Scaloppine di seitan

… con piselli e amido recuperato. Ho letto di recente un post sull’utilizzo dell’amido recuperato del seitan e volevo contribuire spiegando come lo riutilizziamo. Dopo averlo tenuto una notte in frigo nella sua ciotola, affinché l’acqua residua da buttare rimanga in superficie e l’amido sotto, verso parte del contenuto in un vasetto e il resto in una teglia antiaderente in uno strato sottile. Il vasetto lo ripongo in frigo per utilizzarlo a cucchiaiate in torte, biscotti etc.. La teglia la metto in forno (il mio non è ventilato ed ha partecipato alla nascita del Regno d’Italia) a 75° fino a che il composto non si sbriciola, quindi metto il risultato nel frullatore e dopo alcune frullate ho pronto l’amido in polvere. Nella ricetta che segue ho provate ad utilizzare l’amido “morbido” per fare una deliziosa cremina con il vino bianco e limone.

Ingredienti:
seitan
farina
amido recuperato
vino bianco
piselli
brodo (meglio autoprodotto)
sale
pepe
olio evo
limone

Procedimento:
Tagliare il seitan a fette spesse, passarle nella farina e rosolarle in padella con l’olio evo. Mettere da parte le fette e nella stessa padella versare l’olio, due cucchiai di di amido, ¼ di bicchiere di vino bianco, succo di limone e sale a piacere. Fare addensare la cremina e tuffarci le fette di seitan. Impiattare con contorno di piselli saltati con brodo, vino e un pizzico di pepe. Buon appetito, spero che vi piacciano, ultimamente sono un po’ stancolo e non sono molto attivo, scusate XD

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Leggi altre notizie con:
  1. Ehi Fisio, non ho mai tempo di commentare ma sei spassosissimo, sempre..Ah ah ti sei cuccato il mio di forno? Abbraccione

    Reply
  2. ottimo modo del riutilizzo dell’amido..mi ispira proprio questo piatto..sicuramente lo copierò! 😀

    Reply
  3. Bianconiglia 9 Marzo 2011, 10:53

    Bellissime le scaloppine!
    Tu e la tua “bambina” siete dei geni!
    E l’amido a 75° in quanto tempo più o meno si asciuga a dovere? Poi si può utilizzare al posto della fecola di patate o dell’amido di mais?

    Reply
  4. Anch’io copierò questo piatto, davvero geniale. Anch’io uso l’amido, quando faccio il seitan ma lo cuocio in modo da indurirlo. Ottima anche l’utilizzo proposto da te!

    Reply
  5. bravissimo! 🙂 davvero nn si butta niente! 🙂

    Reply
  6. Ciao E buongiorno a tutti. Anche oggi dormito male (ma è mai possibile che abiti nel palazzo più rumoroso del mondo?), ma è bello ritrovarsi qui e parlare con voi, ti rimette allegria :-D.

    @ Neofrida grazie XD, il forno è tuo? Bene qual’è il comando per dirgli aggiustati da solo? XD

    @ Monica, copia, copia, così mi dici com’è venuto 😉

    @ Bianconiglia grazie da parte mia e di “Bimba” XD . Il nostro forno (ciulato a Neofrida hihihi) ci ha messo un’oretta, ma dipende dai forni e dalla sottigliezza dello strato di amido liquido. Comunque appena comincia a seccarsi te ne accorgerai, hai presente il fango essiccato in uno stagno/poza d’acqua d’estate? ecco ci siamo quasi XD. Una volta che lo avrai macinato lo potrai usare al posto della maizena, amido di mais o fecola di patate. Si può usare anche allo stato liquido, a me ha dato gli stessi effetti, ma essiccato dura assai di più ;-).

    @ Titti grazie per i complimenti, anche io l’ho cotto per indurirlo, facendo gnocchi (copiati da voi XD) o altro, poi ho provato a farlo seccare, avendo letto in giro che si può seccare, ma non sapevo come fare, così ho provato col forno a 75° (temperatura ideale per l’essiccazione). Mi fa piacere davvero che ti piaccia 😉

    @ ambrosia grazie mille, davvero molto gentile ;-). Quando si può si cerca di riutilizzare tutto. Ho fatto un conto e così si risparmia assai di più che comprando la fecola di patate più economica. Senza contare gli imballaggi, il trasporto e l’energia usata per produrli, spese alle quali si fa in modo di non contribuire 😀

    Reply
  7. MMMMh ma che bontà! Viene l’acquolina solo a guardare la foto 😀

    Reply
  8. grazie Xuxa 😀

    E grazie SuzanneVegan, molto gentile 😀

    Reply
  9. Ecco la ricetta per la mia cena di stasera!;-D

    Reply
  10. Buon appetito MartinaM 😀

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti