Torta pe-ca-no

…ovvero pere, cacao e nocciole. Una ricetta di recupero nel vero senso della parola, perché è nata per utilizzare delle pere mature e della pasta madre che ho in abbondanza, ma poi ha preso un’altra piega rispetto alle mie intenzioni iniziali per via di un imprevisto… il risultato però è stato ottimo e quindi la condivido con voi, come idea alternativa per l’utilizzo della pasta madre! Leggete la ricetta per scoprire meglio cosa ho combinato questa volta 🙂

Ingredienti:
300 grammi di pasta madre
25 grammi di cacao in polvere bio
30 grammi di farina di nocciole (in alternativa, nocciole tritate)
40 grammi di farina di frumento integrale
45 grammi di concentrato di datteri
un cucchiaino di aceto di mele + un cucchiaino di bicarbonato
acqua qb
2 pere
cannella a piacere

Procedimento:
Impastare la pasta madre con le farine, il cacao e 35 grammi di concentrato di datteri. Lasciar lievitare l’impasto in luogo tiepido fino al raddoppio (io purtroppo l’ho dovuto lasciare molto di più…nel Punto il perché). A questo punto sbucciare e tagliare le pere a pezzetti, condirle con la cannella ed i restanti 10 grammi di concentrato di datteri. Riprendere l’impasto lievitato ed aggiungervi l’aceto di mele ed il bicarbonato, più acqua quanto basta per avere un impasto della densità di quello per le torte. Io ne ho dovuta aggiungere pochissima perché la mia pasta madre è piuttosto liquida, ma voi regolatevi in base all’idratazione della vostra…nel caso sia più solida potrebbe servire aggiungere poca acqua anche nella prima fase dell’impasto, in cucina ci vuole occhio, vedete voi, ma su questo blog siete talmente bravi che non penso sia un problema! Prendere una teglia a cerniera per torte, io ne ho usata una di 23 cm di diametro; ungerla appena affinché la torta non si attacchi e spargere sul fondo le pere condite con il concentrato di datteri e la cannella; versare sopra l’impasto a cucchiaiate e livellarlo bene fino a formare uno strato uniforme; sembrerà un pò scarso ma in realtà è sufficiente fare uno strato sottile, perché poi in forno lievita molto 🙂
Cuocere la torta a 180° per 30 minuti. Una volta pronta sfornarla, lasciarla raffreddare completamente poi aprire lo stampo a cerniera e rovesciare la torta su un piatto…e gustarla! E’ una torta davvero ottima, super soffice, l’abbinamento tra pere, cacao, datteri e cannella è divino 😛 Io al solito uso solo dolcificanti naturali ed in poca quantità, perché non amo i dolci stucchevoli, niente però vi vieta di aumentare le dosi e sostituire il concentrato di datteri con altro dolcificante a vostra scelta…

Il punto:
E’ iniziato tutto ieri mattina, quando pensavo di voler preparare per la colazione di oggi qualcosa di simile al mio Strudel al cacao di Felettra, utilizzando la pasta madre e delle pere mature che avevano necessità di essere mangiate 🙂 Allora prima di uscire per andare all’università, verso le 9, ho preparato il mio impasto, con farina integrale e l’aggiunta della farina di nocciole…l’ho messo a lievitare sapendo che a pranzo sarei rientrata e quindi l’impasto sarebbe stato pronto per essere farcito con le pere ed infornato… Invece sono dovuta rimanere all’università fino a sera, perché assieme ad altri ragazzi e ad un mio professore stavamo preparando la presentazione di un mio progetto per un sistema Smart Environment che ho sviluppato in questi ultimi mesi, utilizzando una piattaforma di programmazione sviluppata sempre da me (lo so, per i non informatici sto parlando arabo :))…lunedì e martedì andremo ad una conferenza sulle nuove tecnologie a Bologna a cui parteciperanno nomi illustri dell’industria da tutta Europa, sono molto felice ma allo stesso tempo anche intimorita data la mia timidezza, avrò uno spazio in cui parlerò ad un vasto pubblico del lavoro che mi ha occupata in questi ultimi mesi…per farmi capire anche da tutti voi, si tratta di una tecnologia che serve per realizzare sistemi in cui vari dispositivi (ad esempio il pc, la lavatrice, il frigorifero, ecc…) sono in grado di scambiarsi informazioni al fine di fornire servizi intelligenti agli utenti…sembra una cosa un pò surreale ma in realtà si può realizzare ed ha risvolti molto interessanti…insomma ieri ci siamo fatti prendere dalla situazione ed abbiamo passato il pomeriggio a testare il mio sistema facendo “parlare” tra loro vari computer e smartphones (non avevamo elettrodomestici per provare :))…e così il mio impasto è rimasto solo soletto a lievitare…alla sera quando sono rientrata era bello gonfio ma ho pensato che non avrebbe più avuto la forza per lievitare in cottura quindi ho aggiunto acqua, bicarbonato ed aceto per ridargli la forza lievitante ed ho trasformato il tutto in una torta…ho pensato di fare così perché in fondo la pasta madre è acqua e farina…esperimento riuscitissimo! Ho sfornato una torta buonissima e soffice come una nuvola! Scusate se mi sono dilungata con il racconto, ma volevo spiegarvi l’origine di questa ricetta che può sembrare un pò strana, così sapete come è nata questa nuova idea per l’utilizzo della pasta madre 😀

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. Stupenda questa torta… come tutti quanti i tuoi dolci!!!
    In bocca al lupo per la conferenza!!! Stendili tutti! 😉

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  2. Beh, l’imprevisto ti ha dato modo di sperimentare!!e di fare ciò che non avresti mai pianificato…complimenti per la tua creatività culinaria e informatica!!

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  3. L’imprevisto alla fine ha dato ottimi risultati!!Una torta che, peccato, non potrei mangiare (allergica al cacao e alle nocciole!!) però posso invidiarti!!!!
    In bocca al lupo per la conferenza e non è che ci ho capito tanto, dato che non mastico bene l’informatica, ma deve essere una cosa molto importante!! Anche a me è capitato all’università di parlare ad un vasto pubblico e il mio trucco era quello di fissare un punto, concentrarmi e parlare a raffica…la paura mi fa diventare logorroica!!!

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  4. Wow in bocca al lupo per il discorso: non sei l’unica ad essere timida….
    Ma tu che pere hai usato??? Le mie sn piuttosto acquose…. cosa mi consigli????
    Io di solito le cuocio a parte, così liberano l’acqua….. poi metto tt nell’impasto.

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  5. La gradirei volentirei una bella fetta di questa meraviglia! *____*

    Auguri per la conferenza! 😛

    …e mi raccomando, non esser timida, ma abbi fiducia nelle tue capacità e potenzialità! 😉

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  6. In bocca al lupo Alice! 😀 Sarai super!

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  7. Grazie a tutti ragazzi, gentilissimi! e crepi il lupo 😉

    @Fatina92: anche le mie erano un pò sugose dato che erano mature…ma la cosa non mi ha creato problemi perché ho messo le pere sul fondo poi l’impasto sopra, cioè ho fatto una torta rovesciata…secondo me in questo caso non c’è bisogno di cuocerle prima, in mezz’oretta di forno si asciugano bene…se invece le pere vanno messe in mezzo all’impasto o sopra allora è meglio prima farle asciugare un pò in padella, come dici tu 🙂

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  8. E’ stre-pi-to-sa! Brava, la vedo solo ora, e quindi i miei auguri arriveranno in ritardo, ma sono ancora buoni per domani! 🙂 🙂

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  9. Anche il mio ringraziamento arriva in ritardo ma non ho avuto tempo di distrarmi un attimo negli ultimi giorni! Grazie tante Rossella 🙂

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