ma come nutrimento sano e buono. Dunque ho scansato l’aspetto prettamente gastronomico e ho iniziato a fare ricerca su come preservare il nutrimento di ciascun ingrediente.
Nella primavera 2015 abbiamo fondato il Circolo Culturale “A tutto Arcobaleno” dove si svolgono , tra le varie attività per il benessere, corsi di cucina naturale/vegana.
Dal 2015 scriviamo mensilmente articoli sul portale online di Cultura, Benessere e Arte “Wall Street International” dove Marco descrivere i singoli ingredienti, della mia ricetta, dal punto di vista della Dietetica Tradizionale Cinese e dove vanno ad agire a livello degli organi.
Nel 2016 ho tenuto un corso presso l’ Istituto Statale Comprensivo “G. Galilei” di Pesaro per insegnare ai ragazzi, all’interno del loro progetto “Orto Bello”, come fare il pane biologico con lievito madre e l’uso di fiori e piante aromatiche in cucina. Nel 2016 abbiamo collaborato con la rivista nazionale di Rosanna Lambertucci giornalista del benessere “Più Sani Più Belli” .
Collaboriamo con aziende biologiche italiane che ci chiedono di valorizzare i loro prodotti attraverso articoli e relative foto. Mi occupo personalmente di fotografare tutti i piatti in quanto ho studiato fotografia a livello professionale.
Non solo virtuale: organizzo corsi di cucina settimanalmente non solo nella mia città. Inoltre grazie alla comunicazione nel web a febbraio 2017 è venuto un gruppo di ragazzi di Shanghai al quale, cono onore e piacere, ho insegnato la Cucina Arcobaleno.
Riso al mandarino…! Abbinamento insolito ma curioso… 🙂
Si sente molto il mandarino?
Buona anche la crema di pane… una vera coccola! 🙂
Ciao Niki!! La polpa di Mandarino in salsa per un piatto salato è una vera sorpresa. La Polpa rimane delicatamente persistente e a mio avviso non dolce. Hai ragione è un primo piatto “coccoloso”!
trasmette immenso calore
bless and love!
Divino… 🙂 🙂 🙂 !
Artistico. 🙂