Tofu rosso

Non l’avevo ancora assaggiato, poi  l’altro giorno l’ho trovato in offerta così l’ho acquistato… mi è piaciuto, buono molto saporito però un pò costoso… così ho pensato perchè non autoprodurlo? Così pensa e ripensa… gustandolo e  osservandolo… ci sono arrivata!tofu-rosso-delicato
Ingredienti (per 1 panetto di tofu di circa 140 g):

600 ml di latte di soia naturale
1 cucchiaino di nigari
2 cucchiai di olio di oliva
3-4 olive denocciolate
4-5 pomodorini ciliegino
1 pomodoro secco
1 cucchiaio di cipolla triturata
1 piccolo pezzetto di dado vegetale
1 pezzetto piccolo di peperone rosso
2 cucchiaini di aceto di mele
1/2 cucchiaino di paprika
2 pizzichi di peperoncino in polvere
1 pizzico di noce moscata
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1 pizzico o anche più di basilico, prezzemolo, timo, origano, rosmarino

Procedimento:
Se avete la macchina per fare il latte di soia e quindi poi il tofu, fate il vostro tofu con quella, altrimenti fate così per preparare il tofu: portate il latte di soia ad ebollizione, nel momento massimo del bollore, spegnete, versate subito il nigari e date una rapida rigirata con un cucchiaio. Lasciate riposare un pò, vedrete che si formeranno i fiocchi e la parte coagulata si separerà dal “siero” che dovrà essere trasparente e giallino. Filtrate il tofu e pressatelo per ottenere il vostro panetto. Se non avete una pressa per il tofu, prendete 2 contenitori di alluminio monoporzioni, sovrapponeteli e bucateli come uno scolapasta con un punteruolo, un ferro da calza… insomma con qualcosa di appuntito. Foderate con della garza (in farmacia, quella sterile senza sostanze disinfettanti) o un telo di cotone a trama non troppo fitta, in modo da rivestire il fondo, i bordi e superare questi, posizionate il tutto sopra uno scolapasta vero e sotto mettete un piatto per raccogliere tutto il siero che perderà il vostro tofu. Con un mestolo forato prelevate la cagliata di tofu e disponetela dentro il contenitore foderato di garza, versate un pò d’acqua per  togliere  il sapore del nigari e  appiatitela con un cucchiaio, richiudete sopra i lembi di garza eccedente  e posizionate sopra la cagliata racchiusa nella garza,  altri 2 contenitori sovrapposti di alluminio (integri, non bucherellati) e dentro questi mettete un peso, va bene un brik di latte o meglio ancora e più pesante un brik di succo di frutta da 1,5 l. Lasciate il tofu così pressato per almeno 25 min. Nel frattempo lavate i pomodorini e privateli di buccia e semi, tagliateli a piccolissimi pezzetti, fate così anche per il peperone, le olive e il pomodoro secco. In una piccola padella mettete a scaldare l’olio, rosolate la cipolla e dopo aggiungete pomodorini, peperone, olive, pomodoro secco, 1 pezzettino di dado sbriciolato, paprika, peperoncino, noce moscata e gli altri aromi. Fate rosolare e quando il tutto sarà morbido versate l’aceto di mele e fatelo sfumare. Spegnete, lasciate raffreddare poi frullate con il mixer. Prendete un pò meno della metà del tofu e frullatela insieme al mix di verdure per poki secondi. Trasferite l’altra metà del tofu pressato su un piatto, schiacciatelo con una forchetta e incorporate a questo la crema di tofu preparata prima. Amalgamate bene e rimettete il tofu così preparato nella garza e quindi nella vostra pressa, risistemandolo a forma di panetto . Lasciatelo  ancora sotto il peso per altri 30-40 min. Trascorso il tempo, sciogliete il cucchiaino di concentrato di pomodoro in cucchiaio di olio e riscaldate il tutto in una piccola padella antiaderente, prelevate delicatamente il vostro tofu e fatelo soffriggere da entrambi i lati per alcuni minuti. Mettetelo in un piatto ricoprite con carta pellicola e tenetelo in frigo, aspettate almeno 3-4 ore prima di servirlo, (si compatterà e indurirà di più).

Suggerimenti:
Potete aggiungere anche dell’aglio tra gli ingredienti. Naturalmente potete raddoppiare la quantità di latte per fare un panetto più grande (sarà più facile da lavorare) e di conseguenza raddoppiare il resto degli ingredienti. Mio marito dopo averli assaggiati entrambi (quello autoprodotto e quello acquistato) ha preferito il mio  perchè più delicato, morbido e saporito. E’ vero è un pò più morbido, ma si può comunque affettare.tofu-rosso-a-fette
L’ho mangiato come se fosse formaggio e l’ultimo pezzo l’ho sbriciolato per condirci la pasta. Buonissimoooo!!! E soprattutto economico ;).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Bravissima come sempre, Concita!
    Ma il nigiri dove lo compri? Quanto costa? Grazie 🙂

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  2. Come al solito sei strabiliante!
    Piace moltissimo anche a me il tofu rosso… lo uso come base per il ripeno dei cappelletti!
    Brava!

    Reply
  3. grazie 🙂
    il nigari (cloruro di magnesio 97% + altri oligoelementi) lo compro al naturasì, costa euro 1, 40 o 1,50… non ricordo bene per 100 gr. prima acquistavo il cloruro di magnesio in farmacia ma stessa quantità per 7,00 euro. che bella differenza eh?

    Reply
  4. Anche io l’ho acquistato in farmacia per la stessa cifra…
    Questa ricetta la proverò di sicuro…il tofu al naturale mi fà orrore, ma lo adoro aromatizzato…e più è morbido meglio è… ^_^

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  5. Grazie mille! 😀 Decisamente meno costoso di quanto mi aspettassi.

    Reply
  6. Complimenti! Non sai quante volte ci ho provato io a fare il tofu! Solo che con quel benedetto nigari di Naturasì a volte caglia a volte no. Mi fa impazzire! A volte caglia alla perfezione, bei fiocconi, altre volte fiocchi microscopici e devo buttare tutto. E io parto sempre dalla soia in grani, messa a mollo, frullata e filtrata per ottenere il latte. Una volta ci ho provato con il latte comprato e non ha coagulato. Stavo pensando di andare in farmacia a comprare il cloruro di magnesio ma forse non è il caso. Ce ne metto anche parecchio. Mah!

    ora provo a fare questo tofu rosso partendo da un panetto di tofu naturale (alla pazienza c’è un limite!)

    ciao

    Vale

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  7. Ma il nigari non è un lievito? Con questo timore non ho mai comprato il tofu…perchè sono intollerante ai lieviti … mi vado a documentare. Baci e brava

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  8. concita, che bello questo tofu!
    Io una volta l’ho comprato e mangiato, da me si trovano facilmente tutti questi tipi di tofu aromatizzati.
    Ora sono mesi che non tocco più tofu, ma questo qui mi fa venire l’acquolina in bocca.

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  9. Mi credi se ti dico che ormai aspetto le tue ricecce con trepidazione per poi cercare di imitarti e imparare un sacco di cose nuove………….domanda: visto che il nigari serve per coagulare cioè cagliare, non possiamo usare lo stesso sistema della ricotta usando l’aceto? So che il nigari è ricco di minerali di origine naturale tipo appunto magnesio e sodio (Nadir non c’è nessun lievito nel nigari) cosa che il limone non ha. E ci credo che il maritino a gradito, chi non gradirebbe 🙂 Buon weekand

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  10. Grazie per la ricetta! Io ancora non ho preparato il tofu da sola, ma presto proverò. Nel ricettario che era dentro la confezione della macchina per fare il latte di soia, al posto del niigari dice di usare succo di limone:con 1.3 lt di latte di soia prodotto vengono 180 gr di tofu con un cucchiaio abbondante di succo di limone. 😉

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  11. Altro appunto nella lista della spesa per quando riesco ad andare al naturasì….il nigari!
    Che a me ha sempre ispirato il tofu rosso, ma ha prezzi agghiaccianti…

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  12. P.s.: vedi che sono rinco pensavo al limone e ho scritto aceto!

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  13. Aceto e limone coagulano il latte di soia alla stessa maniera, solo che con l’aceto si sente meno il sapore acidulo. Ma io uso questi due ingredienti solo per la ricotta di soia, perchè ho constatato che il nigari oltre che far cagliare o coagulare il latte di soia in fiocchi anche più grandi, riesce a farli agglomerare meglio quando il tofu è sotto pressione per far scaricare il “siero”. Quando ho iniziato ad autoprodurre il tofu, ho fatto l’esperimento con il limone, ma il tofu dopo la “pressione” si sgretolava facilmente, i fiocchi si separavano mentre col nigari risulta + compatto, ma magari mi era venuto male… non sò. So di ricettari che parlano dell’uso del limone per fare il tofu, ma io non mi sono trovata bene.
    Spero che la ricetta vi sia utile, soprattutto per risparmiare qualche soldino e per la soddisfazione di essersi fatti da sè un buon tofu saporitissimo!

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  14. Non amo particolarmente il tofu, ma mi piace usarlo nelle torte salate. Quest’idea, Concita, è molto bella, come tutto quello che ci proponi, del resto! Prima o poi imparerò a farlo…… quando avrò finito gli studi mi dedicherò ai fornelli!

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  15. Ah buonissimo….lo farò sicuramente!!! E’ come dici tu, concita, con il limone o l’aceto ottieni la ricotta con la sua caratteristica “friabilità”, con il nigari si ha un prodotto molto più compatto, il tofu appunto…io utilizzo il cloruro di magnesio e mi trovo benissimo..il nigari per il momento mi è irraggiungibile:)

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  16. Okay allora comprerò il nigari!

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  17. Concita che dire sei bravissimaaaaaaaa!!!!!

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  18. Eccola là, la parola magica è ” perchè non autoprodurlo”? detto fatto! brava Conci! Volevo dire una cosa in merito al nigari, mi raccomando non conservatelo in barattoli di plastica o nella sua bustina perchè dopo un pò diventa umido e perde il suo potere cagliante. conservatelo in barattolo di vetro al fresco.

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  19. wow. sono sicura che è ottimo. brava.. come sempre!

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  20. poichè sono pigra, stavo pensando che potrei usare del tofu comprato, sbriciolarlo e seguire il resto della ricetta… chissà se però dopo mi si ricompatta… proverò…
    grazie concita, bella ricetta!

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  21. Grazie a tutti 🙂
    Paola ha ragione, grazie per averlo ricordato, il nigari una volta aperto diventa in breve tempo umido e perde il suo effetto.
    Milou, fai la prova… ma credo che si sbricioli e non si ricompatti.

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  22. hei, ma che meraviglia!!!!!!!!

    da rifare, effettivamente quello comprato è buono ma costoso… e sicuramente meno buono di questo!

    ^_^

    Reply
  23. concita sei la fatina della cucina!
    Caspita quante idee e che bravura!
    Lo devo rpovare!
    Grazie per le tue meravigliose opere d’arte!

    Reply
  24. ciao..ehm ehm…posso farti due domandine?
    da quanto tempo vivi a Milano??
    per caso hai amiche un pò speciali a Mascalucia e a Trecastagni?

    se sei tu la persona che penso …capirai subito a chi mi riferisco…altrimenti…ho toppato 🙁

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  25. Ciao Elvira,
    prima ho vissuto a Magenta per 2 anni, Milano invece da un anno, quindi totale 3 anni che sono via.
    Per amiche un pò speciali, cosa intendi? persone alla quale sono legata particolarmente?
    se è così… si. Ma a Mascalucia… Dory, sua madre e altri della sua famiglia.
    a Trecastagni nessuno che io ricordi, però li abitano dei miei cugini.
    Mi sa tanto che la persona che conosci sia un’altra Concita ^_^ vero?

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  26. eh si!!! però strano due concita di Catania!! non è in verità un nome tanto comune…
    adesso allora ne conosco due!!!

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  27. Qualche mese fa ho fatto un simile esperimento dopo aver visto un video su utube che mostrava come fare il tofu aromatizzato a ciò che più piace.
    Il condimento andava aggiunto prima di mettere il tofu in pressione, l’ho provato con il pomodoro e il basilico, il gusto non era male, però neanche niente di eccezzionale, lontano da quello che trovi nei negozi bio, mi sono ripromessa di provare a farlo nuovamente e invece….è arrivata la tua bella ricettina, la voglio provare al più presto, ti farò sapere! Grazie della bella dritta!

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  28. wow che bello Barbara, poter essere utili al momento opportuno 🙂
    ti chiedo anche qui la risposta in merito al preparato erboristico per il colon e relativi problemi, adesso sto un pò meglio ma ho passato due gg. uuuhhh che dolore! aspetto… grazie 🙂

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  29. Questo preparato erboristico interessa anche me, facci sapere Babi 🙂

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  30. Conci, non mi deludi mai…

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  31. mannaggia a questa Concita…ma quanto è brava? 😀

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  32. Ciao!
    Prima di tutto complimenti a tutti per le ricette davvero strepitose…
    Una domanda…ma voi che marca di latte usate per fare il tofu? Dal disastro che ho ottenuto cercando di fare questa ricetta, ho l’impressione che non tutti i latti caglino allo stesso modo…
    Ho dato un’occhiata anche in rete, ma mi pare che tutte le ricette partano dal latte autoprodotto…

    Grazie!!!
    Fede

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  33. Bellissima ricetta! In sto periodo sono ispirato a produrre il tofu… grazie!

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  34. bella ricetta, solo un appunto perchè non parlare anche come si mangia? non è piu simpatico dire il tofu che mi faccio in casa piuttosto che questo antipatico termine “autoprodurre” autoproduzione…?

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  35. Ok allora, evviva il potersi fare le cose in casa! 🙂

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