Polpette crude

A forza di sentir parlare di crudismo da tutte le parti ho provato anch’io a fare le mie polpette vegetali e crudiste. E siccome erano molto buone ne pubblico anche la ricetta  Inutile dire che queste polpettine non sarebbero state possibili se non avessi conosciuto Antishred, Mauschen, Mimi, Mirko… (in ordine alfabetico per non offendere nessuno…) e spero di non aver dimenticato qualcuno 😯 in caso ditemelo che rimedio subito ❗ Infatti! Avevo dimenticato Missvanilla il nostro Manitou crudista! Ispiratrice di tutti gli aspiranti crudisti del VB a cascata! Grazie Sara!!!!!! E perdoooooonoooooo! 😥
Ingredienti (per 14 polpette):
4 c.m. di semi di zucca decorticati
1/2 cipolla rossa
1/2 spicchio di aglio
1 piccolo gambo di sedano con tutte le foglie
1/2 c.t. di grani di lino (non ne ho messi tanti perché sono amari, ma ho letto che si dovrebbero mangiare macinati per
approfittare appieno delle sue qualità, allora ne ho camuffati un pochi qui)
3 c.t. di gomasio (spero sia crudista, ma non ne sono sicura) 😆
4 c.t. di Vero parmigiano vegano (nel mio aggiungo sempre anche un po’ di lievito in scaglie quando lo faccio)
2 c.m. di semi di girasole decorticati
1 c.t. di tahin
1 pizzico di masala
1 c.t. di salsa di soia
1 c.m. di pistacchi crudi sbucciati
2 c.m. di succo di limone
l’interno di 1 pomodoro (succo, polpa, semi)
olio
grani di sesamo bianco (non tostati ma decorticati)

Procedimento:
Devo dire che credevo sarebbe stato più semplice farle… . Ho preso un piccolo mixer, se mettete tutti gli ingredienti in una ciotola vedrete che il volume non é grosso, quindi ho messo tutti gli ingredienti (tranne i semi di sesamo bianchi che mi sono serviti per arrotolarci dentro le polpette dopo fatte) nel mio mixer
e ho aggiunto un poco alla volta l’olio, ma il mio macinino aveva delle difficoltà a ben macinare tutto, quindi ogni tot tempo (quando sentivo che girava a vuoto) lo aprivo e con un cucchiaino rispingevo l’impasto giù. Bisogna anche fare attenzione a non aggiungere troppo liquido, altrimenti l’impasto diventa troppo mollo e difficile da lavorare con le mani. Una volta ottenuto un composto della consistenza desiderata se ne prendono delle piccole quantità per formare le polpette, che poi saranno passate in un piatto contenente pochi semi di sesamo bianchi (o papavero o altro…), per lavorare bene le polpette è meglio bagnarsi le mani, procedete delicatamente perché l’impasto è abbastanza morbido.
Le ho mangiate ieri sera per cena, presentate su un vassoio di verdura fresca, avevo anche colto l’occasione per usare per la prima volta l’attrezzino Spirelli Gefu, quello che fa gli spaghetti di carote e zucchine, che mi ha fatto scoprire Carlo Antishred, è troppo divertente! Le polpette sono mooolto sostanziose, 2-3 a persona sono sufficienti, penso che le userò come antipasto, o se arrivo a farle più piccole con l’aperitivo! E ora ancora una foto del mio angioletto, si é ripresa completamente, è diventata più coccolona di prima, quando aveva male stava molto vicino a me e si lasciava coccolare molto, cosa abbastanza insolita per lei, che sembra quasi altezzosa e distante. Vi ringraziamo tutti per essere stati così partecipi quando è stata operata 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da Pizza pie

Salve a tutti, mi chiamo Barbara e sono nata nel 1970, ma la mia vita si é trasformata in una favola solo quando ho incontrato il mio attuale marito Lorenzo. Ci siamo trasferiti a Parigi e con il trasloco internazionale in corso abbiamo colto l'occasione per ristrutturare la nostra vita e fare pulizia, quindi via televisore e via due vetture, abbiamo cambiato le nostre priorità, soprattutto le priorità di spesa. La nostra filosofia di vita é: fare al meglio possibile qualsiasi cosa si decida di fare e soprattutto farla prendendosi il tempo necessario.