Panna cotta alla liquirizia

Ho ripreso alla grande a cucinare ed a sperimentare. Ho comprato della polvere di liquirizia per velare il risotto allo zafferano – vi posso assicurare che la combine è a dir poco strepitosa – …giusto una velatura sul piatto prima di servire, come si fa con lo zucchero a velo sui biscotti. Ovviamente la dose minima d’acquisto era di 30 grammi per cui ne avevo in abbondanza, e considerato che al mio Guì i dolci alla liquirizia piacciono da morire, ho voluto cimentarmi con uno semplice e di “quasi sicura” riuscita…e così è stato.
Ovviamente prima ho fatto una piccola ricerca e la ricetta base della panna cotta l’ho spudoratamente copiata da Alessio Panna cotta rivisitata adattando qualcosina al mio gusto.

Ingredienti:
15 gr. di polvere di liquirizia pura
250 gr. di panna di soya (quella normale da cucina non quella per dolci da montare)
200 gr. di latte d’avena (o di soya)
70 gr. di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di agar agar in polvere
malto di riso o quello che avete (sciroppo d’agave, malto di grano, sciroppo d’acero, ecc.) per l’effetto crem-caramel

Procedimento:
Miscelare tutti gli ingredienti in un pentolino, mettere sul fuoco e mescolare continuamente per far sciogliere bene lo zucchero e la liquirizia; quando il tutto risulta bello caldo (ma prima dell’ebollizione!) aggiungere l’agar-agar. Continuare a mescolare e portare ad ebollizione. Togliere dal fuoco e riempire dei pirottini di alluminio (me ne sono venuti 5) previamente spennellati con pochissimo malto (un velo sul fondo e pareti)…poco mi raccomando altrimenti diventa una cosa dolcissima!!!!!!! Lasciare raffreddare e poi riporre in frigorifero per almeno 2/3 ore prima di gustare.

Il punto:
Che dire???!!! E’ venuta bene al primo colpo!!!!! E’ leggera, dolce il giusto, sa di liquirizia in modo equilibrato. La prossima volta prima di dividerla in vaschette la passo 20 secondi con il minipimer per renderla ancora più vellutata 😉