TNT

TNT ovvero Tempeh Nella Tajine 🙂 mai titolo fu più adatto, primo perché è palesemente del tempeh cucinato nella tajine, secondo perché è una bomba! La cosa che amo di più  è il tempeh, la marinatura jerk jamaicana e usare la tajine, quindi unite queste tre cose e otterrete la summa massima della goduria per il sottoscritto! Colonna sonora: Africa Unite, “Babilonia e poesia”.
Ingredienti:
1 panetto di tempeh
1 cipolla rossa (fresca dell’orto mio)
1 mazzo di prezzemolo (fresco dell’orto mio)
1 mazzo di rosmarino (fresco dell’orto mio)
4 becche di aglio rosso (sempre dell’orto mio)
1 limone (solo il succo)
1 cucchiaio di tamari
3 cucchiai di succo di arancia e pompelmo
1 pezzo di zenzero fresco
2 cucchiai di harissa
spezie in polvere qb (peperoncino, curcuma, paprika forte, timo, pimento, chiodi di garofano, noce moscata, cannella)

Procedimento:
Per prima cosa mettiamo come sempre su il cd, un tuffo nel passato per me un album magnifico. Procediamo tagliando il tempeh a listarelle o cubetti come si preferisce. Nel mentre si acchiappa il nostro mixer e ci schiaffiamo dentro senza troppi ripensamenti anzi, la cipolla, l’aglio, il prezzemolo, il rosmarino, il succo del limone e lo zenzero e mixiamo il tutto. Or ora, aggiungiamo tutte le spezie in polvere, a dosi personali come sempre! 🙂 io tanto, ma proprio tanto piccante è! Poi aggiungiamo l’harissa e mixiamo di nuovo il tutto. Si deve ottenere una salsa che sarà la marinatura del tempeh, ovvero abbiamo ottenuto il nostro jerk jamaicano 🙂 Prendiamo un contenitoree a chiusura ermetica e mettiamo a marinare per 24 ore il tempeh nella salsa, bisogna avere pazienza! Passato un dì, accendiamo il forno a 150°, mettiamo il tempeh con tutta la marinata nella tajine, aggiungiamo 1 cucchiaio di tamari  e se si vuole ancora un po’ di succo di arancia e pompelmo e inzicchiamo il tutto in forno per 2 ore, dopodiché… beh che dire: paradiso. Bless and big big big love!

Osservazione:
Il tempo della marinatura, la cottura nella tajine ovvero nella terracotta e l’uso di prodotti dell’orticello freschi freschi sono la marcia in più di questa preparazione, ovviamente se non si ha la fortuna come me di avere tutto questo si possono usare vie alternative come sempre  😀

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mi stavo perdendo questa ricetta oserei dire LEGGENDARIA
    Wow

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  2. Wooooow! Solo una cosa hai sbagliato: la colonna sonora! Trovo molto più azzecato TNT degli AC/DC !!!!! 🙂

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  3. Ehi che ricetta impareggiabileeeee 😀 😀 😀 !!!
    Bravissimo Luca 😉 !

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  4. Ma quanto è carina la tovaglia con i gufetti?? 😀 Comunque ti invidio un sacco, il nostro orto quest’anno ha fatto solo pomodorini e zucchine giganti. Tutto il resto non ha voluto saperne di crescere, neanche le piante da frutto 🙁 Quindi niente, mi dovrò accontentare di supermercato e pentola normale, immaginando quanto sarebbe (più) buono se fosse fatto come dici tu!

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  5. Ti dai da fare con la Tajine eh??! 😉 Come sempre bravo e superdiablo! 😀
    p.s. anche io sto scoprendo le marinature e la abissale differenza che possono compiere!

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  6. Bellissima ricetta che ora possiamo provare anche noiiiii 😀 ….dopo essere passate nel tuo orto a “fare la spesa” 😛

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  7. grazie a tutte, principesse!

    bless and love!

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  8. Mi intriga usare la tajine, ma se tutte le volte son due ore di corrente del forno che va…un po’ mi scoraggio. Anche dal punto di vista ambientalistico.

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  9. ma sai Mad se metti il forno a 180 in un oretta scarsa te la riesci a cavare, poi basta spegnere lasciare tutto dentro e continua a cuocere mantenendo il calore e raffrendandosi un po’ piano piano 🙂 io faccio così

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