Pannacotta di mandorle

Uno dei miei amati dolci al cucchiaio… semplice e velocissimo!
Ingredienti
:
500 ml di latte di mandorle
dolcificante a piacere
gocce di cioccolata
1 cucchiaio di scaglie di cocco
1 cucchiaino colmo di agar agar

Procedimento:
Scaldare in poco latte l’agar agar ben sciolto, il dolcificante da voi preferito e le scaglie di cocco, facendo sobbollire per qualche minuto. Unire il restante latte a temperatura ambiente (volendo, si può bollire anche tutto il latte ma questo rallenta la formazione del budino 😉 ) e mescolare per bene. Assaggiare per accertarsi che il latte non sia troppo/troppo poco dolce. Versare infine il tutto negli stampini per budini e decorare con gocce di cioccolata. Io ho ottenuto 5 dolcetti piuttosto piccini, penso che con queste dosi se ne possano ottenere 3 di dimensioni ‘a misura d’uomo’ :D. Buoni buoni!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. lo voglio! ho pronto il cucchiaio! io avrei usato le fragole…sono esagerata…
    adesso sto iniziando a sperimentare anch’io con agar agar, ho fatto il primo tentativo sabato, ottimi risultati…poi pubblico la ricetta perchè è proprio carino…

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  2. Anche tu una patita dei budini? 😀 le fragole qui ce le vedo bene come copertura: una manciata di fragole frullate invece delle gocce di cioccolato ci starebbe benissimo!!

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  3. adooooooooooooooro questa ricettina così semplice ed efficace! unica domanda, l’agar era in fiocchi o polvere?

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  4. Sto sperimentando anch’io con l’agar agar e ho un po’ di dubbi sulle dosi da utilizzare.
    Chiedo a te perchè lo usi spesso 🙂
    Posso tenere come riferimento un cucchiaino per mezzo litro di liquidi?
    Aumento i liquidi e aumento la dose in proporzione?
    Stasera voglio provare anch’io a fare il mio primo budino.
    Ho in casa del latte di riso che, come al solito, compro e poi non consumo!!!
    Pensavo di usare quello…vediamo cosa salta fuori.
    Domani vi dico.

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  5. brava cassie! sicuramente buonissima :-)poi è davvero facilefacile 😉

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  6. Grazie 😀

    DarmaSin: l’agar agar che uso io è in polvere 🙂

    Goodlights: si, la dose per mezzo litro è un cucchiaino di agar agar (in polvere) e le quantità aumentano in proporzione..ma dipense anche da quale liquido usi..il succo degli agrumi per esempio richiede più agar agar…se invece parti da un frullato di frutta, quindi più denso, ne servirà di meno…io vado a occhio e tentativi…penso che con il latte di riso vada bene un cucchiaino colmo per 500 ml!! 🙂
    comunque, se dovesse risultare un budino troppo poco denso o viceversa troppo denso, il bello dell’agar agar è che lo puoi tranquillamente ‘rifondere’ ed eventualmente aggiungere liquido o aggiungere altro agar agar per aggiustare la consistenza 🙂

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  7. buoni e leggeri, brava! 🙂 pensa che io non sono mai riuscita a mangiare la panna cotta (da vegetariana) perché la trovavo stucchevole… questa è tutta un’altra cosa! 🙂 🙂

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  8. Fantastica Cassiopea. Sono entrata per farti i complimenti ma non sto bene e allora utilizzo qui per dire che non riesco a commentare tutte le ricette ma che bello vederle. A presto 🙂

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  9. complimenti , che delizia che devono essere!! ma tu l agar agar l hai mischiato al latte a freddo ?? io l altra settimana ho fatto un budino al cioccolato , ma ho messo tutto il latte sul fuoco (mezzo litro) ho aspettato che divenisse bello caldo e ho versato l agar agar mescolando x 5 minuti … ho letto che l agar agar agisce a caldo … tu cosa ne pensi ?? la tua panna cotta sembra buonissimaaa !!!!

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  10. devo riuscire a fare anche io i budini!!! mi vengono sempre malissimo!! non so perchè ma budini e crepes vegane non mi riescono mai… uffa comunque ci proverò lo stesso (tanto alla fine mangio tutto comunque perchè è bbbbuonooooo!!!)

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  11. ottimo suggerimento Cassio…ho del succo di frutta…
    ok ok non ci penso se no arrivo a casa e mi metto subito a spadellare…

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  12. “il bello dell’agar agar è che lo puoi tranquillamente ‘rifondere’ ed eventualmente aggiungere liquido o aggiungere altro agar agar per aggiustare la consistenza”
    scusa me lo potresti spiegare meglio? Sono anch’io una novella utilizzatrice di agar agar.
    E complimenti per la ricetta, da provare!

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  13. Grazie Cassiopea!
    Non ho capito una cosa però.
    Preparo il mio budino, lo lascio raffreddare e poi lo metto in frigorifero.
    Dopo un’oretta vedo che consistenza ha e se non va bene rimetto il tutto in padella e aggiungo altro agar agar o altro liquido?
    Grazie!

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  14. Mi interessa la tua ricetta soprattutto per l’uso dell’agar agar. L’ho comprata, ma ancora non riesco ad utilizzarla….o meglio ho paura di combinare casini!!!qualche dritta per le dosi?? con il latte di soia o il succo di un frutto, va bene comunque??scusa per le domande!!!

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  15. Grazie 😀

    Polyhedral: grazie mille…in realtà le mie ricette sono tra le più banali 😉

    Francesca: ho messo l’agar agar in poco latte freddo e mischiato bene, perchè quando provo a versarlo a pioggia faccio sempre casini: mi si formano i grumi! però l’agar agar agisce a caldo (a partire dagli 80 gradi circa, in realtà non serve proprio il bollore) e infatti ho fatto poi cuocere il latte con l’agar agar sciolto dentri, altrimenti non si sarebbe addensato!

    Goodlights: esatto, proprio così! ovviamente è meglio andare già a colpo sicuro, ma in caso la consistenza non ti piacesse puoi usare questo metodo!

    Susi: leggi il commento di Goodlights sotto al tuo…spiega molto meglio il concetto di quanto riuscirei a fare io 😀

    Pamela: va benissimo anche con il late o succhi di frutta…quanto alle dosi lo standard è un cucchiaino di polvere per 500 g di liquido!! 🙂

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  16. Che buona questa versione di pannacotta vegan, mi piace, brava!
    Se posso permettermi di dare un consiglio visto che uso l’agar agar da molto tempo, innanzitutto di solito la dose è scritta sulla confezione…perchè l’agar agar si trova in polvere, in fiocchi, e non so se anche in qualche altra forma, e per ciascuna la dose cambia.
    Per quanto riguarda l’agar-agar in polvere di solito va bene un cucchiaino colmo per mezzo litro di liquido.
    Altra cosa che mi sento di dire per chi lo usa per la prima volta è di non spaventarsi perchè l’agar-agar non addensa subito come ad esempio l’amido o la fecola. Infatti anche dopo la cottura il budino rimarrà perfettamente liquido e solo dopo essere diventato abbastanza freddo si solidificherà come per magia…a me di solito un’ora di frigorifero non basta per vedere questo cambiamento di consistenza, ce ne vogliono almeno due, quindi mi sento di consigliarvi di pazientare un pò prima di rimettere tutto al fuoco 🙂
    Scusami Cassiopea se mi sono prolungata ma ho colto l’occasione per dare i miei consigli, che spero siano utili, e ancora complimenti per aver ideato questa pannacotta deliziosa 😉

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  17. ricetta super copiata! metto in frigorifero ora…e stasera spero di fare bella figura! 🙂

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  18. Provata una versione con quello che avevo in casa.
    Sono in frigorifero in questo momento e si stanno già solidificando 🙂
    Grazie per tutte le dritte che mi avete dato.
    Se il risultato è buono, domani posto la ricetta con le mie varianti 🙂

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  19. Bene 🙂 spero che anche i vostri budini vengano buoni come i miei 😀

    Alice: hai fatto bene a scrivere in dettaglio alcune cose sull’agar agar!! anche io lo uso spesso e mi ci trovo benissimo… a volte per farlo addensare prima utilizzo il metodo di questa ricetta…cioè scaldo solo in parte il liquido che voglio gelificare insieme all’agar agar e poi unisco il restante liquido a temperatura ambiente: questo accelera abbastanza i tempi di gelificazione…e di degustazione 😆

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  20. Ottima ricetta! Dolci al cucchiaio forever and ever!

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  21. Semplicemente spettacolare 😉
    Grazie a tutte anche per le dritte sull’agar-agar! Io ce l’ho sia in polvere che in “stringhe” (in realtà si tratta di una sorta di filamenti trasparenti avvolti a mo’ di gomitolo…scricchiolano, sembrano quasi delle fibre ottiche ;-); si possono mangiare in insalata dopo averli bolliti e conservano anch’essi l’effetto addensante), ma finora l’ho sperimentato poco…poi ho anche la carragenina che non ho proprio mai provato 🙂 Dovrò rifarmi 😉

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  22. Bellissimo questo budini!!!! Io non ho pazienza con l’agar agar..mi sembra di dover aspettare sempre troppo..appena finisco questo periodo di cupcakes ricomincerò anche io con i dolci al cucchiaio. Non ne posso più!!!!

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  23. che meraviglia! compimenti cassie… 😀

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  24. Ciao Cassiopea! Mi sembra perfetto il tuo budino! Con il latte di mandorle è decisamente intrigante! 🙂 🙂

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  25. sei un genio (anche per il…dolcificante a piacere),che qua a volte vedo che nascondo delle piccole “diatribe” sui dolcificanti.cosí è per la serie…mettete quello che vi pare.brava.complimenti

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  26. Grazie 😀

    FlowerPower: interessanti le ‘stringhe’ di agar agar da mettere nell’insalata… ti dirò: a molti non piace il sapore di quest’alga…a me invece si, tanto che a volte ne mangio un cucchiaino ammorbidito con poca acqua o uso direttamente la polvere sopra le verdure per esempio (mi modero, solo perchè costa parecchio :D)…per cui queste ‘stringhe’ farebbero proprio al caso mio!
    la carragenina invece cos’è? mai sentita!

    Valentina: ahaha… si, in effetti i pareri sui dolcificanti sono discordanti a volte…ma in questa preparazione (e in genere nelle mie ricette) qualsiasi cosa va bene, anche niente 😉

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  27. Se ti interessano, le puoi acquistare sul sito di Algheria (http://www.algheria.it/agar-agar)…pare che siano anche molto salutari; come sapore però trovo non sappiano di molto 😉
    La carragenina idem: è un altro tipo di alga che funge da addensante (comprata sempre su Algheria: http://www.algheria.it/carragheen); come dicevo, finora non l’ho provata, ma dovrebbe formare una gelatina più soffice rispetto a quella dell’agar-agar…

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  28. FlowerPower: grazie…vedrò prima se le trovo in giro, se proprio non posso resistere le ordinerò 😀 a me le alghe piacciono tutte comunque…per fortuna che sono anche salutari (a piccole dosi) 😉

    Xuxa: grazie!!

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  29. Quante cose scopro in questo blog!
    Grazie a voi mi sto facendo una validissima cultura culinaria!
    Non conoscevo l’agar agar…lo comprerò!
    Complimenti Cassiopea! Sembra così buono questo dolce ed è anche così semplice come sembra o c’è il trucco?
    Gli stampini vanno messi in frigorifero per farli addensare?
    Grazie!

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  30. Ma è stupendo, fa un figurone!!! E poi è sanissimo! 🙂

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  31. Greensonia: si, gli stampini vanno poi messi in frigo!! 🙂

    Laonora: grazie 😀

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  32. L’avevo vista da un po’, ma non ho avuto tempo di apprezzarla come si deve…credo sia eccellente!! Grazie!

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  33. Slurp, sei bravissima 😛

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  34. cerca, cerca, ecco per magia la ricetta che fa per me!! E con tutti i consigli, corro a fare il mio budino…ma vaniglia o cioccolato? 😀

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  35. Wow! Che voglia! =) Domandissima: gli stampini (vedo che hai usato quelli di alluminio) vanno bagnati??

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  36. ciao Callaudia (e benvenuta, mi pare non te l’avessi ancora detto 🙂 )…
    gli stampini io non li ho bagnati (si, sono quelli in alluminio)…eventualmente per estrarre con più facilità la pannacotta puoi passarli qualche istante sulla fiamma del fornello oppure immergere in acqua calda (sempre qualche istante)!!

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  37. Grazie per il benvenuto! 😀 L’idea di scaldare l’esterno per sfilare meglio la pannacotta non mi sarebbe mai venuta in mente, grazieeee! 😀

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  38. eh ‘trucchi del mestiere’ (mestiere di mangiatrice di budini!!) 😀

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