Surprise balls

Che fare con i “resti” delle verdure che rimangono nell’estrattore? Soprattutto se le verdure sono bio, è davvero un peccato non recuperarli. Ho trovato un buon compromesso con le polpette e, ovviamente, la polpa della frutta e della verdura estratta può essere usata sia nelle preparazione crudiste che nelle ricette cotte (ottima per esempio la torta di mele fatta con le fibre di mela rimaste nell’estrattore e le farine gluten free).1 (1)
Ingredienti per le polpettine:
polpa di 1 mela rimasta nell’estrattore
polpa di un intero gambo di sedano rimasto nell’estrattore
10 olive nere dolci
1 manciata di erba cipollina

Ingredienti per la crema:
100 g di topinambur
50 g di porro
1 pera
1 cucchiaio di latte di cocco
paprika qb
cumino qb

Ingredienti per guarnire:
riduzione di cioccolato fondente
1 arancia
1 carota
sedano
1 (6)
Procedimento:
Partiamo dalle polpettine: frullare la polpa di mela e del sedano, aggiungere le olive tagliate a rondelle e l’erba cipollina, compattare bene il composto a formare delle palline e lasciarle rassodare un po’. Nel frattempo prepariamo la crema frullando gli ingredienti indicati. Ottima anche un’aggiunta di noce moscata e di pepe, facoltativi. Impiattiamo le polpette sul letto di crema e guarniamo con carote, sedano, arancia e soprattutto la riduzione di cioccolato fondente (potete usate tranquillamente la glassa che si usa per guarnire i dolci).1 (5)
Considerazioni:
Queste polpettine sono state un vero e proprio esperimento: i gusti sono molti e “strani”. Gli accostamenti migliori sono stati certamente: le olive con le arance e l’erba cipollina (si chiamavano proprio!); la crema di pere e topinambur col cioccolato; l’acre del porro col dolce della pera e della carota; il croccante del sedano con il morbido delle polpette; la piccantezza di paprika e cumino con l’avvolgenza della crema di cocco. Insomma, da provare…

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. attuabile anche per chi come me non dispone di estrattori direi

    bless and love!

    Reply
  2. Stellina sei una forza! 😉
    Questo piatto mi piace da matti 🙂 😆 !!”

    Reply
  3. Vedo un bellissimo fiore da mangiare… ? Brava Stellina… nulla va sprecato… ?

    Reply
  4. Grazie care e cari. Nulla va sprecato davvero. Luca, se non hai l’estrattore non hai nemmeno il problema di come usare la polpa. Ora però vi svelo un altro segreto. Io la uso anche per fare i FerVida. Per chi ancora non li conosca, guardate qua: http://fervida.jimdo.com/

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti