Muffins à la Madeleine


In rete ultimamente impazza la “Madeleines- mania” !!!
Dopo aver visto La calza di Madeleine di EireneDeiVeleni e quelle alla cannella della mia collega (e musa ispiratrice) Alessandra nel suo blog onnivoro, mi è venuta una matta voglia di questi piccoli dolcini soffici e profumatissimi ma, essendo sprovvista dell’apposito stampo, ne ho utilizzato l’impasto per fare dei muffins irresistibili, ottimi con un bel caffè la mattina a colazione (come ho fatto io) o col tè delle cinque.
Ho quindi adattato le due diverse versioni, ed ecco qua…

Ingredienti:
240 gr di farina 00
60 g di zucchero di canna
2 cucchiai di fecola di patate
½ bustina di cremor tartaro setacciato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 presa di sale
80 gr di olio di semi di mais
200 g di latte di soya alla vaniglia
150 gr di sciroppo d’agave

Procedimento:
In una terrina setacciare la farina ed unire lo zucchero, la fecola, il cermor tartaro, la cannella ed il sale.
Shakerare l’olio con il latte e lo sciroppo d’agave e versare nella terrina.
Amalgamare bene il tutto, mescolando dal basso verso l’alto con un cucchiaio di legno, cercando di creare delle piccole bolle d’aria nel composto.
Coprire con della pellicola la terrina e metterla in frigo a riposare per una notte (é infatti lo sbalzo termico tra l’impasto freddo e il forno bollente il segreto per ottenere una bella gobbetta, quindi ricordatevi di questo soprattutto se utilizzate il classico stampo per le madeleines !).
Accendere il forno a 230 gradi.
Spennellare lo stampo apposito con burro vegetale o olio e riempirlo per circa la  metà del volume con l’impasto.
Infornare per 5 minuti, devono solo fare la tipica gobba, dopodichè abbassare la temperatura a 180° e fate cuocere per altri 5 minuti o finchè i bordi saranno dorati.
Sfornare, lasciare raffreddare e.. gustare !!!

Il mio punto:
Le ho sfornate stamattina alle ore 08.00 e ne ho subito mangiate due, per darmi lo sprint giusto per afffrontare ore di pulizie a fondo della casetta nuova…  ed ha funzionato !!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Buonissimi! Sicuramente ti avranno dato uno sprint super! 🙂 Auguri per la tua nuova casetta!!! 😀

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  2. credo che la medeleine-mania colpirà anche me a breve….che voglia di dolcetti!!!

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  3. Bellissimi dolcetti! Immagino le Pulizie vadano bene e alla grande! Mitica!

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  4. Quando Eirene aveva pubblicato le sue Madeleine avevo pensato anch’io alla versione Muffins non avendo lo stampo adatto, mi hai agevolato il compito ecco la versione pronta!!!! Ottima 🙂

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  5. Non so se 2 di questi dolcetti ti siano bastati per darti l’energia sufficiente per fare le pulizie… Io avrei fatto così, 2 prima dei lavori e poi altri 2 dopo! 😉

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  6. Che meraviglia!devono essere sofficissimi…e poi anche solo il nome “madeleine” ispira poesia! 🙂 bellissima idea!!!

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  7. Sì sì. come dice Andrada, due prima e due dopo!!!! Deliziosi!!! 🙂

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  8. Molto invitanti 😛 Buone pulizie 🙂

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  9. 😀 Beh, a dire la verità… ne ho mangiati 2 prima ed 1 dopo le pulizie !!! 😉

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  10. Ele sei FENOMENALE!!!!!!!!!!!!!! 😛 Non ho parole… 😉

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  11. questi muffins sono ultragoloserrimi!!!!bellissimi!!!!

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  12. Come regina non ti smentisci mai 🙂
    Brava Ele, anche questi muffin sono stupendi 🙂

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  13. 😳 Grazieeeeeeeeeeee !!! 😀

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  14. uè capito qui x caso, (la parola madeleines x me è un richiamo irresistibile), e mi sento definire addirittura musa ispiratrice..!!! sei troppo buona ele!!
    cmq fammi sape se vuoi lo stampo delle madeleines che ti mando dove l’ho comprato io, un vero posto della perdizione per gli amanti della cucina già te lo dico…
    ciao!

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  15. Ale, è vero sai, lo sei !!! 😀

    Magari in un futuro ti chiederò l’indirizzo di quel posto, per ora mi è bastata la “spesuccia” di 100 euro del Pedrinistore (sai, anche lì lo vendono, ma ho cercato di prendere le cose proprio più necessarie per ora, continuerò a farle così ancora per un pò, a forma di muffins… 😉 ).

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  16. Ciao, ho scoperto il tuo sito per caso, e anche a me la parola “madeleine” scatena le papille gustative. Ma da tempo non uso più latte e derivati per cui riesce difficile prepararle senza burro. Questa soluzione mi sembra davvero golosa, ma ho una domanda. Non so cos’è lo sciroppo di agave e se posso non metterlo o sostituirlo con qualcosa d’altro. Immagino che si trovi nei negozi di alimenti bio tipo Natura Si. Se è così lo comprerò sicuramente, altrimenti se puoi suggerirmi un sostituto faresti cosa gradita. A proposito sperimenterò più ricette che posso. ciao e grazie

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  17. Grazie Eleonora, ho proprio il malto d’orzo in casa e quindi stasera mi cimenterò nella produzione di queste madeleine alternative. Anzi ne approfitterò per farmi aiutare da mia figlia, tanto per fare qualcosa insieme….sperando che non mi combini guai. Un abbraccio e a presto, ciao

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