Cremosissimo grazie all’automantecatura che vi spiegherò. Se volete stupire gli ospiti questo è un risotto di sicuro successo, il profumo, il sapore particolare, la cremosità, ha tutto ciò che vorremmo da un risotto.
Ingredienti:
olio
1 cipolla
1 peperoncino piccante
1 cucchiaino di curry
1 manciata arachidi salate
5 pomodori secchi
1 vaschetta di funghi (io ho usato gli champignon bruni)
1 l di brodo
120 gr riso carnaroli
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 rametti di timo
sale
Procedimento:
Per prima cosa mattiamo sul fuoco il brodo in modo da tenerlo sempre caldo per quando dobbiamo aggiungerlo alla preparazione. Nella padella mettiamo l’olio con la cipolla tritata grossolanamente, una spolverata di sale per fare ammorbidire più facilmente la cipolla senza che si bruci, il peperoncino e il curry.
Quando la cipolla è diventata morbida aggiungere gli arachidi e i pomodori secchi tagliati a pezzettini. Fare insaporire un minuto e poi aggiungere il riso.
Fare tostare il riso 2-3 minuti e poi iniziare a bagnare con il brodo caldo. Man mano che il brodo si assorbe ne va aggiunto dell’altro, mescolate con amore molto spesso, io quando faccio il riso sono sempre con il mestolo in mano a mescolarlo dolcemente. In questo modo portatelo quasi a cottura. Giusto un paio di minuti prima della fine cottura prelevate 4 cucchiaiate di risotto dalla padella per preparare la “automantecatura”, fate in modo che vi siano anche degli arachidi che daranno un sapore eccezionale ed esalteranno il profumo dei funghi, trasformandoli magicamente in porcini, provare per credere. Mettete queste cucchiaiate nel bicchiere del frullatore ad immersione, aggiungete 1 cucchiaio di olio e 2 cucchiai di brodo e frullatelo per preparare la cremina.
In questo modo potete mantecare qualsiasi tipo di risotto, la cremosità è in questo modo garantita e il sapore è esaltato proprio perchè viene mantecato con gli stessi ingredienti del piatto.
Aggiungiamo la cremina in padella e mescoliamo.
Guarniamo il piatto con del prezzemolo tritato e qualche fogliolina di timo fresco. Ed ecco a voi il piatto servito a tavola.
Supercremoso e un profumo di bosco spettacolare.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma è incredibilmente cremoso!!!!!!
Davvero tantissimi complimenti!!! Sembra buonissimo!!
grande idea l’automantecatura…. anche le arachidi coi funghi devono essere squisiti!!!
Stupendo!!
wow questo trucco non lo conoscevo proprio!!! me lo rivendo sicuramente al prossimo risotto;)))!
uuuuhhhh! che piatto gustoso… complimenti per questa automantecatura… la voglio provare col riso integrale! bravissima! 🙂
slurpiiiiiiiiiiiii:-)
una magnifica idea e complimenti anche per la cura con cui hai accostato i sapori 🙂
Delizioso accostamento di sapori…e che genialata l’auto-mantecatura! La proverò sicuramente 🙂
l’accostamento dei vari sapori è fenomenale….da provare 😉
Complimenti!! E’ un’idea bellissima! La devo provare! 🙂
fantastica l’automantegazione!!!oggi mi mamma mi ha fatto il risotto…era buonissimo ma mancava la mantegazione 🙂 dovrò consigliarle questo metodo…
Mmh, fantastica idea, la proverò! Anche a me l’accostamento con le arachidi sembra delizioso 🙂
Bravissima!! ottima idea per la mantecatura e fantastica la scelta degli ingredienti…adoro le arachidi e mai avrei pensato a metterle in un risotto 😀
Grazie a tutti voi per i graditissimi complimenti e apprezzamenti. Quando proverete questa tecnica non ne farete più a meno, è la soluzione che cercavamo, senza dover ricorrere alla solita aggiunta di panna. Se la provate fatemi sapere i risultati :-*
Bella idea! A me che faccio riso integrale, questa soluzione mi serviva proprio.
Risotto innovativo!!!
Noooooooooo ! Incredibile ! Devo provarlo !
Grazie di aver condiviso con noi la tua scoperta !
Di nuovo grazie mille, sono proprio curiosa di vedere le vostre realizzazioni con l’automantecazione, soprattutto @Enri e @Polyhedral con il riso integrale 🙂
@GaZupp sapessi quanto ho imparato dalle ricette degli altri, il minimo che posso fare e condividere anche io le mie 🙂
Che squisitezza !!!Brava!
UNAbbraccio!!!
Renata
w la tua automantecatura !
alla faccia di tutti quelli che… “senza burro è un altra cosa”…
certamente… migliore ! : – )
complimenti!
geniale…… con le arachidi??? xk nn ci ho pensato prima???
Il sapore mi intriga…. io di solito x renderlo cremoso uso della farina di ceci, a volte mescolata a dello yogurt….. ma così è proprio 1 besciamella a tt gli effetti….
Gli ingredienti mi fanno una voglia incredibile. L’automantecatura è un’autentica genialata. FAVOLOSO! Ora tutto cambierà nei miei risotti! GRAZIE!
@BioContessa.it grazie e ricambio l’abbraccio 😉
@Alberto F grazie per i complimenti 🙂
@Fatina92 adoro la frutta secca, la utilizzo molto nei primi 🙂
@Jaja anche io dopo questa scoperta ogni risotto lo automantecherò. Già nella foto dove aggiungo la salsina dell’automantecatura si nota bene come sarebbe stato il mio risotto senza la suddetta. Tutto slegato. Mentre l’automantecatura lega i sapori, lega i granelli di riso, e in bocca è un vero piacere. Appena provi un risotto con questo metodo fammi sapere come è andata.
Ti farò sapere di sicuro! baci
Wow, che bella idea! oggi lo voglio provare con il farro, speriamo funzioni.
Voglio ringraziarti particolarmente perchè condividi con noi la tua “professionalità” e ci passi qualche segreto da chef!
FATTO! direi ottimo anche con il farro. La mantecatura forse con il riso riesce meglio, ma l’abbinamento champignon-arachidi è perfetto.
Senz’altro andrà tra le mie ricette preferite!
@Marta grazie per i complimenti, hai avuto una ottima idea a provare l’automantecatura con altri tipi di cereali, io per il momento l’ho sperimentata solo col riso, ma effettivamente è da provare anche con altro. Champignon-arachidi è stato un abbinamento casuale ma riuscitissimo, in genere questo tipo di fungo sa di poco, ma con gli arachidi il profumo del bosco è garantito!
Ho provato l’automantecatura: una bomba!! Grazie per l’informazione!!!
@Ginevra grazie mille :-*
Ciao UNAhotelregina, complimenti per la trovata… Vorrei provare la tua ricetta per il pranzo di Pasqua.
I funghi li devo aggiungere nello stesso momento in cui aggiungo il riso?
@Sentiero grazie per i complimenti. I funghi mettili almeno 10 minuti prima del riso, devono essere quasi cotti, e solo a questo punto aggiungi il riso.
Grazie UNA!
Tra l’altro questo risotto è praticamente gluten free e ottimo per mettere d’accordo a Pasqua tutti i commensali: 3 onnivori, 2 vegetariani, 1 vegana (io!) e 1 celiaca.
Grazie! Spero di essere brava quanto te nell’eseguire tutto 😀
Avevo proprio bisogno di qualche spunto nuovo per il classico risotto ai funghi! A pranzo oggi lo provo! Complimenti per l’idea! =)
Grazie _Sara_ e spero che tu ne sia rimasta soddisfatta.
Ho appena sentito il mio ragazzo, insoddisfatto del suo risotto ai funghi…ebbene, quando gli darò questa ricetta (che assaggerò assolutamento anch’io) resterà soddisfatto!!! sembvra buonissima!!!
Ti ringrazio Tatiana, è sempre difficile conquistare il palato onnivoro ma sono sicura che questo risotto piacerà 😉
Ciao, mi sono scritta diverse tue ricette e ne ho già provate alcune, mi piacciono molto, ora sto preparando i quadrotti e spero presto farò questo risotto. Una domanda per quante persone è il riso? Per due? Perché noi siamo in 6 e di solito preparo circa 1/2 kg di riso ma mangiamo solo quello… per gli ingredienti triplico per quanto ho bisogno?…perché mi sembrava un po’ eccessivo 15 pomodori secchi e 3 manciate di arachidi…. se mi puoi dare un consiglio…grazie mille!!!!
Sei una grande!!! 😀
Grazie x questa chicca 😉 !