Babaganoush

Nella discussione riguardante il tahin postata qualche giorno fa, non ricordo chi aveva parlato di questa sorta di crema di melanzane in cui veniva messa appunto la squisita crema di sesamo. Neanche a farlo a posta, poco prima di leggere questo commento, avevo preparato le classiche melanzane al forno e condite proprio nella stessa maniera descritta dalla ricetta di Titti salse e dintorni nomadi.

Ingredienti:
1 melanzana bella grande
1 limone o lime
menta fresca
3 cucchiaio di tahin
olio extra vergine
sale
qualche goccia di aceto di mele o balsamico invecchiato

Procedimento:
Lavare la melanzana sotto l’acqua corrente e asciugarla molto bene. Porre su una teglia e mettere in forno preriscaldato a 200 gradi per 45 minuti. Il tempo di cottura dipende dal forno e da quanto è grossa la vostra melanzana. Per capire se è cotta, basta che proviate a staccare via la buccia. Se questa viene via da sola senza portare con sè la polpa della malanzana vuol dire che è cotta altrimenti lasciate cuocere ancora. Non appena la vostra melanzana sarà arrostita al punto giusto, quando è ancora calda la mettete in un sacchetto per alimenti e chiudete bene con il laccetto in dotazione e la lasciate “sudare” per qualche ora. facendo questa operazione sarà ancora più facile levare via la buccia. Non appena questa si è raffreddata, la estraete dal sacchetto e levate via la buccia con uno scavino o un cucchiaio. Mettete quindi nel robot da cucina la polpa della melanzana, il tahin, il succo di limone, un “profumo” di aglio, e un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Se volete potete aggiungere anche l’aceto, ma comunque è solo una aggiunta perchè nella ricetta originale credo non ci sia. Frullate il tutto fino a che non si forma un composto omogeneo. Mettete quindi in una ciotola e aggiungete la menta fresca spezzettata con le mani. Mi raccomando, non la mettete nel mixer a lame in movimento perchè se no si ossida e da alla crema un colore scuro. Ora lasciate riposare per qualche ora in modo che tutti i sapori si fondano tra di loro. Versare in uno stampino e servire.

Note:
Io ho lasciato marinare le melanzane nella salsa di olio, aglio, limone e sale tutta la notte in modo che questa assorba tutti i sapori. Ovviamente al momento della frullatura ho aggiunto il liquido della marinata senza aggiungere nient’altro se non il tahin.
Io l’ho mangiata cosi senza nulla, ma è perfetta da spalmare su dei crostoni di pane o per condire la pasta.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Buona buona 🙂

    Ehi PiccoloChimico :)ho un progetto: il vegzola o roquevegfort :), sono mesi che ci sto lavorando su, non è che hai qualche ispirazione delle tue per riprodurre le muffe ? Io sto facendo prove con i vari pepi per il sapore.

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  2. ora mi informo e ti dico!!!!!

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  3. wow, avremo il primo formaggio alla penicillina..ehm.
    Per ora sto mischiando lieviti con pepe verde e altre spezie e secoindo me ci vuole qualcosa a base alcolica nella cottura della crema.

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  4. dunque le muffe a quello che so io dovrebbero essere dei funghi… ergo…………. ci mettiamo un bel porcino!! mi sto informando a 360 gradi!

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  5. Mamma quanto mi fate lavorare!! dunque cominciamo dal principio poi vediamo di continuare piano piano… La muffa si chiama penicillium glaucum e mi sa che nn si compra ma si deve coltivare…. a presto per le successive lezioni!

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  6. Dunque.. mi sa proprio che la cosa è poco fattibile… almeno se si vuole ottenere la “muffa” vera e propria… l’unica alternativa mi sa è quello di cercare di imitare il sapore della muffa con altri ingredienti. Però c’è un problema: io non ho idea di che sapore abbia il gorgonzola perchè sinceramente non mi sono mai piaciuti i formaggi, ancora meno quelli verdi o blu che mi sembravano cose dei marziani!! Quindi ricamatrice… più o meno che sapore ha ? cosi vediamo di provare a fare esperimenti

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  7. eh come faccio a spiegartelo ghgh???
    Vagamente c’è un retro di fungo sì, ma con dello zenzero e forse quella polverina che si usa al giapponese nn ricordo il nome, ma ci assomiglia molto.e tra l’altro è sul bluette, ma andrebbe diluita un bel po’ perché pizzica da morire, ma secondo me la strada è quella.

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  8. ma mi fa impressione!!! ma poii l altra volta ho visto formaggi con qualunque cosa dentro…rosa verdi.. ma figlioli siamo usciti pazzi!! ma poi sbaglio o esiste pure quello coi vermi in sarfdegna?!

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  9. Sì, esiste.Ma come ti fa impressione una muffa???Non scherziamo 🙂
    Guarda che il vegzola è la nuova frontiera del formaggio innovativo.
    Insomma, tu fammi la base cremosa, un po’ da mascarpone, io penso al resto :)Ma mi raccomando non fare un’altra veghella magari con gli azuki ihih

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  10. io prima o poi creo la tavoletta di cioccolato senza grassi!! e la si che divento milionario!

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  11. ma scusa… la base cremosa tipo mascarpone… basta fare dello yogurt… lof ai scolare per 3 giorni, e ci aggiungi un cucchiaio di agar agar…a freddo…

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  12. ma l’agar lascia un retrogusto che nn mi convince, cmq partirò dallo yogurt.Ma così è tipo panna, no?

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  13. si ma è molto molto sodo.. se no … farina di semi di carrube? quella dovrebbe essere insapore… farina di semi di guar? xantano? addensanti ce ne sono tanti… ferran adrià docet!

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  14. grandioso sia il(?) babaganoush sia il tentativo di formaggio vegan con “stagionatura”. in versione raw esiste da un sacco, è il fermented cashew cheese, fatto con anacardi frullati con probiotico e reveuliac, una bevanda fermentata. io non ho ancora avuo modo di provare, avendo un frigo in comune con altre persone non posso “appuzzarlo” di qualcosa che fermenta, mi picchiano! a voi l’onore di aprire le danze dei formaggi veg fermentati

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  15. vegan lolita ti puoi spiegare meglio? le ricette su google sono tutte in inglese e io nn ci capisco nada!! il probiotico non è quella specie di ypgurt che fanno la pubbl?? e il reveuliac?

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  16. Ricamatrice mi è venuta una idea, quantomeno sul colore…! Per riprodurre le muffe si può provare una cosa del genere. Diciamo che abbiamo fatto il formaggio, andiamo in un rivenditore di prodotti per pasticceria e compriamo dei coloranti in polvere verde e blu. Andiamo a casa e mischiamo qualche punta di cucchiaino dei due colori e aggiungiamo una goccia di acqua. Sciogliamo, prendiamo una siringa con l’ago, preleviamo il liquido e poi facciamo dei buchetti nel formaggio e facciamo cadere qualche goccia che pentrerà nel formaggio……..!! che ne pensi?

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