Pane sacro

Agl’occhi di qualcuno potrà sembrar banale ma questo pane andrà a far parte di quelle cose che mi han procurato tanta gioia e soddisfazione, quando l’ho tolto dal forno mi sentivo come una bambina che ha appena ricevuto la bambola dei suoi sogni… credevo di non riuscire guardando ogni volta che rinfrescavo la p.m., quella pastella densa e acidosa ed invece 🙂  Ho deciso di chiamarlo pane sacro come chiamato nel sito segnalato da Gioia, anche perchè ho usato il procedimento indicato qui, unica differenza al posto del miele ho usato il malto di riso. Studiando o visto che ci sono veramente diversi modi per fare la p.m., ma questo mi sembrava il più semplice, vi riporto quindi pari pari la ricetta, dove la cosa che mi ha colpito è quando dice che la cosa fondamentale per la riuscita è la fiducia e la certezza che si deve avere in ciò che si fa, io son sincera qualche dubbio l’ho avuto fino alla fine 🙂
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Ingredienti:
1 dl di acqua
1 hg di farina
1 cucchiaio di malto o zucchero

Procedimento:
Impasta bene e a lungo; ricorda: il punto fondamentale è la fiducia, la certezza che “si fa così”! Questa fiducia guiderà le tue mani, fino ad ottenere un impasto morbidissimo, una pastella della densità quasi del dentifricio. Tieni l’impasto coperto da un canovaccio asciutto e uno umido sopra (ricordati di tenerlo sempre umido) e sopra ancora una bella coperta calda

possibilmente in un ambiente tiepido e lontano dalle correnti, un ambiente caldo e pieno d’amore, dove un neonato dovrebbe giustamente essere tenuto. Dopo 48 ore rinfreschi la pastella con 1 cucchiaio di acqua e 1 di farina, lavori con amore e riponi al caldo per altre 48 ore, rinfreschi nuovamente e metti a riposare per altre 24 ore, a questo punto dovrebbe già aver iniziato a lievitare (a fare le bolle), poi per 12 ore ed infine per 8 ore a questo punto la quantità di lievito dovrebbe raddoppiare le sue dimensioni (cioè diventare il doppio di quanto era 8 ore prima). Il lievito madre a questo punto è pronto. Attenzione! Hai capito che l’impasto deve essere lavorato con le mani? Infatti attraverso le mani l’impasto riceve il tuo calore e amore ed è questo che stimola l’avvio della lievitazione.

Come vedete nella ciotolina gialla il risultato è una pastella molto collosa, ma così deve essere; in un altro sito ho letto che è meglio non usare nè plastica nè acciaio, ma solo contenitori di vetro, ormai l’avevo fatto lì, ed è rimasto lì fino alla fine; l’ho tenuto coperto amorevolmente come descritto tenendolo sempre nel forno, o nel microonde quando dovevo usare il forno, deve rimanere comunque in un luogo dove non ci siano correnti d’aria, questo vale sempre anche per il pane fatto con il lievito di birra. Ho fatto il pane sempre seguendo le istruzioni riportate nel sito citato sopra, ho usato della farina di semola di grano duro integrale, con l’aggiunta di 20 g di farina di frumento malatata che aiuta a lievitare e a formare una bella crosticina. Ricordatevi a metà lievitazione di staccare 1 pezzo di pasta che diventerà la vostra nuova pasta madre, dopo averne dato 1 pezzo a mia suocera

l’ho avvolta nella carta forno, bagnata e strizzata, poi messa in freezer. Ragazzi mi sento ancora gasatissima per il mio pane, ho persino detto una preghiera mentre lo incidevo, vi saprò dire come verrà il prossimo, togliendo la p.m. dal freezer. Sembrava una cosa impossibile, ma credetemi provateci perchè è veramente semplice, vi auguro di provare la gioia che ho provato io nell’assaporare questo pane 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Cara Chicca,
    stamattina mi hai addolcito la festa di Ognissanti. A proposito, auguri a tutti. Che bello leggere questa ricetta, è stata scritta davvero con amore, lo respiri mentre leggi…………..
    E soprattutto che bel pane ti è venuto fuori! Guarda credo proprio che la proverò anche io, soprattutto perchè il lievito madre lo riponi in freezer e non nell’olio come fanno altri e questo mi dà un pò più di sicurezza, visto la fifa che ho delle cose che potrebbero andare a male!
    Grazie ancora Chicchetta e buona festa!!!

    Reply
  2. Complimenti davvero!!!
    Io faccio il pane spesso, usando però la modalità ‘senza impasto’, ed è stata un’emozione grandissima la prima volta che l’ho sfornato, posso solo immaginare la tua gioia nell’aver creato tutto da sola.
    Hai fatto bene a chiamarlo ‘pane sacro’ perchè c’è della sacralità nel rito del pane e nel tuo ancor di più perchè hai creato anche il lievito!!!
    Bravissima, vorrei tanto provarci anch’io!
    baci
    dida

    Reply
  3. Complimenti Chicca, che bel pane e che bella descrizione. Anche io presto mi cimenterò nella produzione del pane, appena trasloco!

    Reply
  4. Questa chicca66 è veramente un grande regalo che ci fai, penso che sia il sogno di tutti produrre il pane in casa con la pasta madre è sicuramente il pane più sano che ci possa essere. Ti volevo chiedere ma la pastella viene rinfrescata sempre? fino alle ultime 8 ore? La proverò presto. GGRAZIEEEEE !!!!

    Reply
  5. Ragazze leggere i vostri commenti mi emoziona ancora quasi come quando ho sfornato il mio pane sacro!!!
    Per Stella: siete voi che avete fatto un regalo a me, molto probabilmente se non avessi fatto parte di questa famiglia non avrei avuto gli stimoli per fare la p.m.; per quanto riguarda i rinfreschi si fanno fino alle ultime 8 ore come descritto nella ricetta.
    Auguro a tutti buona festa, e buon divertimento a chi si ritroverà questa sera alla cena vegan di Firenze, io parto domani e spero settimana prossima di potervi comunque seguire anche dalla Sicilia; un grosso abbraccio affettuoso a tutti 🙂

    Reply
  6. Ehi, ma che bello…immaginiamo la tua soddisfazione appena sfornato!!! e chissà poi ad assaggiarlo!!
    baci baci

    Reply
  7. Ciao chicca e buona raccolta 😛

    Reply
  8. WOW! Sono molto contenta di essere stata la promotrice di questa ricetta!! Ti è venuto un pane bellissimo e sembra anche molto buono!
    Gioia

    Reply
  9. Mio papà (classe 1939) da tanto mi dice di fare insieme la Madre del pane. E’ un procedimento antichissimo, di quando ovviamente non andavi al supermercato a comprare il lievito di birra. Pare che tradizionalmente (almeno qui in provincia di Siena) si desse il via al lievito non con lo zucchero (che non c’era) ma con una parte del mosto dell’uva, in altri casi + rari si partiva dal miele. Comunque le Madri erano custodite dalle famiglie di campagna, e facendosi il pane 1 o 2 volte a settimana, le Madri duravano anche decine di anni, conservate nella “madia”: un mobile apposta fatto per fare il pane, farlo lievitare e conservare appunto la Madre.
    Mi sembra di ritrovare in questo procedimento uno dei rapporti che l’uomo ha avuto per millenni con i ritmi della vita della Terra….
    Complimenti!!!!

    Reply
  10. finalmente una pasta madre comprensibile come spiegazione. Ma poi per fare il pane le dosi come sono?
    per qualsiasi farina (farro,semola, mais, saraceno,eccecc)
    le dosi della quantità di pasta madre che devi aggiungere è uguale?
    grazie

    Reply
  11. Ciao Maria Grazia scusa il ritardo nel risponderti, mi era sfugggita la tua domanda, io ho usato la stessa quantità di pasta madre (300gr per 1 kg di farina) per diversi tipi di farine, staccando sempre naturalmente un nuovo pezzo dall’impasto che sara la nuova pasta madre, ora la mia pasta madre è nel freezer credo che settimana prossima proverò a fare dinuovo il pane, lasciando scongelare in frigo per due giorni e poi rinfrescando ancora, vi dirò come sarà il nuovo pane 🙂 Grazie ancora anche a Gioia per aver segnalato il sito da cui ho preso la ricetta! Salutone 🙂

    Reply
  12. Ciao Chicca, bentornata e buon anno..
    In questi giorni di festa ho approfittato del tempo per preparare la pasta madre per tentare questo meraviglioso pane.
    Adesso sono al secondo rinfresco, mi manca quello tra 24 ore e l’ultimo dopo 8..devo dire che però già adesso comincia ad avere vitalità, nelle ultime 48 ore è quasi raddoppiato e ha l”odorino” che a me da l’impressione del barattolo di olive appena aperto.
    Poco fa mentre rinfrescavo sono arrivati dei parenti che mi hanno detto di fare attenzione perchè all’interno della pasta madre, nei primi giorni, potrebbero generarsi dei batteri nocivi per la nostra salute..in rete non ho trovato molto e credo sia l’ennesima leggenda metropolitana..tu ne sai qualcosa?
    Poi un ultima domanda..l’impasto è appiccicosissimo e a quanto ho letto dovrebbe essere normale, ma dall’odore forte sembra quasi che sia andato a male qualcosa..ma se fosse così non dovrebbe essere vivo giusto? cioè non dovrebbe lievitare.
    Grazie.
    Luca

    Reply
  13. Ciao Luca e buon anno anche a te 🙂
    Non ho mai sentito dire che si possano creare batteri nocivi nella pasta madre, a meno che non venga a contatto con qualcosa che contenga batteri nocivi!!!! Figurati che ho letto non mi ricordo più dove che anticamente mettevano di tutto nella pasta madre per farla fermentare, e sicuramente non avevano tutte le attenzioni in fatto di pulizia che abbiamo noi oggi 🙂 L’impasto è veramente appiccicoso e anche l’odore è molto forte, quello che dici è tutto normale, l’odore che tu senti quando farai il pane non si sentirà per nulla. In Sicilia compriamo il pane in un panificio che usa p.m. e facendo come si sul dire la faccia di tolla ho chiesto un pezzetto della sua pasta madre che ho portato a casa mettendola in una borsa frigo, quando l’ho tolta la mia cucina è stata invasa da un forte aroma di vino e da quello che mi è stato detto l’odore del vino o di mosto è il tipico odore che deve fare la p.m.!!! Non vedo l’ora di provarla poi la riporro in freezer assieme alla mia…Abbi fiducia in quello che stai facendo e vedrai che ne avrai grande soddisfazione, fammi sapere come va la panificazione, ho trovato ancora il sito dove avevo letto degli antichi e le loro fermentazioni http://alimentazione-naturale.blogspot.com/2008/09/pasta-madre-niente-stranezze-snob.html 🙂
    Ti mando un grosso saluto, mi raccomando abbi fiducia e non dimenticarti la preghiera quando farai il pane 🙂

    Reply
  14. Luca i tuoi parenti (birichini) hanno ragione però si sono dimenticati di dirti (aribirichini un’altra volta) che queste sostanze patogene vengono spontaneamente selezionate con l’aumentare dell’acidità dell’impasto e la diminuzione del contenuto di ossigeno e zuccheri. Normalmente vengono inattivati gli organismi indesiderati e sviluppati lieviti e batteri lattici. Vai tranquillo e continua con la tua pasta madre , kiss kiss.

    Reply
  15. Grazie mille ragazze per i preziosi consigli..ma perdonatemi se sono ancora qui a chiedere altro..questa mattina avrei dovuto fare il pane, ma scoprendo il contenitore ho visto che da ieri sera la pasta madre non è raddoppiata come avrebbe dovuto, l’odore forte c’è e anche qualche piccola bollicina..ma sicuramente è poco per far lievitare il pane..voi cosa mi consigliate di rifare tutto o rinfrescare e aspettare che prenda forza?

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  16. Buongiorno a tutti… anche io sono più o meno nella stessa condizione di Luca… la mia pasta madre non è raddoppiata ma ha un sacco di bolle… purtroppo è collosissima! questo mi lascia perplessa… Help…

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  17. Tranquilli ragazzi, fate il vostro pane e vedrete che quelle poche bollicine vi regaleranno un pane favoloso, anche la consistenza collosa è normale, anche a me sembrava impossibile che il pane potesse lievitare e invece……..lo vedete nelle foto….Grazie Stella per le meravigliose spiegazioni, sembri un chimico alimentarista non una grafica 🙂 Bacio a tutti 🙂

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  18. Evviva! Il mio primo pane con lievito di pasta madre! Non è bello come quello della foto, ma ha un ottimo profumo e una crosta croccante… grazie mille Chicca per i preziosi consigli!!!

    Reply
  19. Chicca ma ogni volta che passano le 48 o 12 o 8 devi impastarla quasta pasta???

    Reply
  20. Bravissima Vale, non immagini come son felice per te, mi raccomando abbi cura ora della tua p.m., se non la usi entro una settimana, mettila nel freezer, rileggiti i consigli che ho dato nella riattivazione della p.m., vedrai che il prossimo pane sarà ancor più buono 🙂
    Per Manu: devi impastare ad ogni rinfresco, lo sò che leggendo sembra complicato ma una volta fatto poi diventa semplicissimo, fammi sapere come va! Bacione

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  21. ecco ho appena preparato l’impasto… speriamo bene… ma non sto nella pelle non so se riesco ad aspettare fino a domani sera hihihihi!!! La devo rinfrescare quindi ogni volta vero?
    Cmq è vero impastandola assomiglia davvero al dentifricio… è stato forte avere le mani così impiastricciate !!
    P.S. incrociate le dita per me!!! ^_^

    Reply
  22. vai Manu tifiamo tutti per te 🙂 Aspettiamo con ansia di vedere il tuo pane………….non mi stancherò mai di ripeterlo abbiate fiducia in voi stessi e credete in quello che fate….un abbraccio 🙂

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  23. Fortunatamente non avevo ancora buttato via niente ma avevo continuato a rinfrescare..ieri leggendo che le bollicine bastavano a far lievitare il pane ci ho provato subito, l’ho lasciato lievitare tutta la notte e stamattina il mio primo pensiero è stato quello di infornare..ero un pò deluso perchè sotto l’insalatiera e la copertina mi sarei aspettato di trovare un bel pezzo di pane lievitato, invece sembrava una pizza..ma una volta infornato…magia..è lievitato diventado altissimo e ora che l’ho assaggiato credo di non aver mai mangiato un pane così buono (ahah forse perchè l’ho fatto io).
    Adesso la mia pasta madre riposa in frigo perchè ho intenzione di rifarlo tra sabato e domenica. Grazie di tutto!! 😀

    Reply
  24. Grande Luca bravissimo anche a te, sapevo che ce l’avresti fatta, come ho già detto a Manu vedrai che il prossimo pane sarà ancor più buono, aspetto notizie della prossima panificazione, bacione 🙂

    Reply
  25. Eccomi qua stasera rinfrescherò per la prima volta… mamma mia com’è lunga l’attesa…!!! proprio come quando aspetti un Bambino! hihihih ^_-
    Comunque volevo chiedervi una cosa… ma per fare il pane va bene la farina “00”? oppure bisogna prendere la semola o altra farina? Fatemi sapere!
    Cieu!

    Reply
  26. Ciao Manu, certo che puoi usare la farina 00, anche se secondo me è meglio mischiarla con la semola, oppure mischiata con farina di farro o kamut, la farina 00 da quel poco che ho capito di farine è la più raffinata anche se bio contiene pochi nutrimenti. Aspettiamo tutti con ansia il parto di questo bellissimo pane che farai 🙂 Bacione

    Reply
  27. Ho fatto un pane semi integrale ed è venuto benissimo, con una bella alveolatura, vorrei farvelo vedere!! ^^’
    Avrei però una domanda… Non potendo fare il pane ogni settimana, per motivi pratici e di consumo di elettricità, è possibile NON congelare la P.M. ma tenerla in frigo, rinfrescarla ogni 4-5 giorni, farla riposare 8 ore al calduccio e poi rimetterla in frigo fino al successivo rinfresco?
    Grazie in anticipo per la risposta siete sempre gentilissimi!!
    Bacio a tutti!

    Reply
  28. Eccomi…
    Ho fatto un casino!!!! Avrei dovuto impastre il pane ieri alle 18… ma la mia nonnina si è sentita male e mene sono dimenticata e l’impasto del lievito è rimasto li… al calduccio… desso che faccio??? Devo ricominciare daccapo???? Verooooooooooooooo?????

    Reply
  29. help!!! Non è che posso impastarlo ugualmente?

    Reply
  30. Manu tranquilla rinfresca la p.m. e domani o questa sera fai il pane, fallo riposare almeno 8 ore ancora se lo rinfreschi, vedrai che verrà…..fammi sapere, bacio 🙂

    Reply
  31. Chiccaaaaaaaaaaa mi viene da piangere……….. mi sa che ho sbagliato qualcosa perchè è rimasto della consistenza del dentifricio!!!! Uffa!!! Aiuto!!!
    ti prego dimmi se ho fatto giusto … ogni volta che passavano le ore di “riposo” dovevo rinfrescare aggiungendo un cucchiaio di acqua e uno di farina giusto???

    Reply
  32. Giusto e anche la consistenza tipo dentifricio è giusta, dai prova a fare il pane non disperare 🙂 Tienimi costantem,ente aggiornata………..Bacione 🙂

    Reply
  33. no…. non è venuto cioè non è lievitato il pane… che tristezza!!!!
    Oggi provo a rifarlo… sono una frana!!!

    Reply
  34. Dai non scoraggiarti, prova a rifarlo, credimi anche per me la prima volta è stata un agitazione unica, mica ero esperta in panificazione e non lo sono nemmeno ora ma credimi 🙂

    Reply
  35. Ciao chicca66
    Sono subito andata a vedere il tuo pane sacro. L’ultimo che ho fatto ,ho seguito il tuo procedimento del pane sacro.La pasta madre non è lievitata come dici tu che dopo 8 ore deve lievitare il doppio del suo volume .E’ qui che ho sbagliato non dovevo fare il pane.
    Rifarò la pasta madre come dici tu.Se dopo le 8 ore non sarà lievitata del doppio cosa devo fare?
    Grazie e ancora grazie.Silvana

    Reply
  36. Ciao Silvana, leggi attentamente tutto il procedimento, per la preparazione della p.m. ci vogliono circa 5 giorni se non ho sbagliato a fare i conti 🙂 Anche la mia p.m. non era proprio raddoppiata ma aveva tante bollicine e il pane è lievitato perfettamente! Abbi fede riprova e facci sapere 🙂 Un salutone!

    Reply
  37. Sapete cosa succedeva a me? rimaneva dell’acqua sopra e il resto sotto! booo
    Che cosa strana sapete dirmi come mai? A nessuno è successo vero?

    Reply
  38. Questa cosa è alquanto strana Manu, a me non è mai successo, vediamo se ci rispondono altri……a questo punto cara Manu ti direi di provare a rifare il tutto 🙂

    Reply
  39. ehhh direi proprio di si… ^_^ comunque la puzza c’era tutta hihihihi!

    Reply
  40. poi un’altra cosa… non è mai dievntata tipo pasta… ma rimaneva sempre densa… non era tipo la foto che hai messo… domanda il cucchiaio di farina deve essere bello pieno? e l’acqua deve essere tiepida o calda?

    Reply
  41. La consistenza è quella descritta come dentifricio, il cucchiaio di farina io lo facevo bello pieno e l’acqua deve essere a temperatura ambiente! Dai forza non mollare e riprova 🙂

    Reply
  42. Ciao chicca 66
    Mi mancano 18 ore per terminare la nuova pasta madre. Vorrei provare a fare il pane con la macchina del pane che uso normalmente con grande successo però con il lievito di birra secco. Vorrei farlo ma con la pasta madre. Mi daresti la ricetta.
    Grazie chicca 66.

    Reply
  43. Ciao Silvana mi dispiace non poterti aiutare io non ho la macchina del pane, il pane che vedi è stato fatto con le mie manine, però magari qualcuno degli amici di vegan lo fa con la macchina usando la p.m…..spero che ti sappiano dire qualcosa! By

    Reply
  44. Ciao chicca 66,
    La pasta madre che ho fatto con il procedimento da te descritto è venuta piena di bollicine .
    quando la impastavo sentivo che lievitava nelle mie mani, una sensazione come se scoppiettasse.Non è cresciuta molto anzi poco ma tu mi hai scritto che non è importante.
    Il problema è fare il pane,che purtroppo non lievita.
    Non sono il tipo che si arrende facilmente,andrò avanti sino alla riuscita.Rifaccio la pasta madre dall’inizio?
    In casa attualmente ho a disposizione invece del miele il malto d’orzo, va bene? Sempre un cucchiaio?
    Salutoni!!!!!!!!! Silvana.

    Reply
  45. Ciao Silvana, quello che tu descrivi: le bollicine e la lievitazioni nelle mani è corretto, non riesco quindi a capire come mai il pane non lievita…..ti posso dire che quando si lascia il pane coperto prima di metterlo in forno non raddoppia come quando si usa il lievito di birra normale, ma quando si mette nel forno lievita che è una meraviglia….provo a far vedere anche a te il pane che ho fatto riattivando per la terza volta la p.m. tolta dal freezer http://wm8.email.it/webmail/wm_6/redir.php?http://www.veganblog.it/wp-content/uploads/fiocco-022.JPG ….fammi sapere, anch’io all’inizio pensavo fosse complicato, ma non lo è credimi quindi non mollare….Un abbraccio e buona domenica 🙂

    Reply
  46. P.s.: il malto d’orzo va benissimo meglio del miele, per chi non lo sapesse esiste anche la farina maltata che è una farina che si aggiunge in piccola parte all’impasto proprio per aiutare la lievitazione 🙂 A riciao

    Reply
  47. Ciao chicca 66,
    ti ringrazio delle tue risposte a grande velocità.Sai cosa faccio? Rifaccio la pasta madre come dici con il malto d’orzo.Faccio il pane e poi mi faccio sentire.
    Ti ringrazio moltissimo per le tue premure e ti mando un salutone!!!!!!!!!
    Silvana.

    Reply
  48. P.S. Che meraviglia il tuo pane! L’ha visto anche mia figlia e ti fa’ i complimenti
    Ciao chicca.

    Reply
  49. Di nulla Silvana….è semplicemente un piacere poter essere utile anche se solo nelle piccole cose…dai aspetto tue notizie di pane 🙂

    Reply
  50. Ciao chicca,
    speravo di non scocciarti più per una settimana ma ho bisogno di un chiarimento che mi sono dimenticata di chiederti .Terminato il procedimento della pasta madre ne è rimasta
    solo 170gr.Troppo poca per fare il pane, non trovi?
    Questa sera alle ore 21 incomincio la nuova avventura della pasta madre.
    Saluti Silvana.Grazie

    Reply
  51. Buon giorno cara Silvana…qui non è proprio un buon giorno non so ti dove sei tu, a Como sta nevicando da paura……….ma veniamo al pane: anch’io quando stacco il pezzetto di pasta (che sarà la nuova pasta madre è più o meno 150gr) devi calcolare che poi per il rinfresco per fare il nuovo pane devi aggingere 150gr di farina e acqua e arrivi a circa 300gr di p.m. necessaria per un chilo di farina….grammo + grammo -….prova a rileggere attentamente la spiegazione anche della riattivazione p.m.
    http://www.veganblog.it/2008/12/21/riattivazione-lievito-madre/
    Fammi sapere e chiedimi pure senza problemi, buona giornata 🙂

    Reply
  52. Evviva!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Cara chicca 66, ho fatto il pane, uno spettacolo.E’ lievitato tantissimo,è venuto una meraviglia, buonissimo senza nessun odore ne gusto acido.L’unico inconveniente se non stiamo attenti ce lo mangiamo tutto in un giorno.
    Io abito a Torino, sono torinese ma, ho vissuto 20 anni a Milano.Bellissimo Como, era la meta delle nostre gite domenicali. Luogo preferito da mia figlia che è un tantino gelosa che tu abiti a Como.
    Grazie. Salutissimi Silvana.

    Reply
  53. Visto che finalmente ci sei riuscita 🙂 Mi raccomando abbi cura della pasta madre! Torino Como non è così lontano….potresti fare ancora qualche gita 🙂 Un salutoooneeeee cara Silvana!

    Reply
  54. riparto da qui.
    In un libro sul pane ho letto la ricetta per la p.m. in cui aggiunge anche un cucchiaio d’olio e poi il procedimento è come il tuo… te che dici?

    Reply
  55. Ciao Chicca,sto facendo la p.m. seguendo le tue preziose indicazioni, ho iniziato domenica e ho gia’ fatto due rinfreschi.Mi sembra che stia andando tutto bene,pero’ ho un dubbio..Ho usato una ciotola di vetro per l’impasto, poi mi sono aggirata per casa alla ricerca di un posto tranquillo,niente! allora ho preso una ciotola di legno un po’ piu’ grandina di quella di vetro, e l’ho messa tipo coperchio,lasciando il tutto su un ripiano della cucina .Secondo te va bene oppure devo mettere anche la copertina?Se ho sbagliato forse faccio ancora in tempo a riparare,il pane lo faro’ tra sabato e domenica , è un’idea stupida lasciarlo lievitare tutta la notte?
    @Roberta,per quel poco che so l’olio rallenta la lievitazione, io lo metto nell’impasto del pane (lievito in polvere) pero’ faccio due lievitazioni,1 h. e poi ancora 30 min.
    Questo è proprio un bellissimo blog,un saluto a tutti voi, e Grazie Chicca, spero che riesci a rispondermi presto!

    Reply
  56. Eccomi qua Agata, la ciotola di vetro va benissimo, anche se visto che hai quella di legno io avrei usato quella, come avrai letto io ho tenuto la p.m. nel forno, e se mi serviva il forno la spostavo nel microonde….l’importante è che stia al calduccio e credo che averla coperta con la ciotola non sia il massimo io ti consiglierei di coprirla con la copertuccia l’importante sono non avere sbalzi di temperatura bruschi!
    @Robi: nelle mie ricerche per la p.m. ho trovato di tutto, esistono mille scuole di pensiero su come fare la p.m., dopo aver letto di tutto ho deciso per il sistema che vi ho descritto perchè lo reputo il più semplice e comprensibile. Ho fatto del pane aggiungendo l’olio ma dopo la prima lievitazione e dopo aver staccato il pezzetto per la nuova p.m., forse sbaglio ma l’aggiunta di olio mi da l’idea che possa irrancidirsi…..magari sbaglio! Aspettiamo sempre il fornaio esperto che ci dia qualche dritta 🙂
    Agata grazie per i complimenti al blog! E facci sapere come viene il pane 🙂

    Reply
  57. velocissima! ma grazie!! provvedo subito e certo che poi diro ‘come è venuto,sara’ il primo pane che faccio con la pasta madre pero’ lo faccio con il lievito ormai da 1 anno ciao ciao,

    Reply
  58. Ma di nulla…..Buon pane Agata 🙂

    Reply
  59. grazie Chicca cara, devo decidermi ad iniziare

    Reply
  60. Dai Robi, pensa che bel panino si succhierebbe la topolina, non ha ancora i denti vero? Non ti ho mai chiesto quanti mesi ha?

    Reply
  61. la topina compie un anno il 24 di questo mese e ha 9 denti (x la felicità delle mie tette massacrate :-D)

    Reply
  62. 1 anno!!!!!!!!!!!!!!!!!!! festeggeremo su blog!!!!!!!!!!!!!!!! un bacio alla nostra piccola

    Reply
  63. Salve, sono una vostra fan che vi legge e vi rubacchia le ricette già da qualche tempo, grazie perchè trovo che siano semplici e buone, il mio bimbo di appena 21 mesi va pazzo per le polpette di ceci. Ora invece scrivo perchè sto provando ad ottenere la pasta medre e non mi sento tanto sicura, emana un odore acidulo ma gradevole però non ha poi tutte queste bolle e così non so se stasera finito il tempo valga la pena di provare a fare il pane, non vorrei rovinare anche la farina. Che invidia per quelle che ci sono riuscite, vorrei avere un consiglio, vale la pena rischiare,intanto magari rinnovo ancora qualche giorno in attesa della risposta? Che casino che sto facendo vero? La prima volta che mi cimento in qualcosa è sempre un macello poi piano piano……
    Va bè grazie a chi potrà darmi qualche consiglio che mi rassicuri. Ciao

    Reply
  64. Chiccaaaaaaaaaaaaaaaa ci sto riprovando… e mi sa che questa volta ci riesco… ho scoperto cos’è che avevo sbagliato!!!
    Nei rinfreschi aggiungevo un cucchiaio raso di farina e invece era da aggiungere colmo! Credo sia questo il motivo perchè già al primo rinfresco la consistenza era diversa… più simile ad una pasta che ad una pastella!!! Incrociate le dita per me e fra qualche giorno anche io sfornerò il mio primo pane!!! Speriiamo bene!!!
    Grazie Chicca di essere sempre così disponibile!
    cieu

    Reply
  65. Ciao Chicca, ieri ho fatto il pane per la seconda volta, dopo il rinfresco la pasta madre pesava di più di 300gr. Ho usato 300gr. di pasta madre ,1 kg. di farina metà integrale e metà tipo 0.Sono venute due belle pagnottone supre lievitate.Una meraviglia. Presumo di consumarle in una settimana.Diversamente come faccio a mantenere il pane morbido?
    Se mi dai un consiglio ti ringrazio moltissimo.
    La pasta lievitata ,quando è pronta per infornare posso fare la pizza,o surgelarla e scongelarla per fare poi la pizza?
    Salutissimi e grazie della tua disponibilità.
    Silvana.

    Reply
  66. ciao a tutti,ho fatto il pane domenica,ed era uno spettacolo!non solo, anche molto buono..ha ragione Chicca, è infinitamente piu’ buono di quello fatto con il lievito in polvere.
    Vorrei raccontare come ho fatto,leggendo i commenti ho visto che puo’ servire a qualcuno.
    Per impastare ho usato poco le mani,avevo l’impressione che alla fine ne restasse piu’ liì che nella ciotola,allora ho usato una spatola in legno non trattato (ikea per bambini)Pero’ mentre mescolavo parlottavo con affetto……
    Arrivata all’ultimo rinfresco,quando è stata ora di impastare,ho usato la macchina per farlo,per recenti problemi a un braccio,non sarei riuscita a fare tutto a mano, anche per la quantita’ dell’impasto,in genere faccio impasti da 500 gr di farina. Ovviamente ho chiesto perdono ma so gia’ che non era arrabbiato,la macchina l’ho usata per 25 minuti circa.
    Prima di sistemarlo per la 1° lievitazione l’ho impastato a mano per quanto sono riuscita,5 minuti,poi l’ho messo nel forno a lievitare per 1 h.Il mio forno ha la funzione “lievitazione”con temperatura costante di 30°,ed è una gran comodita’, casa mia non ha molti angoli tranquilli1
    Alla fine dell’ora, il pane era piu’ che raddoppiato ed era veramente piacevole da toccare , liscio e gia’ morbido,ne ho staccato un pezzetto e l’ho messo nel vaso di vetro come ha fatto Chicca, lasciandolo aperto vicino al forno.
    Altra ora di attesa e poi finalmente la cottura!220° statico,per 45 minuti sulla leccarda del forno, poi altri 15 sulla griglia, e poi è finito sulla tavola!!! Per noi era troppo,ma lo regalo volentieri,per cui oggi lo rifo.
    A questo punto nel barattolo la p.m era cresciuta tantissimo, e io voglio fare un pane piu’ piccolo, mi bastano 150 gr, di pasta madre. e nel barattolo ne avevo 130 gr. che fare? ho usato solo 1 cucchiaio di acqua e ho usato la farina che avevo messo nel barattolo, ho impastato(stavolta con le mani) e ho rimesso la pagnottella nel vetro. IN poco tempo è cresciuta moltissimo,tra un paio d’ore la usero’ tutta per 500gr di farina.Nel barattolo ci metto la palletta che stacco dopo la 1° lievitazione, circa 70 gr, e poi ricomincio da questo punto.
    Chicca,spero di fare giusto cosi’, sono andata a senso…Pero’ quando vorro’ fare anche la pizza, dovro’ preventivare 300 gr di p.m., quindi mettero’ piu’ farina e acqua nel rinfresco, è giusto?
    Scusate, ho scritto un manifesto,buona giornata!! sta spuntando il sole, che bello!

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  67. Grazie Agata della tua meravigliosa testimonianza….mi piace quando dici parlottavo mentre mescolavo 🙂 Se però fai il pane spesso così ravvicinato non è necessario il rinfreso, il rinfresco si fa di solito dopo circa una settimana dalla panificazione. Come hai detto tu aiuta molto l’intuito e come dico sempre io la sicurezza che quel che si fa sia giusto! Quando farai la pizza devi preventivare i 300gr se fai un chilo di farina altrimenti meno, ho imparata a quantificare ad acchio la p.m. anche se per sicurezza la peso sempre….Come vedi io faccio delle belle pagnotte le taglio a fette e metto nel freezer non avere quindi paura a farne un po’ di più, grazie anche per aver spiegato come hai fatto con la macchina del pane, non mi ricordo ma qualcuno mi aveva chiesto proprio questa cosa! Ciao e buon pane

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  68. Scusate, intanto ciao e poi vorrei chiedervi, ma perchè il pane mi è venuto ammappazzato, era una bomba anche se mi ha lievitato. Certo ha lievitato poco forse per questo? Be’ se il motivo è questo allora mi tocca rifare la p.m.

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  69. Ciao Silvia non sò dirti il motivo per cui il tuo pane era ammappazzato, possono essere tanti i fattori che alterano la lievitazione, prova a guardare il mio http://www.veganblog.it/2009/02/08/pane-con-pm-passo-passo/
    vedi se le foto e le spiegazioni possono aiutarti….ti dico quello che ho detto a Manu stamane: se hai tenuto il pezzettino di impasto prova a farlo fermentare per qualche giorno, rinfrescalo e poi prova a rifare il pane………..facci sapere 🙂 Un salutone

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  70. Riciao, ho rifatto il pane e anche questa volta è venuto strano, mi lievita, lo inforno e lievita ancora un pò ma poi si appiattisce e diventa pesante, se mi fosse caduto su un piede avrei rischiato una frattura scomposta. Il sapore è buono, infatti lo abbiamo mangiato, io credo sia la pasta madre, forse non riesce bene qui in casa mia, forse c’è troppo freddo. Qualcuno mi ha consigliato di mettere la p.m. in forno con la luce accesa per dargli calore. Be ora provo pure questa, sai ho una intolleranza al lievito di birra e fare il pane così anche se non mi è venuto bene mi ha fatto già stare meglio. Grazie del consiglio Chicca ora riprovo prima o poi si arrenderà la p. m. anche se per stanchezza. ciao.

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  71. Vedrai che ci riuscirai, scusami se te lo dico ma chi ti ha detto della luce in forno ti ha detto una sciocchezza, se hai letto sopra la testimonianza di Agata vedi che il pane viene bene con questo tipo di p.m., fai come ti ho detto e vedrai che finalmente avrai il tuo bel pane 🙂 Aspetto come sempre notizie! Un salutone

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  72. Zia…mi hai fatto commuovere mentre leggevo il procedimento per fare il pane! sembrava proprio parlassi di un bimbo, da svezzare bene per farlo crescere bello e forte!
    Se un giorno avrò tempo proverò: l’unica volta che ho provato a fare il pane è venuta fuori ‘na cosa durissima, però è stata una bella sodisfazione! Complimenti Ziuccia!!!!

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  73. ciao, sai Chicca, ho rifatto la pasta madre tanto per sicurezza e mi è venuta come la scorsa volta con poche bollicine, non cresce e anche il pane non mi è cresciuto, lo devo ancora infornare, ma è come la scorsa volta. Non capisco dove sbaglio, ho seguito tutto passo passo. Casa mia è un frezeer può essere la causa? Ho usato la farina 00 per la p.m. forse ho sbagliato dopo, ho usato la semola rimacinata per il pane forse è questo? Non so casa pensare, forse sono le mie mani il problema, mia nonna che faceva il pane in casa mi diceva che avevo le mani troppo fredde e per questo non mi lievitava. Va be intanto lascio stare per un pò e poi vedrò grazie comunque.

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  74. Ciao Silvia, non so proprio cosa dirti, se ci hai seguito in questi giorni avrai visto il bellissimo pane fatto da Luca http://www.veganblog.it/2009/02/26/pane-di-patate-con-pasta-madre/ lui ha fatto la p.m. con il procedimento da mè proposto, tu dici che la tua casa è frezeer magari è davvero troppo freddo, non lo sò cara Silvia, a questo punto ti direi di aspettare quando farà un po’ più caldino e vediamo come va 🙂 Non credo che la temperatura delle tue mani possa centrare 🙂 Quando riproverai facci sapere 🙂 Un salutone

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  75. Sto provando anche io a fare la pasta madre, ma ho lo stesso problema di Manu, mi rimane l’acqua sopra, mi sa di non aver messo troppa farina nei rinfreschi. Mi manca l’ultimo rinfresco dopo 8 ore, speriamo bene, ma credo che dovrò rifarla 🙁

    Non mi arrendo!

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  76. E’ molto strana questa cosa dell’acqua……….se usate le dosi da me indicate non deve rimanere acqua 🙂 Un saluto Eva!

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  77. Le tue dosi sono giustissime, ero io ad aver immaginato che un cucchiaio di farina dovesse essere raso per non mettercene troppa a confronto col cucchiaio di acqua. Negli ultimi due rinfreschi ieri ho messo abbondante farina e un po’ acqua, sperando di migliorare la situazione.
    Stamattina era raddoppiata!! 😀 Ci ho fatto subito il pane, ero troppo contenta che non fosse sciupata la pasta madre!

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  78. Ciao Eva vogliamo però sapere come è venuto il pane 🙂

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  79. Ciao, dopo mille peripezie, tanta insistenza, finalmente ho ottenuto la mia p.m. che mi ha dato un primo pane così così, ma il secondo era veramente buono. Così presa dall’euforia ho fatto pure la pizza e le impanate che sono una specie di scacciate, le chiamano così a Francofonte, un paese in provincia di Siracusa di cui era originario il mio papà. Grazie Chicca dei consigli, anche io come te credo che questo pane sia sacro e questa sacralità credo venga dall’amore che ci si mette per farlo e per accudirlo fino a farlo diventare pane, dall’amore per le tradizioni e le cose semplici, dall’amore per i ricordi che mi ha suscitato………..
    Va be’ basta così mi sono dilungata anche troppo, un saluto e ancora un grazie per tutto.

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  80. Ciao Chicca, dopo mille peripezie e una grande cocciutagine, ho fatto la mia p.m. ed ho avuto il mio bel pane. Be’ il primo era così così, ma poi è venuto così buono che mi sono fatta prendere la mano ed ho fatto la pizza e le impanate che sono una specie di scacciata. Le chiamano così a Francofonte un paese in provincia di Siracusa di cui era originario il mio papà. Grazie Chicca per tutto, anche io credo che questo sia un pane sacro e questa sacralità credo provenga dall’amore con cui è fatto e accudito fino a diventare pane, dall’amore per le cose semplici, dall’amore per le antiche tradizioni e dall’amore per i ricordi che mi ha suscitato. Va be’ adesso basta………….. Ti saluto e ancora grazie ciao ciao.

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  81. Grande Silvia…..visto che non era poi così difficile………….mi raccomando abbi cura della tua p.m., e fammi sapere come vanno le prossime panificazioni. Vedrai che ogni volta si carica d’amore e il pane diventa sempre più buono 🙂 Un grande saluto

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  82. Alla fine il pane non è venuto un gran che, ma per colpa mia, ho voluto provare a cuocerlo nel forno a legna, ma evidentemente non era abbastanza caldo e dopo tre ore di cottura era ancora molto morbido sotto. Inoltre ho lasciato un filone unico da un chilo, quindi era anche più difficile da cuocere così. La prossima volta farò più pagnotte!
    Il giorno dopo, cioè oggi, di sapore è migliorato molto, peccato che la mollica sia bella massiccia! Ad ogni modo sbagliando s’impara no? La mia pasta madre è bella vitale e non vedo l’ora di fare altre prove!
    Ancora grazie infinite per questo magnifico post (e i seguenti) sul pane (che è il mio “piatto” preferito)!!

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  83. Come ti capisco cara Eva……….come si sul dire anch’io vivrei di solo pane 🙂 Vedrai la prossima volta sarà perfetto! Io non ho la fortuna d’avere il forno a legna, ce l’ha mia suocera e sò che quando fa il pane il forno viene preparato un bel po’ prima, purtroppo non abitiamo vicine 🙁

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  84. Ciao Chicca 66, sono nuovamente quì per chiederti dei consigli. Come ti avevo scritto il pane mi era riuscito una meraviglia.Il problema che mi è giunto è che la pasta madre, cioè il pezzo di pasta che tolgo dopo la prima lievitazione si mantiene e continua a lievitare nel frigo se la pasta è fatta con farina 0 o manitoba, se invece c’è una parte di farina integrale si affloscia ed il pane ritorna ad essere acido.
    Ti saluto e ti ringrazio per i tuoi sempre utili consigli.

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  85. Ciao Silvana, quello che mi dici mi sembra strano, io ho due tipi di p.m., la prima che è quella fatta da me che ora riposa in freezer che è diventato un miscuglio di farine ma che ha fatto il suo dovere fino a prima di riporla al fresco 🙂 E un altra che mi è stata regalata da un fornaio siciliano a Natale, che è fatta di semola di grano duro e che io ho sempre rinfrescato con manitoba……….e questa me la tengo pura……ho giusto fatto il pane oggi……….guarda faccio due foto e te le mostro………uffa non riesco a caricarle 🙁 Prima d’andare a nanna te lo faccio vedere…..il pane è sempre stato buonissimo con tutte e due, unica differenza la mia nella quale c’è anche farina integrale e farina di farro deve lievitare più tempo 🙂

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  86. Silvana non riesco ho isogno di aiuto non mi ricordo chi mi aveva spiegato: Loira? Elettra? Perchè non riesco ad inserire la foto con imageshack?

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  87. accidenti! mi era sfuggita questa bellissima ricetta e questa discussione!
    sto provando a fare la pasta madre con un metodo che ho trovato su un libro, ma nn mi convince… l’impasto non è morbido come il tuo… sn passate 12 ore e nn è cresciuta molto… bo, ormai aspetto le 48 ore!
    se nn viene niente provo il tuo metodo… vorrei tanto riuscire a farla 🙁

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  88. Ciao Chicca 66, ti ringrazio sei sempre così veloce nelle risposte.Se facessi una prova: prendo la pasta madre che è in frigo da più di una settimana, la rinfresco e vedo cosa succede.
    La volta scorsa sarà che l’ho lasciata più di 8 ore a lievitare. Poi anche la pasta del pane l’ho lasciata lievitare forse un pò troppo.Quando faccio il pane con la farina integrale al 50% durante la lievitazione sento un odore acido che non riscontro con la farina 0. La
    farina integrale la compro in erboristeria perchè mi sembra più genuina.
    La pasta madre che tu dici che la tieni pura ma, quando devi fare il pane come fai, scusa ma non capisco.Grazie salutoni?????????????????
    Non importa se non riesci a fare le foto, va bene così, sei sempre molto gentile.

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  89. Ciao Chicca scusami, ma sono ancora qui perchè volevo chiederti una cosetta. Anche io ho notato che il pane mi viene acido forse ho sbagliato nel lasciare lievitare troppo la p.m.? Io la preparo la sera e il pane lo faccio il giorno seguente però il pomeriggio del giorno dopo,motivi di organizzazione. Ho letto nella ricetta, ma non ho trovato il punto in cui dici quante ore deve stare. Mi è sfuggito qualcosa, peccato perchè il pane è buono, però…………. Ora lo devo rifare e allora preferisco aspettare prima di rovinarlo. Speranzosa in una tua risposta sempre attenta e cordiale. Un saluto .

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  90. Allora per pura intendo che quella di semola la rinfresco solo con manitoba e poi faccio il pane con semola e manitoba, mentre la mia la uso anche con la farina integrale o altre farine tipo farro o kamut, sono riuscita a farti capire? Poi per quanto riguarda la lievitazione io non sono molto fiscale per dirti il pane di ieri l’ho impastato alle 9 lo reimpastato alle 12.30…………me ne sono andata in piscina e l’ho infornato che erano quasi le 15.30 🙂
    http://img17.imageshack.us/my.php?image=panepersilvana.jpg

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  91. @ Silvana: Forse oggi ce l’ho fatta dimmi se vedi la foto per favore………se la vedi quello è il pane di ieri 🙂 Un abbraccio
    @Kero fammi sapere come va la panificazione 🙂

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  92. Ciao Chicca 66,
    Ho visto il pane , meraviglioso.A proposito della lievitazione, io lascio la pasta a lievitare molte più ore di te.Praticamente tu lasci lievitare 3ore per volta, io molto di più.Anche se la pasta mi sembra già bella lievitata, la lascio ancora sperando che lieviti di più. Forse è questo l’errore che la fà inacidire. Basta, rifaccio dinuovo la pasta madre dall’inizio, così faccio esercizio.
    Grazie, ci sentiremo alla fine della prossima settimana e ti dirò i risultati.
    Un abbraccio anche da parte mia

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  93. Ciao, scusa Chicca volevo chiederti come fa il tuo pane ad acquiistare quel bel colorito, io non ho messo l’acqua nel forno, forse è questo il motivo o forse è la farina maltata? Il mio pur essendo buono ha sempre un colorito allampanato. Non so aspetto un chiarimento, per il resto seguo i tuoi consigli, temperatura del forno ecc. Un saluto ciao

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  94. E’ proprio la farina maltata che conferisca quel bel colore e ha una crosta molto croccante, ne basta pochissima su un chilo di farina ne vanno 30gr…..l’acidita non credo che sia dovuta ai tempi di lievitazione, ci sono persone che fanno l’impasto la sera e lo lasciano lievitare tutta la notte, come fanno i panettieri del resto………..fammici sapere, ci tengo lo sai 🙂 Un mega salutone

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  95. Cara Silvia,la nostra Chicca e’ una Fornaia eccellente… ha il pollice mollicoso!!! E’ Bravissima ….!!!
    🙂

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  96. Bello mi piace pollice mollicoso………..adesso ti dico una cosa ma non dirla anessuno: mi sono succhiata il pollice fini a dieci anni……..sarà per quello che è diventato mollicoso? …..ma hai visto il mio ultimo panino? Abbraccione

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  97. In pubblic?? Vado a sbirciare???
    🙂

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  98. Ciao Chicca sono ancora io , volevo chiederti, se al posto della farina maltata posso mettere dello zucchero. Non riesco a trovare la farina e non faccio in tempo perchè devo ormai rifare il pane se non voglio rovinare la p.m. Tu che ne pensi ha un senso o meglio lasciare stare?
    Il pane continua a venire troppo bianco allampanato, buono ma si vede che ancora non ci siamo. Aspetto una tua risposta, so che non mancherai di darmi un tuo consiglio, grazie e un saluto a te e a tutti.

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  99. Ciao, ho fatto il pane come avevo detto ed ho messo dello zucchero sperando che tutto andasse per il meglio.
    Taraaaaaaaaaatataaaaaaaaaaaaaan. Squilli di tromba.
    E’ venuto buono come doveva essere. Sono contenta anche mio marito era sorpreso visto che le ultime volte il pane anche se buono aveva un aspetto poco invitante. Sono contenta ora proverò comunque a cercare la farina maltata, forse verrà ancora meglio, chissà al meglio non c’è fine. Grazie un bacio a tutti.

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  100. Oh! Bene cara Silvia, come dici tu al meglio non c’è fine, non è difficile trovare la farina maltata, la puoi cercare in negozzi specializzati per farine, io l’acquisto da http://www.tibiona.it/shop/
    Un salutone e buon tutto 🙂

    Reply
  101. Ciao Chicca ,ieri ho fatto il pane.Ho rifatto la pasta madre con 50% di farina integrale e 50%farina manitoba venuta benissimo.Con la stessa percentuale di farina ho impastato e messo a lievitare.La lievitazione è stata più lenta.Ho messo per la seconda lievitazione l’impasto nella macchina del pane togliendo prima la paletta,poi ho fatto cuocere il pane con il programma solo cottura.Tutto è venuto bene però il pane ha un sapore un pò acido.Non riesco ad eliminare questo problema quando uso la farina integrale.A me piaciono pochissimo i cibi non integrali in modo particolare il pane.
    Salutoni carissima Chicca.
    Salutami Como.

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  102. Ciao Silvana, scusami ho visto ora il tuo messaggio…..non riesco proprio a capire il perchè dell’acidità, prova ad annusare la farina integrale che hai usato se ne hai ancora…..oppure prova ad usare meno p.m.! Como ti saluta sotto la pioggia 🙂 Fammi sapere se il prossimo pane va bene!

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  103. Ciao chicca 66, oggi ho visitato il sito ed ho letto la tua risposta.devo dire che mi sono un po’ demoralizzata e ultimamente ho fatto il pane con il lievito di birra liofilizzato.Il tuo messaggio mi ha fatto venire la voglia di riprovare però con la pasta madre ho un problema , è in frigo da una decina di giorni , dovrei buttarla e rifare tutto.
    ricambio i saluti di Como ma Torino non è meglio di Como , il Po è strapieno.
    speriamo che ritorni il sole e la primavera.
    Salutoni ,un abbraccio .Silvana

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  104. Salve a tutti!!!!
    mi chiamo Angela, ho 26 anni e a causa di una dermatite atopica sul viso che mi afflligge da anni sono approdata, dopo svariati tentativi, ad una biologa nutrizionista che mi ha diagnosticato una intolleranza al grano, allo zucchero e al caffè e relative famiglie! inutile dirvi che la cosa mi ha notevolmente destabilizzata! non conoscevo il kamut, il grano saraceno il farro e tutti i buonissimi e validi sostituti al grano, che essendo pugliese faceva da principe nella mia alimentazione quotidiana! grazie a voi e alle vostre preziose ricette, oltre che gustose, ho scoperto un mondo nuovo e proprio oggi sono riuscita a fare il pane di kamut! ho anche fatto la pm che ora dopo sole 24 ore comincia già ad avere le bolle! Speriamo bene!!!!GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!! veramente grazie di cuore e complimenti, siete tutti molto bravi….come una grande famiglia!

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  105. Cioa Angela e benvenuta su Veganblog.it !!!
    🙂

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  106. Chiccaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aiutoooooooooooooooooooooooo ieri sera dovevo fare il primo rinfresco!!! (sto riprovando a fare il lievito) Ma caspiterina me ne sono dimenticataaaaaaaaaaaa!!!!
    Cosa devo fareeeeeee?????
    Aiutami chicca!!!

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  107. Ciao Manu, tranquilla non agitarti rinfrescala ora e poi procedi come da ricetta, fammi sapere 🙂
    @Angela: Benvenuta anche da parte mia 🙂

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  108. grazie per l’accoglienza….siete veramente speciali!!!!
    un ringraziamento particolare lo devo a Chicca66…senza i tuoi preziosi consigli sulla panificazione nn ce l’avrei mai fatta!!!! ieri ho fatto il pane di kamut utilizzando la pm essiccata, acquistata in un negozio bio, è venuta proprio una bella pagnottella saporita!!!!
    Però la pm fatta da me riposa nel forno al calduccio….non sono passate neanche 48 ore ed è già piena di bolle, SONO CONTENTISSIMA! non vedo l’ora di poterla utilizzare!
    nel frattempo sbircio tutte le vostre ricette e per dire la verità tutto tutto il sito…nn posso fare a meno di visitarvi ogni volta che accendo il pc!

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  109. Sarebbe bello se tu volessi farci partecipe delle tue creazioni 🙂 Ancora un buon tutto!

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  110. volentierissimo!!!!! però fatemi sperimentare ancora un pò…sono veramente alle prime armi! per me inizia una nuova vita…prima cucinavo per nutrirmi ora è tutta un’altra cosa!

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  111. carissima, riaprire questo post mi ha riportato indietro nel tempo!!!! erano i miei primi commenti su veganblog! allora, oggi ho cominciato a creare la mia pasta madre, alleluia! chicca, non capisco una cosa. a me non è venuta collosa, ma un impasto normale come quello del pane. è normale o devo rifare il tutto? ho letto sul blog di aldo che anche a lui viene come quello del pane. aiutoooooo

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  112. Va bene ugualmente dipende dalla farina, anche la mia pasta madre è diventata più consistente ora, anzi spero di rinfrescarla questa sera e domani fare il pane che ormai da qualche giorno stò comprando e non mi soddisfa 🙂 Te ne darei volentieri un pezzo ne ho tantissima a furia di rinfreschi……..ne ho dato un po’ ad un amica che ha già fatto il pane diverse volte 🙂 Non vedo l’ora di veder postato il tuo pane con p.m. 🙂 Ti abbraccio ancora cara 🙂

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  113. Infatti ti dedicherò il mio primo pane con pasta madre!!!!!! 🙂

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  114. Ciao a tutti ho voluto sperimentare anch’io a fare il pane con la pasta madre.Durante la preparazione ho notato non tante bollicine e neanche l’odore era così acido.Ieri era arrivato il momento di panificare però mi sa che ho fatto un impasto troppo duro infatti già nella 1° lievitazione è gonfiato poco.Trascorso le 2 ore ne ho preso un pezzetto e l’ho messo in un barattolo di vetro.Siccome dopo 2 ore era gonfiato di nuovo poco l’ho lasciato tutta la notte.Devo dire che no era cresciuto un granchè.Comunque l’ho infornato si è gonfiato un pochino e a vederlo era carino.Peccato che il mio forno ventilato me l’abbia un pò bruciacchiato sotto.Adesso sarà da assaggiare e la prox settimana proverò a farlo più morbido e vedremo….mai disperarsi.
    Buona panificazione a tutti

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  115. Finalmente sono caduta su questa ricetta! Che proverò a fare, mi avete convinta: questo we comincio ad autoprodurmi la pasta madre… Sono anche andata sul sito Strie… Chissà se sono friulani, in friulano strie vuol dire strega, ma forse anche in altri dialetti (veneto?)… Comunque hai segnalato un bel sito.
    BRAVERRIMA Chicca (copio Mirko)!

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  116. Grazie Barbara, sono sicura che riuscirai a deliziarci di grandi capolavori panificatori 🙂 Credimi è più difficile a dirsi che a farsi 😉
    Anche in valtellinese e in comasco strie vuol dire streghe 🙂

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  117. chicca…. urge aiuto!!! ho deciso di provare…. dunque… dopo che prepari il primo impasto molliccio lo copri con 1 panno asciutto, 1 panno umido (ma non si bagnerà anche l’altro nel frattempo stando sotto???) e una coperta (sul panno umido??idem come sopra, non si bagna???)… illuminami!!!! 😀

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  118. Certo che si inumidisce anche quello asciotto e magari anche la coperta, ma non fa nulla tranquilla, credimi sempra più difficile a dirsi che a farsi vedrai tra una settimana avrai la tua pasta madre….sono già emozionata non vedo l’ora di vedere il tuo pane, segui bene questi indicazioni e vedrai che verrà perfetta 🙂 Se hai bisogno io son qua….un abbraccione

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  119. altra domanda… 😀
    per fare il pane poi c’è scritto di usare 3 etti di pasta madre insieme agli altri ingredienti… ma dopo i vari rimpasti avrò questa quantità??o meglio… ne devo aver di più, dato che una parte devo conservarla… mamma mia, spero di non far casino!!!!! 🙂

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  120. mmumble… forse ho capito… dunque… questa prima pm la uso tutta per fare il primo pane e prima di dargli forma ne tolgo una parte che sarà la pm nuova, o no?

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  121. ciao io ho impastato ….adesso vado con il seitan buona notte!

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  122. Giusto Mak hai capito quando reimpasti stacchi un pezzetto che sarà la nuova pasta m. io di solito ne stacco circa 150gr 🙂
    Violetta non vedo lora di vedere il tuo pane 🙂

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  123. chicca… finalmente fa le bolle e cresce… stasera sarebbe l’ultimo rimpasto… se voglio fare il pane domai devo rinfrescarla nuovamente la mattina e aspettare qualche ora prima di fare il pane???
    altra domanda… dunque… quando stacco il pezzetto di 150 e lo rimetto a riposare devono passare un minimo di giorni prima di rifare il pane o va bene anche dopo poco???
    ancora… la ricetta del pane prevede 3 etti di pm per 1 kg di farina.. se la mia pm non arriva a 3 etti devo diminuire le doci quindi??? per farla arrivare a tre etti dovrei rinfrescarla con una quantità più grande di farina/acqua???
    scusa il mare di domande… ma son quasi alla fine di questa prima parte e mi sembra ancora più complicato che all’inizio!!!!
    bacioni, ciao!

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  124. Ciao Mak sono sveglia e provo a risponderti io (mi pare che sei ansiosa…) poi Chicca magari mi corregge, ci stai?

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  125. Sei andata a nanna? Ma da te che ora è? Io non sono una grande esperta ma sto imparando per cui se vuoi di dico cosa ho imparato io e poi semmai Chicca corregge e integra.
    1. Il rinfresco Chicca mi ha insegnato a farlo la sera e poi si impasta la mattina; se stasera è l’ultimo rimpasto domattina puoi già panificare!!
    2. non credo che ci sia un minimo di giorni per utilizzare la PM, ma un massimo, cioè dopo al massimo una settimana la devi rinfrescare per nutrirla e tenerla viva
    3. se la tua PM non arriva a 3 etti usi un po’ meno farina (io faccio la proporzione 1 PM per 3 farina (es 200 gr PM+ 600 gr di farina)
    4. non devi usare più farina e acqua per averne di più: se hai 100 gr di PM rinfreschi con 100 gr di farina e 100 di acqua (circa); per averne di più dopo che hai impastato ne stacchi di più mettiamo 200 così poi rinfreschi con 200 gr di farina e otterrai più pm; oppure usi il sistema di Paola che ottiene un sacco di PM: cerca nella sua pizza del rinfresco, vedrai che lei usa un altro metodo.
    Spero di esserti stata utile… aspetto di vedere il tuo pane…
    Ciao Chicca, scusa se mi sono intromessa, ma io SO l’ansia che ti prende in questa fase!! 😉

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  126. pippiii….eheh… mia salvatrice!!! 😀
    in effetti sto più in ansia ora che quando ho fatto il primo impasto, e credo starò in ansia finchè non vedo un pane sfornato dal mio “pargolo”!! 🙂
    non sò a che ora hai scritto tu, ma tieni conto che qui da me ci sono sei ore in più, quindi probabilmente tu dormirai da un pò! ora mi segno queste cose che mi hai scritto, insieme a tutte le altre prese qui e là dai consigli che chicca ha dato anche agli altri… senza il suo aiuto credo mi sarei persa dopo il primo rinfresco!!!
    un bacione e grazie ancora!

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  127. Ciao Mak!! come sta andando? ora dovrebbero essere le 19.30 lì da te… facci sapere prima di andare a nanna!! Mi scuso ancora con Chicca se le ho “invaso” la ricetta!!

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  128. pippi… eheh… ho sbagliato io… sono sei ore, si, ma in meno! quindi alla tua ora di pranzo probabilmente ho appena aperto gli occhi! ieri sera dopo una serie di mail-consulenza con violetta (stiamo “procreando” in simbiosi) mi son accorta che non ho fatto passare 48 ore ma 24 all’inizio!!!! quindi teoricamente è resto per fare il pane!!!!!!! mannagg’… ma che testa, e ora che faccio?? lo lascio tranquillo continuando a rinfrescarlo tra 12 ore, gli do ancora un po di tempo??? oddio… chiccaaaaaaaa
    eheh…certo che se non faccio danni non mi trovo!!
    va bè, ora rinfresco poi lo lascio tranquillo un altro pò… è prematuro! vedremo che combina… le bollicine le fa e pare crescere senza problemi.. vedremo!!!!

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  129. Mi fai morire Mak ma ti capisco perfettamente 😛 Quello che ti ha detto Pippi è esattamente quello che ti avrei detto io, non ti spaventare se non hai lasciato passare le 48 ore, lasciala ancora un giorno e vedrai che andrà perfettamente bene! Facci sapere, non ti spaventare se la prima panificazione non viene perfetta vedrai che le prossime saranno perfette, è normale che sia molto appiccicosa la p.m, ma col tempo e i vari rinfreschi vedrai che cambierà un po’ anche la consistenza e imparerai a regolarti…..dai forza volgio vedere questi due parti il tuo e quello di Violetta come vengono……io e Pippi saremo le zie 🙂 Come per Pippi sono emozionata anche per voi 2, anche per me era stato così provai un emozione indescrivibile quando poi feci il pane 😉 Un grande abbraccio tesoro

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  130. chiccaaa! eheh… che casino sto facendo, chissà che viene fuori! comunque stamani l’ho guardato, bollicicchia e sembra tranquillo… come dice violetta “se non mi salta addosso vuol dire che va tutto bene” 😀
    pensavo di rinnovarlo ancora stasera e poi rirendere il ritmo normale, cioè rinfrescarlo dopo 12 ore, e poi 8… violetta dovrebbe essere “in pari” con le rinfrescate, quindi cercherò di seguire lei, quando farà il pane lo farò anche io, hanno la stessa data ma il mio è stato “disturbato” di più, vedremo che ne esce!! per ora un bacione immenso, non sò come farei senza i tuoi consigli!!!
    e un bacione grandissimo a pippi, ieri mi hai almeno fatto tranquillizzare!!!!!!
    siete due tesori! 🙂

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  131. Rilassati inspiera ed espira…………….:-) Ti ricordi come si fanno i bambini vero? Questa è una passeggiata vedrai, non vedo lora di vedere il vostro pane 🙂 cioa tesoro

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  132. Non ho letto tutti i commenti, ma a quest’ora non ce la faccio. Comunque Chicca… Sono contenta di aver trovato la tua “ricetta” per fare la pasta madre.. Non sapevo dove cercarla e ora l’ho trovata!! Mi manca solo questo tassello per sentirmi una vera chef, dopo il tofu e il seitan 😀 . Spero di farcela e di emanare alla p.m lo stesso amore che le hai donato tu nel farla la prima volta quì 😀

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  133. Vai Mimi dopo questa come dici tu non ti mancherà più nulla per essere una chef completa, e sono convinta che riuscirai a far scaturire tutto l’amore che serve per questa meravigliosa creazione, vedrai che emozione…credimi è più difficile leggere che farla 🙂 Un grande abbraccio

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  134. Ci proverò. Forse la prox settimana tento la “grande” impresa.. Devo stare tranquilla e serena di testa, altrimenti trasmetto alla pm il mio stress e non si gonfia 🙂 Speriamo bene 😀

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  135. Cara Chicca, oggi o domani provo a fare la mia prima pasta madre! speriamo bene….

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  136. Dai dai forza vedrai che ti viene benissimo come ho ripetuto mille volte è più difficile a dirsi che a farsi 😉

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  137. Ps: se non ti viene e la vuoi fammi sapere che te la porto ad Arezzo 🙂

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  138. Questo post me lo sono subito segnato, una domanda, ma la pasta madre che si ottiene va utilizzata tutta per il pane e poi una volta creato il pane da infornare si stacca un pezzo di pasta per il successivo?? Ho capito male?

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  139. Esatto cara Gemma hai capito perfettamente 😉 Forza anche tu a panificare con pasta madre 😛

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  140. Ah bene appena ho tempo allora ci proverò perchè come ben sai io adoro il pane e ne vado ghiotta!!!!!!!!!!!!!!! 😆

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  141. Ciao a tutti,sono approdata da pochissimo nel vostro blog cercando ricette vegetariane e ho trovato queste bellissime sulla pasta madre e il suo uso. Ho una domanda da fare a Chicca o a chi vuole rispodermi. Io non utilizzo farine bianche ma solo intrgrali o multicereali che acquisto anche io da tibiona,ma il pane con la mia pasta madre risulta sempre con un retrogusto acido,come fare a toglierlo? Se avete una risposta vi ringrazio intanto vi seguo in queste moltepici ricette che postate ,complimenti a tutti. Prossima tappa pizza integrale con lievito madre,speriamo in un successo!! Grazie Eli

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  142. ciao a tutti
    anch’io ho delle domande da fare per quanto riguarda la pasta madre fatta in casa.
    E’ da tempo che voglio provare, ho fatto molte ricerche su internet e ci sono veramente tanti metodi per cui ho parecchia confusione.
    Ho capito il metodo di base (impastare 100 gr di farina+acqua sufficiente per formare una palla) si lascia poi riposare in un contenitore pref. di vetro coperto con canovaccio umido+uno asciutto in luogo caldo x 2 giorni, si procede poi ai rinfreschi ogni 2 gg (c’è chi aggiunge la stessa q.tà iniziale di farina e acqua, mentre chicca ne mette 1 cucchiaio). Per qualcuno deve risultare una palla morbida ma asciutta mentre per altri una pasta appiccicosa.
    Non ho ben capito anche se ad ogni rinfresco bisogna buttarne una parte o non serve.
    Ottenuta alla fine la pm se ne utilizza sempre una parte per fare ad es. il pane e il resto si rinfresca? Se ho capito bene la pm non si esaurisce mai?
    Spero che qualcuno mi possa dare delucidazione perchè mi piacerebbe tantissimo provare a farla.

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  143. un’altra domanda: qualcuno mette nel primo impasto anche bucce di mela per aiutare la fermentazione, poi vengono tolte. Sono necessarie come anche malto?
    prima dell’utilizzo bisogna rinfrescarla?
    grazie ancora

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  144. Ciao Elisabetta, prova a diminuire il quantitativo di pasta madre e fai lievitare magari un pochino di più! Io faccio tranquillamente anche la pizza con la pasta madre 😉 Continua a seguirci e mi raccomando fammi sapere come va con il pane 🙂
    @Francy quando io avevo fatto la mia pasta madre come vedi dalla foto sopra era rimasta una pastella molto appiccicosa poi col tempo (la mia p.m. ormai ha più di 2 anni) e con i vari rinfreschi è diventata un po’ più compatta, diciamo come un impasto normale! Quando rinfreschi non devi buttare nulla, utilizzi la parte che ti serve per fare il pane e quella in eccesso la puoi utilizzare per altre preparazioni, qui sul blog trovi diverse preparazioni con la p.m.! Ogni volta che fai il pane se non ne hai in eccesso devi tenere un pezzetto che poi rinfrescherai dopo 6 massimo 8 giorni per fare il tuo pane!
    Se usi il malto le buccie di mele le puoi evitare, quelli erano sistemi antichi per aiutare la fermentazione dato che non avevano malto!
    Spero di averti aiutato, altrimenti chiedi pure 😉

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  145. chicca:mi sono riguardata altri post, ho un altro dubbio: ho capito che all’inizio la pm è una pastella appiccicosa ma che col tempo dovrebbe diventare + solida. Nel tuo post “pane con pasta madre passo passo” metti una foto della tua pm il giorno dopo il rinfresco e dici che è l’mpasto da mettere al centro della farina per fare il pane, ma come faccio a sapere la dose giusta se è appiccicosa e difficile da pesare? hai usato circa 1/2 kg di pm in 1,6 kg di farina x fare il pane, ma se io volessi farne meno e di conseguenza usare meno pm? il mio dubbio è sulle dosi della pm da usare.
    Dici poi di staccare un pezzettino x la nuova pm..quanto?
    scusa, ma come avrai capito non ho un bel rapporto con le dosi…!!!!
    grazie

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  146. Allora vediamo un po’ se riesco ad aiutarti: anche se è appiccicosa ti puoi aiutare con un cucchiaio versando quella che ti serve per fare il pane in un contenitore che peserai, calcola 30gr di pasta madre ogni 100 g di farina. Considera però che poi col passare del tempo la p.m. diventa forte e ne puoi usare anche meno allungando un po’ i tempi di lievitazione. Puoi anche sciogliere la pasta madre con un po’ di acqua prima e poi versare nella farina per fare il pane! Al secondo impasto ti basta staccare un pezzo da 100/150 g che poi quando andrai a rinfrescare per il prossimo pane dovrai aggiungere uguale peso di farina più acqua sufficiente per fare un impasto più sodo!
    Spero d’essermi spiegata 🙂 Io son qua voglio essere anche questa volta la madrina del tuo pane 😛

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  147. grazie ancora chicca x la pazienza!
    allora, ho provato ma mi sa ke mi tocca buttare tutto!!!
    avevo una bustina di pasta acida essicata presa al naturasì tempo fa, credevo si potesse usare a sostituzione del lievito di birra invece va integrata con questo (secondo le istruzioni), beh..insomma ho pensato bene di usarne un cucchiaio come attivatore aggiungendo circa 50 gr di farina di farro semintegrale e 100ml di acqua, è risultato una pallina che ho messo in un recipiente di vetro col coperchio e riposto in forno tiepido spento. Ho lasciato x 2 gg (l’ho tolto un paio di volte per usare il forno), oggi ho aperto il contenitore ma la palla era delle stesse dimensioni iniziali, ho pensato di rinfrescare con un cucchiaio di farina e uno di acqua, risultato: un impasto appiccicoso. Ho richiuso il contenitore e riposto in forno spento. A distanza di ore ho guardato a contenitore chiuso ma l’impasto è sempre lo stesso. Penso di riprovare da capo ma non ho il malto, è necessario?

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  148. Prima di tutto la p.m. quando si fa non deve essere messa in barattoli chiusi ma aperti per poter respirare e quindi potersi attivare per la fermentazione. Non dovevi aggiungere assolutamente nulla tranne acqua, farina e malto, oppure zucchero! Mi sa che ti conviene rifare il tutto leggendo nuovamente le indicazioni di questo post; credimi è più difficile a dirsi che a farsi 😉

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  149. ciao chicca
    ho fatto un altro tentativo: sono al 2° rinfresco, ho un impasto colloso che è molto aumentato di volume rispetto all’inizio, con alveoli e un leggero odore acido (al 1° rinfresco era più spiccato)..direi che ci siamo!!! sono contentissima!!
    devo dire la verità: ho usato una bustina del mulino rosso di lievito madre secco,ho iniziato con 2 cucchiai ai quali ho aggiunto farina 00 per un totale di 100 gr e un cucchiaio di malto, per essere la prima volta sono molto soddisfatta.
    Domani faccio il 3° rinfresco dopodichè sabato sera farò la pizza e il pane.
    La pm si può usare anche nelle torte e nei dolci?

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  150. Ciao Francy vedo ora la tua domanda, certo che puoi usare la pasta madre anche per i dolci che prevedono lievitazione, tipo ad esempio i panettoni 🙂
    Ma non ho capito perchè hai usato il lievito secco????
    Ciao e buona panificazione!

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  151. ho usato il lievito secco come “aiuto”
    avevo già la bustina in casa, ma ho intenzione di riprovare a fare la pasta madre senza il lievito secco non appena finisco la bustina.
    Il dubbio sull’usare la pm sui dolci (non solo x panettoni ma x semplici torte) è che si senti il retrogusto o no?

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  152. Scusate, ma nell’entualità che mi riesca il “lievito madre”,quanto devo usarne per fare 2 kg di pane?

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  153. 30 gr ogni 100 gr di farina

    è da un po’ che faccio la pm con successo! sono proprio contenta, faccio pane, pizza e ieri anche una buonissima e soffice crostata.
    grazie Chicca per i consigli!!

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  154. Ciao! Ho 20 e sono per la prima volta alle prese con questa meraviglia:) ho letto dei commenti ma ho qualche dubbio..
    – oggi pomeriggio alle 17 sarebbe l’ultimo rinfresco prima di iniziare a usare la pm. Ma ho letto che dopo il rinfresco si dovrebbe panificare entro 12 ore (nel mio caso entro le 5 di mattina)..non si potrebbe ri-rinfrescare e utilizzare dopo? E se si, dopo minimo quanto tempo?
    – quando farò il pane dovrò usare tutta la pm? Perchè così dovrei usare 6/700g di farina e verrebbe una pagnottona..essendoci la probabilità che il primo pane esca immangiabile mi dispiacerebbe buttarlo! Se facessi una pagnottina di 2/300 g aggiungendo circa un terzo di pm, l’altra che fine farebbe?
    – dopo la prima lievitazione durante la panificazione, dovrei staccare il pezzetto di pm da mettere da parte. Messo in un barattolo di vetro semiaperto con un pò di farina sotto e un pò sopra dovrei rinfrescarlo, se lo tengo in frigo, massimo dopo 7 giorni. Ma si può fare anche prima? E poi attendere qaunto tempo per fare pani, pizze ecc?
    E soprattutto non ho capito bene se bisognerà rinfrescarlo sempre con 1 cucchiaio di farina e 1 d’acqua, o se a questo punto serviranno tanta farina e acqua qaunta è la pm..
    Che casotto! Sperando che si capisca qualcosa confido in qualche risposta 🙂 Grazieee!

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  155. manuela da ros 1 Novembre 2016, 23:18

    ciao a tutti.
    anch’io non ho capito cosa devo fare con il pezzo che tolgo durante la lievitazione. devo per forza riporlo nel congelatore? se non lo tengo nel congelatore devo ripetere i procedimenti dei rinfresci?

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