Risotto integrale ai porri Il risotto ai porri è una ricetta semplicissima da realizzare. E’ un primo piatto delicato e raffinato, ricco e cremoso che appaga ogni tipo di palato
Un’altra semplicissima ricetta che ho fatto per il compleanno di mio marito, visto che l’ha richiesta è questo risotto ai porri. Semplice ma molto gustoso e io amo davvero tanto i porri.
Ingredienti:
300 grammi di riso integrale
2 porri
sale q.b.
olio evo
brodo vegetale
Procedimento:
Mettere l’olio in una pentola e unirci i porri lavati e affettati a rondelle. Farli cuocere finchè non diventano teneri. Unire il riso integrale, salare ed un pò alla volta mano a mano che si asciuga unire il brodo. Cuocere per circa 18 minuti. Servire caldo.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonissimo 😎😎😎
Davvero complimenti
Ma se il riso è integrale come faccio a cuocerlo circa 18 minuti? Solitamente la cottura di un riso integrale è 40-45 minuti…devo cuocerlo prima a parte??
io uso semiintegrale e cuoce in circa ventidue minuti
Ciao valentina, a seconda della varietà del riso integrale, la cottura può durare anche solo 20 minuti (poi ovviamente bisogna vedere se piace al dento o molto cotto. Ma immagino che Different abbia usato un parboiled che in una 15na di minuti è pronto… La regola comunque è seguire le indicazioni presenti sulla confezione del riso che useremo per la nostra preparazione.
🙂
esatto Sauro 🙂
Grazie a te Different… 🙂
Grazie ,ma vorrei precisare che il parboiled non è una varietà di riso ma un riso che ha subito già delle lavorazioni (ammollato e cotto a vapore)per questo fa prima a cuocere!
Le varietà di riso integrale che conosco vanno da un minimo di 30 minuti di cottura a un massimo di 45-50! 😉
Sì certo io volevo risparmiare un pò sul gas per quello ne ho preso uno a cottura più veloce. Probabilmente sono meglio quelli che usi tu.
certo Valentina, il parboiled di fatto subisce una precottura e lo rende più pratico in cucina e a mio parere senza diminuirne la qualità e le caratteristiche organolettiche. Anche io come Different lo uso spesso.
🙂