Ingredienti
farina integrale
farina 00
acqua
sale
patate
rosmarino
olio
pomodorini secchi
origano
Procedimento
impastare le due farine con l’acqua e un po’ di sale. formare delle palline con l’impasto ottenuto e stenderle a mo’ di rettangoli. adagiare all’interno (i) dei pezzetti di pomodorini secchi e una spolverata di origano o (ii) dei pezzetti di patate lesse e rosmarino e arrotolore.
guarnire i rotolini con origano o rosmarino e spennellarli di olio (io ho usato l’olio buono dei pomodorini secchi fatti da una mia amica).
infornare.
naturalmente la ricetta si presta a moltissime varianti (evenutualmente anche dolci), stasera vorrei farli con cipolla rossa, semi di papavero, curcuma, olive e cos’altro mi viene in mente.
l’idea del rotolino è ancora una volta ispirata ai biscotti per cane di Eddy!
restano croccanti ma non duri e sono ideali per accompagnare insalatone. quelli avavzati sono stati surgelati e molto apprezzati anche una volta scongelati. 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
E come direbbe mia nipote quando le piace una cosa.. “delicious”, ho l’acquolina..caspita!!
Buoni e sfiziosi
Ottimi i rotolini, ecco come hai utilizzato l’altra parte dell’impasto!! Ottimi, ci piace 😉
Mamma mia Mi fai morire!!!!!!!!!!!!!! Quando vedo pane, e questo è ancora meglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Uno prego?!?!?
mamma mia che bontà!!!!!!!!!!!
io ho fame, non posso vedere queste cose!
Ottima idea per una cena tra amici da servire al posto del pane ! uhmm. Grazie.
Mi piace, mi piace, mi piace!
Non ho cenato ancora, abbi pietà!!!! 😛
Addirittura congelabili?!? Vanno nei preferiti, subito!!!!!
Che bell’idea! Le accompagnerei ad un aperitivo! 🙂
Belli e sfiziosi!
Deliziosi!!! 🙂
“Li” accompagnerei, non “le”! 😳
Declino ortografico….
Grazie!
Sì, Neo, congelati e poi ripassati direttamente in forno 5 mins mantengono gusto e fragranza!
Forno normale? A che temperatura? io non ho il microonde e ammetto che per scongelare/ripassare darebbe risultati migliori 🙁
Forno normale, temperatura non altissima (ho un forno vecchio e non cuoce benissimo, per paura di bruciare sotto tengo la temperatura bassina, tipo 150, considera comunque che si deve cuocere solo l’impasto, come per la pizza).
Il microonde l’ho definitivamente eliminato da casa da qualche anno e fai bene a non averlo (gli alimenti sottoposti a microonde diventano altro… nel dubbio, meglio evitare). Per scongelarli puoi o passarli 5 minuti al forno oppure metterli sul gas su una padella antiaderente (il mio compagno ieri ha fatto così!).
Ottimi suggerimenti, proverò 🙂 Tra l’altro la nostra cucina antenata, dopo 38 anni di onorato servizio, è morta 🙁 grazie Laura, ti farò sapere 🙂
E’ stato un piacere! Fammi sapere come li riempi se li provi, così mi dai qualche buona idea da copiare! 🙂 certo, tu con le tue favolose erbette avrai una marcia in più! 🙂
Ieri ne ho provata una versione dolce con uvetta e prugne molto mature per la colazione di un ospite domattina. Vediamo cosa viene fuori! 😉
Che buoni! Li vedo bene in un aperitivo insieme a tartine, rustici ed altre sfiziosità simili 😀
Grazie Valerie! Sono sfiziosi e versatili e non richiedono tempi di preparazione troppo lunghi. 😉
Delicious!! Non sono la nipotina di Tati ma ci sta… delicious!!
Ahahah grazie Pippi! 🙂
Ciao Laura, sono tornata qui… A me piace ritornare nei luoghi che mi sono rimasti impressi. Visto che ero in casa tua, ho approfittato per rileggere anche il tuo profilo di cui condivido molte teorie.
Io amo molto, a differenza tua, il tofu e il seitan e mi piace anche giocare all’onnivora preparando piatti che assomigliano ai cibi onnivori ma ti assicuro che non è perchè mi manchino (tutt’altro!) ma proprio, appunto, per giocare e fare il verso a certe preparazioni.
Lo trovo creativo, per certi versi, e anche originale oltre che impegnativo.
Certo, si potrebbe alimentarsi vegan in modo, diciamo, meno sofisticato ma, almeno fino a che questo gioco mi diverte, per quel che mi riguarda, continuerò a farlo. Che dici?
bacio
🙂 🙂
PS Scusa l’intrusione…..
Ma quale intrusione! Mi fa piacere tu sia tornata invece e che questo esperimento ti sia rimasto impresso 🙂
Hai ragione, ricreare certi piatti sa di arte più che di cucina ed è molto stimolante 🙂 Non fa per me, ma non posso che restare a bocca aperta di fronte a molte creazioni culinarie (v. i vari formaggi che si trovano su VB).
Sono contenta tu sia passata di qui, torna pure quando vuoi 😀
Grazie per l’ospitalità!!!! Baci 🙂
Ciao a tutte, scusate l’intrusione. Sono nuova e sono anche un po’ in difficoltà. Stasera ho una cena pre-matrimonio e la sposa è vegana, quindi devo preparare qualcosa che lei possa mangiare e questi rotolini mi hanno colpita. Il problema è che parlate molte generalmente degli ingredienti ma le dosi?? come devo dosare il tutto ?? grazie mille
Ciao Sara, non ho indicato le dosi perchè la quantità di acqua e farina è legata al numero di rotolini che vuoi fare e anche per il ripieno mi sono regolata a occhio (più farciti fanno un po’ effetto calzone, meno farciti sono più stile grissino). L’impasto che ottieni è simile a quello della pizza e puoi miscelare le due farine come più ti aggrada (io ho messo quasi tutta farina integrale ma puoi sbizzarrirti come vuoi aggiungendo anche altre farine). Come direbbe capitan Barbossa “è più una traccia” che una ricetta 🙂
Sono certa comunque che la tua cena vegana sia stata un successo!