Tartara di tofu

Questa é una vecchia ricetta che facevo anni fa, quando ancora non ero neanche vegetariana… Una premonizione? Non lo so, ma é buona!

Ingredienti:

100 g di tofu

2 pomodori tagliati a rondelle

un pochi di germogli

2 c.m. di alghe disidratate in paillettes

2 c.c. di lievito alimentare

1 c.m. di salsa di soia

2 scalogni

erbe e aglio

fette di pane rustico grigliate

Procedimento:

_Mescolare con la forchetta tofu, alghe, lievito, salsa di soia, scalogni tagliati a pezzettini piccoli, erbe aromatiche e aglio, con questa crema spalmare le fette di pane grigliato e guarnire con le rondelle di pomodoro e i germogli.

In giardino c’é un grande vaso, quest’inverno era vuoto e si riempiva d’acqua, gli uccellini venivano a farsi il bagno… Ma un paio di settimane fa sono passati i giardinieri e nel vaso hanno piantato dei bei fiorellini. Non vi dico la delusione degli uccellini quando hanno visto che non avevano più la vasca da bagno… Allora ho comprato un sottovaso e glielo riempiamo tutti i giorni con acqua fresca. Hanno cominciati a rifarsi il bagno! E ieri sono riuscita a fotografare un colombo, prima si é lavato, poi é rimasto in ammollo e poi si é messo a gironzolare per il giardino scrollandosi di tanto in tanto per asciugarsi:

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Direi che è davvero sfiziosetta questa ricettina.. Bè poteva davvero essere una premonizione- Io prima di diventare vegana, non conoscevo minimamente tofu, seitan e tutti gli altri cibi gustosissimi presenti e buonissimissimi….!!! Quindi….
    🙂

    Reply
  2. Io invece ho mangiato la mia prima bistecca di soia nel 1992 circa… massimo 1993! E abbiamo sempre mangiato tofu, anche quando ho conosciuto Lorenzo mangiavamo tofu e seitan già dieci anni fa… Lo facevamo soprattutto per limitare la carne, che mangiavamo per regola nostra una volta la settimana al massimo… Per questo ogni tanto mi chiedo “Ma cosa stavi aspettando per svegliarti?” 🙂

    Reply
  3. Delizioso questo lo memorizzo mi piace un sacco la presentazione la foto è bellissima…..ma le alghe in paillettes quali sono? Lo sai che io quando vedo cose nuove devo sapere e conoscere 😛

    Reply
  4. Sono confezionate come le erbe secche, sono un mix di alghe disidratate e tagliate piccole piccole, si possono usare per fare vinaigrettes, salse, o si mettono anche sull’insalata come il sale, non sono proprio in polvere, ma piuttosto come piccoli coriandoli. Penso si trovino abbastanza facilmente, io le prendo in negozio bio.

    Reply
  5. chicca, per esempio ai naturasì trovi le alghe nori in fiocchi che sono delicate e noi le usiamo anche per condirci l’insalatina ogni tanto…
    ciao ^__^

    Reply
  6. ah, volevo chiedere…pizza li fai tu quei germoglietti così belli? lenticchie vero?
    ho deciso proprio in questi giorni di riprendere la mia produzione e vedere questa ricettina veloce e sfiziosa mi invoglia ancora di più…GRAZIE ^__^

    Reply
  7. I germogli li faccio anch’io, e con queste belle giornate di sole credo proprio che ricomincerò. Questi della foto non ho idea… ma credo fossero di ravanello o qualcosa del genere. Dopo vado in negozio e vedo se ci sono per cercare di ricordarmi… Di solito noi usiamo germogli saporiti e piccantini…

    Reply
  8. Grazie ragazze, le cercherò, tempo fa avevo usato la kombu in polvere ma era molto forte 🙂

    Reply
  9. Si, per questo anche noi preferiamo il mix, c’é un’alga che é troppo iodata… e da sola non ci piace, nel nostro caso credo sia la dulse che non sopportiamo! 🙁

    Reply
  10. che belle fettone! mi piace, mi piace…potrebbe essere anche un modo per iniziare a mangiare le alghe, io ci metto tutta la buona volonta’ ma proprio non mi vanno giu’ (letteralmente). mi sa che anche io devo individuare quelle che non mi piacciono, ed eliminarle. pero’ queste fettine sono proprio belle 🙂

    Reply
  11. bellissime le fette e anche le altre foto! bellissime 🙂

    Reply
  12. Bello appetitoso 🙂 io le alghe “a coriandoli” le uso per farci anche le frittelle salate 😉

    Reply
  13. Che meraviglia, non ho mai provato queste alghe…vedo di cercarle al natura si! Devo provare!!!! un bacio

    Reply
  14. Non conoscevo l’esistenza delle alghe a paillettes. Già il nome è festoso. Devo fare un salto al natura sì. Bello fresco il tuo piatto. Sa di pranzi in giardino 🙂

    Reply
  15. Bellissima questa tartara. Complimenti. Come va Pizza?:-)

    Reply
  16. Pizza Pie, doppiamente brava!!! Per la ricetta che mi stuzzica davvero l’appetito, e per la generosità nei confronti di quei poveri uccellini e colombi!!!

    Reply
  17. Da provare, appena riprendo a fare i germogli…

    Reply
  18. ma sicuro che si tratta di un colombo????

    fa che era un cecio????

    cioè, in ammollo???!!! O__o

    barbarè mi sei mancata moltissimoooooooo!!!! 😛

    mi piace molto la ricetta e come sempre le tue foto sono una meraviglia per gli occhi 😀

    grazie ancora per gli auguri pubblici e privati 😛

    la tua cartolina simpatica l’ho gradita davvero tantissimo!!!

    ….hai fatto felice un bambino di 27 anni O___O

    ciao barbara e ciao a tutti, ci sentiamo domani 😛

    è arrivata l’ora: aggià cenà!!!
    (con un pò di ritardo, per via di una telefonata inaspettata) 😛

    Reply
  19. ma che galattica idea!!!!

    Reply
  20. Sei un’artista in tutto…brava!

    Reply
  21. Sei stupenda ad avere queste attenzioni per gli animali!! grazie!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti