Ravioli cinesi alla piastra

Ho visto che esiste già una ricetta dei ravioli cinesi…ma visto che sono troppo buoni, e visto che la cucina cinese è meglio farsela a casa, un’altra ricetta non farà male 🙂 anche perchè questi non sono solo al vapore, ma sono anche alla piastra!

Ingredienti per la pasta (per  circa 40 ravioli):
250 gr di farina 0
2 cucchiai di salsa shoyu
acqua tiepida q.b.

Ingredienti per il ripieno:
90 gr. di granulare di soia
2 gambi di sedano
3 carote
1 porro + 1 cipolla
3 pomodori secchi ammollati (perchè altrimenti sfalsano la salatura / ecco il terrone che emerge…mi mancavi…)
1/2 vasetto passata di pomodoro home made
1 – 2 cucchiai lievito in scaglie
1 bicchiere di vino rosso
1 cucchiaio di salsa shoyu
1/2 cucchiaino coriandolo
1/2 cucchiaino curry
1/2 cucchiaino noce moscata
1 pizzico di zenzero
1 pizzico di pepe

Procedimento:
Io vi consiglio di fare anzitutto il ragù/ripieno. Fate soffriggere le verdurine, aggiungete il vino, i fiocchi di soia ancora secchi, il mezzo vasetto di pomodoro e fate bollire, avendo cura di unire le spezie solo a cottura quasi ultimata (20 min.). Una volta cotto, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Deve risultare qualcosa di abbastanza sodo. Se così non fosse, mischiateci 1 – 2 cucchiai di lievito in scaglie e/o pangrattato.
Per la pasta, impastate gli ingredienti in una ciotola fino a fare la palla, che metterete a riposare in un posto sicuro…possibilmente lontano da gatti affamati…Dopo mezzoretta prendete quella bellissima macchinetta inventata dalle donne emiliane per le donne emiliane e i terroni che giocano a fare gli emiliani che cucinano piatti tipici della cucina cinese (penso si chiami comunemente Augusta o qualcosa del genere), e fissatela al vostro piano di lavoro. RIprendete la palla e fatene polpette :-), ovvero palline più piccole che provvederete a stendere sommariamente con il mattarello. Dopo di chè passatele nella macchinetta, (io ho usato spessore 6) e iniziate a ravioleggiare.

Una volta stesa la pasta avrete bisogno di un bicchiere largo con cui fare le formine, otterrete dei cerchi che riempirete con (poco) ripieno, pena l’esplosione del tortello.
Finite tutta la pasta e lasciate riposare, stando sempre attenti ai gatti, anche quelli dei vostri vicini. Mezz’ora prima di mangiare, accendete una vaporiera e abbiate cura di stendere un velo di carta da forno sulla superficie dove appoggerete i ravioli, mettetene un po’ alla volta (non sovrapponeteli perchè tenderanno ad unirsi) e aspettate 15 min. Intanto riscaldate un testo, tipo quello per le piade, cospargetelo con un velo sottilissimo di olio e poi, una volta che i ravioli escono dalla sauna, sbatteteli senza pietà in padella, fin quando non fanno la crosticina. Dopo, armati di shoyu, bacchette, forchette, mani, coltelli o cucchiai, non abbiate pietà. Proprio come abbiamo fatto noi (quelli in foto sono gli ultimi due sopravvissuti !)
P.s.

io non sono un gran amante della cucina cinese che si mangia in Italia. A parte la questione “fda dove vengono gli ingredienti” e “come mai i prezzi sono così bassi”, io odio le cose eccessivamente oliose, e quindi il cinese non fa per me – tranne alcuni rari casi. Tuttavia, la mia ragazza ne va matta, e, ora che sta smettendo di mangiare carne, devo cominciare a crearle delle versioni vegan dei suoi confort-food…in poche parole, siamo solo all’inizio. Cucina cinese a noi! La prossima potrebbe essere una veg-anatra alla pechinese? veg-anatra?!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bella ricetta, piena di passaggi fotografici come piace a me che sono una copiona poco creativa! 😉
    Non ho la vaporiera, penso che potrebbero venire buoni anche classicamente tuffati nell’acqua bollene no? 😀
    Grazie Rob

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  2. grandioso rob!
    devono essere sublimi, mi hai fatto venir voglia di provarci!! ^__^

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  3. bravissimo rob, per l’impegno che ci metti nel mettere a suo agio la tua ragazza!

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  4. anche io, anche io!!

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  5. è bellissima la tua descrizione della ricetta! 🙂 ma naturalmente è ottima anche la ricetta, bravissimo 🙂

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  6. semplicemente straordinari!!!!veramente!!!!!con queste prelibatezze scommetto che la tua ragazza presto sarà vegana al 100%!!! 😉

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  7. Nemmeno io amo tanto il cinese 🙁 …non so perchè, ma la cucina cinese (e quella giapponese) mi mette angoscia o____o

    Complimenti per i ravioli 😛 …e soprattutto per l’impegno che metti nei confronti della tua ragazza in questa sua fase delicata 😛 😛

    Bravissimo Rob 😛

    ( e mi hai dato anche un’idea per i miei disegnini 😛 la prossima volta disegnerò un’anatra :mrgreen: )

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  8. Buonissimi!!!! bellissima presentazione, ottimi alla piatra, gustosi e stuzzicanti!!!!!

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  9. non ho mai fatto i ravioli col ragù…devo rimediare grazie per la dritta..

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  10. Mmm devono essere buonissimi! li proverò! anche a me piace la cucina cinese… ma non mi piace molto andare nei ristoranti che ci sono qui in italia 🙁 e come dicevi tu non è solo per la questione igiene ma secondo me delle meravigliose ricette vengono un pò buttate lì a casa senza prestare particolare attenzione ai dettagli.. per questo anche io quando mangio cinese lo faccio a casa mia 😀

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  11. Complimenti, molto invitante! La proverò sicuramente.

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  12. me li ero persi! Aiutoooooooooooooo che buoni! Bravissimo, la prima domenica libera proverò a farne tanti tanti! Li adoro!

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