… e dopo il centrifugato

… una bella torta di carote!!! Questa torta dalla consistenza del plumcake è nata si dal non sprecare la fibra del centrifugato ma sopratutto per finire il mio amato concentrato di dattero perchè sembrava un pò infortito, probabilmente per il troppo caldo ma al sapore era buono quindi…
Ingredienti :
la fibra che resta nella centrifuga di 2-3 carote
1-2 cucchiai di concentrato di dattero
1 mela tagliata a pezzettini
1 manciata di noci
1 manciata di semi di zucca (entrabi sostituibili con la frutta secca che più vi piace)
cannella
farina integrale q.b.
latte di soia q.b.
succo di frutta sugar free q.b.
1 cucchiaino di bicarbonato
1cucchiaio di olio di girasole

Procedimento:
Fatevi il vostro bel centifugato, e bevetene tutte le propietà 😉 poi  quando laverete la centrifuga penserete “perchè buttare tutta questa bella fibra e anche qualcosina che ci è rimasto? ” Come è successo a me e pensando alla Torta di carote di Tippitappi fatta varie volte,  solo di inverno quando ci sono le arance quindi come fare se mancano alcuni ingredienti?? Ecco come ho fatto io. Poi tagliate la mela a dadini, mettete una bella spolverata di canella un gocccio di latte e di succo e lasciate per una 10 di minuti se volete anche se non è indispensabile. Aggiungete la fibra delle carote il concentrato di dattero la frutta secca, una altro goccio di succo e latte (penso di averli usati entrambi un mezzo bicchiere), aggiungere la farina e il  bicarbonato in quantità pari ad avere un composto non troppo asciutto la abbastanza bagnato da poter versare (non deve essere neanche troppo liquido, più o meno come la consistenza dei muffins) nello stampo da plumcake e infornare per una ventina di minuti a 180 C°. A me non è venuto tanto alto perchè la quantità era poca, ma la consistenza è veramente unica, probabilmente per le carote sono tagliate finemente, oltretutto è buonissima, appena è finita la farò un altra con le dosi raddoppiate.

Questa in dettaglio fatta al sole del tramonto, dietro non si vedono tanto bene ma ci sono i mie fichi ad essiccare anche quest’anno ne ho fatti e ne sto facendo tanti a rispetto alle mascine nella Torta di mascine, che non ho avute tante come l’anno scorso… il lungo inverno che ci aspetta e noi non ci facciamo cogliere impreparati!

Nota nutrizionale:
Un dolce tutto naturale senza zucchero ma con il dolce dato dalla frutta e dal dolcificante naturale, con un indice glicemico abbastanza basso e con la ricchezza della fibra della carota. Inotre mangiandolo approfittiamo dei benefici della frutta secca, acidi grassi importanti per la salute dell’apparato cardio circolatorio. Ah!! mi stavo scordando di dirvi che qui a montepulciano il 3 di settembre fcciamo una specie di conferenza che si intitola “non c’è ciccia per tutti ” se qualcuno è da queste parti e vuole fare un salto ci sarò anche io che parlerò dell’alimentazione naturale (passare a quella vegana e troppo per gli abitanti di qui… con calma…) poi ci sono delle donne dopo di me che parlano dell’alimentazione vegetariana. Il posto precisamente è ad Acquaviva per la vesta di san Vittorino verso le 17 è come una specie di tavola rotonda dove tutti siamo collegati… alla prossima!!