Buongiorno a tutt*! Quest’estate ho raccolto, come ogni anno, un po’ di bacche di ginepro direttamente in spiaggia. L’anno scorso mio marito ha fatto un formidabile gin, mentre quest’anno ho pensato di utilizzarle per aromatizzare qualche piatto. Questo spezzatino ha il calore e i colori tipicamente autunnali, ma… con un pizzico di estate e di ricordi della mia splendida terra 🙂Ingredienti (per 2 persone):
300 g di seitan fatto in casa
400 g di patate (2 medie)
2 carote
1 costa di sedano
1/4 di cipolla
5 bacche di ginepro
2 foglie di alloro
timo qb
sale, pepe nero qb
2 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere di vino rosso
1 cucchiaio di salsa di soia
qualche ciuffo di prezzemolo fresco (per guarnire)
Ingredienti per il brodo:
2 tazze di acqua
1 carota
1 patata piccola
1/2 cipolla
1 costa di sedano
Procedimento:
Preparare il seitan, bollirlo in acqua salata e lasciarlo raffreddare. Preparare un soffritto con la cipolla, la carota e il sedano tagliati finemente; aggiungere le patate tagliate a tocchetti, le spezie e gli odori. Affinché lo spezzatino vanga ben insaporito dal ginepro fare sulle bacche delle piccole incisioni. Coprire con il brodo precedentemente preparato, mettere il coperchio e far cuocere per 1/4 d’ora, o finché le patate non si saranno ammorbidite. Tagliare il seitan a tocchetti poco più grossi di quelli delle patate e unirlo agli altri ingredienti. Bagnare col vino, amalgamare e continuare la cottura per altri 10 minuti. Per ottenere uno spezzatino cremoso mantecare spesso negli ultimi minuti di cottura, in modo che le patate si “disfino” e creino una gustosa cremina. A cottura quasi ultimata aggiungere il cucchiaio di salsa di soia, dare un’ultima girata, e via, lo spezzatino è pronto 🙂 Per i miei gusti è ottimo servito tiepido 🙂 Ed ecco lo spezzatino impiattato.
Per rendere onore alla spiaggia che mi ha regalato queste gustose bacche, mi sembra giusto mettere anche una sua foto! Si chiama proprio Cala Ginepro e si trova nel Golfo di Orosei *.*
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
incantevole utilizzo del ginepro, troppo poco considerato
bless and love!
Piatto molto accogliente e invitante.. e che posto meraviglioso!
Non pensavo nemmeno che erano commestibile le bacche di ginepro. Ottima idea.
Cala Ginepro… che nostalgia! Ho trascorso le vacanze del 2005 a Loceri, in agriturismo, e la nostra spiaggia era Cala Ginepro!!! Questa sera preparo il tuo spezzatino in onore della magnifica Sardegna.
Proprio bella questa ricettina 😉 ! L’ho già segnata sul mio ricettario, eheh!! 😆 😆
L’incantevole immagine di Cala Ginepro mi riporta indietro nel tempo: anni ’90…l’estate al mare, sempre e solo Sardegna. Destinazione Costa Smeralda… ?????