Crema di germogli di Bambù – Bambita

Quando ricevo la veganok box sono sempre curiosa si scoprire quali sorprese riserverà. I prodotti sono senpre interessanti e spesso trovo novità che dove vivo non sono facilmente reperibili. Questa volta la sorpresa è stata una doppia confezione di prodotti a base di Germogli di bambù, alimento che non conoscevo e che ho subito voluto provare. Sono prodotti dalla CBI (Consorzio Bambù  Italia), un’azienda italiana che certifica la produzione del bambù con filiera interamente italiana. Lavorano il bambù per ottenere sia prodotti non food  che prodotti food. Per quanto riguarda la parte food, se ne utilizzano i germogli. Si tratta di un alimento povero di zuccheri e grassi e dagli interessanti aspetti nutritivi. Combatte i radicali liberi e contiene vitamine del gruppo B e minerali come rame e manganese, con una lieve presenza anche di calcio, ferro e fosforo. Sono curiosissimo di provarli ma, prima dell’ assaggio, voglio come sempre condividere con voi l’analisi del packaging.

Dei due barattoli ricevuti, ho deciso di testare per prima la crema di germogli di bambù.

Analizziamo la confezione.

Sulla parte frontale è ben evidente il nome dell’azienda Bambita, con “sottotilo”: eccellenza italiana

Subito sotto si legge la tipologia di prodotto. Si tratta di una Crema di germogli di bambù, una delle 6  varianti di ricette della linea Bambita messe in commercio dell’azienda. Segue una immagine indicativa della crema e dei suoi ingredienti che però non è molto chiara. I colori scelti si confondono con lo sfondo e non si vede nulla che richiami il bambù. Mi piacerebbe vedere una grafica più definita, in linea con la qualità del prodotto. Ben in evidenza, invece, due indicazioni a mio avviso molto importanti: il logo vegan ok sulla destra della parte frontale dell’etichetta e la dichiarazione che il prodotto è senza glutine sulla sinistra.
 
L’azienda suggerisce l’utilizzo del prodotto come antipasto, nella pasta o sulla pizza.
Proseguiamo l’analisi dell’etichetta osservandone la parte sinistra.
Vengono indicati i valori energetici e le modalità di conservazione, nonché la possibilità di presenza di allergeni. Viene confermata la presenza di pochi grassi e zuccheri, ovviamente superiore a quella del prodotto naturale poiché in questo caso si tratta di un prodotto condito.
In basso, sulla sinistra, il numero di azienda VEGANOK 0808.
 
Sul lato destro dell’etichetta l’elenco degli ingredienti. Il primo sono i germogli di bambù che rappresentano l’80%
degli ingredienti presenti. Questo mi piace molto perché indica che il prodotto non ha solo il “sentore” dell’ingrediente principale dichiarato ma ne è composto nella quasi totalità. Ottimo l’utilizzo dell’olio di oliva.
Tra gli ingredienti anche l’aceto balsamico, in questo caso contenente solfiti, cosa ben evidenziata dalla scritta in grassetto maiuscolo SOLFITI nella lista stessa degli ingredienti. È quindi ben messo in evidenza per eventuali allergie.
La lista degli ingredienti è presene anche in inglese, con lo stesso tipo di stampa in evidenza per l’ingrediente allergizzante Solfiti (Sulphites)

Seguono indicazioni interessanti quali la dichiarazione che si tratta di una produzione italiana (prodotto in Italia), a conferma di quanto dichiarato dalla policy aziendale, ed il sito di ricette che ho sbirciato e che propone ricette con l’utilizzo dei Germogli di bambù (le ricette sono onnivore ma posso dare un’ottimo spunto su come utilizzare i vari prodotti di quest linea). In ultimo i dettagli dell’azienda CBI e quelli dello stabilimento in cui il prodotto è stato realizzato.
E adesso la parte più golosa: l’assaggio.
Aperto il barattolo, la crema si presenta limpida, di un colore chiaro, un tantino più liquida di quanto mi aspettassi (non cremosa come una crema spalmabile di frutta secca o hummus, per capirci) ma cremosa a sufficienza per essere utilizzata nella ricetta che avevo in mente.
All’assaggio, il sapore è leggermente pungente, dovuto molto probabilmente dalla presenza dell’aceto, ma neutro a sufficienza da poter essere personalizzato aggiungendo spezie ed aromi, cosa che ho deciso di fare io per provarlo.
Ho aggiunto della menta fresca alla crema ed ho utilizzato il composto per farcire dei rotolini di zucchina cruda.
Risultato strepitoso.  La menta si è sposata benissimo con la crema di bambù e, ovviamente, si sposa benissimo anche con le zucchine quindi direi che è stata una combinazione vincente. Qui il link della ricetta

In conclusione, questa crema di germogli di bambù mi ha stupita per la sua semplicità e versatilità. Nonostante il germogio abbia un sapore neutro, il condimento rende la crema perfetta per essere utilizzata da sola come base per farcire dei tramezzini in sostituzione di un’altrettanto saporita ma un po’ più grassa maionese, o come crema per delle tartine da aperitivo, per insaporire le verdure..insomma, date spazio alla fantasia. Io sto già pensano di mescolarla a dei pomodori secchi e utilizzarla per farcire una torta salata.

Giorgia

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Deve essere proprio buona. Bella recensione

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  2. Sarà buonissima come i germogli che ho testato io.

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  3. @different Grazie. In effetti era davvero deliziosa

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  4. @veruska siiiiii!!! Anche solo spalmata sui crostini era eccezionale

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