Casarecce godereccie

Questa pasta è davvero goduriosa e la dedico a tutti coloro che amano la pasta , soprattutto se ripassata in forno in maniera tale da farle formare la crosticina in superficie!!! Nello, questa è per te….. 🙂

Questa pasta comunque, come avrete capito, non è stata per me, ma per il mio amore per la cena di ieri sera!!!. Ha apprezzato tantissimo, al punto di spazzolarsi tutta la teglia di pasta, allora mi sono detta , perchè non postarla, se ha apprezzato lui che è vegetariano da poco e non ancora veg, potranno apprezzarla anche i miei amici di veganblog 😀

Ingredienti:

pasta formato caserecce

polpa di pomodoro

olio evo

carciofi

besciamella ( latte di soia bio, farina 0 bio, olio evo, un pizzico di curry, di pepe , di peperoncino e di prezzemolo )

Procedimento:

1- Ieri per pranzo, come avete visto dalla mia precedente ricetta, ho mangiato dei carciofi, me ne sono avanzati un pò, perchè erano molti di più di quelli rappresentati in foto, così li ho lasciati per il mio amore. Li fatti scaldare in padella, aggiungendo un pò di passata di pomodoro e uno spicchietto d’aglio ed a fine cottura un filo di olio evo.

2- A parte ho preparato la consueta besciamella, alla quale ho voluto aggiungere però anche un pò di spezie che vedete sopra elencate.

3- Terminata la preparazione del sughetto e della besciamella ( mi avanzava del latte di soia in frigo, per questo ho avuto l’illuminazione della besciamella ), ho portato a bollore l’acqua e cotto la pasta, formato caserecce, fino più o meno a metà cottura.

4- Nel frattempo ho preso una teglia d’alluminio media ( più o meno x 2 persone ) e l’ho spennellata con olio evo. Una volta poi pronta la pasta, l’ho scolata e condita con il sughetto di carciofi, ne ho disposto una metà sulla teglia, ho aggiunto un filo d’olio evo e metà della besciamella ben spalmata sulla pasta, poi ho fatto un altro strato di pasta, l’ultimo strato di besciamella e un filo d’olio.

5- Ho messo in forno a 200° x 20 min !!!

Ps: Mi ha dato un 9+ come voto, dicendomi che era veramente buona, il 10 me lo darà quando farò un’altra ricetta altrettanto goduriosa.. :mrgreen:

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Le paste al forno sono la mia passione! Complimenti!!

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  2. peccato che l’ha spazzolata tutta, un anticipo di pranzo l’avrei fatto volentieri 😀

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  3. Oh my God!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ci affondo la faccia dentro in questa pasta io!!!!!!!!!!!!!! Fantasticaaaaaaaaaa grande Mimi!

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  4. La pasta al forno piace moltissimo anche a me: mica solo a Nello eh!
    E questa é bellissima, nella besciamella (che faccio come te) non avevo mai pensato di mettere il curry INTERESSANTE! Di solito metto solo la noce moscata e il pepe…

    Posso chiedervi solo una cosa per piacere? NON usate le teglie in alluminio vi preeeego! Fa tanto male! Ho anche eliminato la macchina del caffé Nespresso (primo perché Nestlé) perché le capsule sono in alluminio! Fa male a noi e all’ambiente! Le alternative ci sono: pensateci! Grazie!

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  5. Grazie pizza… Avevo letto di questa cosa proprio da te, dell’alluminio, solo che non ho capito bene le motivazioni.. Ci sono alternative hai ragione… Ma nel dettaglio , quali problemi comoorta!! Grazieee 😀

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  6. sto sbavandoooooo…adoro la pasta al forno, e le caserecce sono uno dei formati di pasta che preferisco!! 😀

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  7. Mimi, l’alluminio è uno di quei metalli che si accumulano nel nostro corpo, e provocano danni. Studi recenti lo collegano col morbo di Alzheimer (o era il Parkinson?), per la questione ambientale è placido che un metallo nella sua forma metallica non viene degradato e riassorbito dal pianeta terra, inoltre può innescare processi chimici con tutto ciò cui viene a contatto (non per niente le nostre nonne non lasciavano il cibo in pentole d’alluminio). Baci

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  8. grazie mille per le delucidazioni, da ora in poi lo eviterò. Da voi imparo sempre molto. Grazie

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  9. sono andata a rileggere il tuo profilo, per avere conferma che hai l’età della mia prima nipotina, e quello che dici di noi è molto bello. Personalmente ho l’impressione che ci sia tra noi una forza che ci spinge a migliorare (non riesco a spiegarmi, ho la parola sulla punta della lingua e nel momento che stò per afferrarla sfugge!) vabbè, quando mi viene verrò a dirla 😀

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  10. Mimi tu mi provochi: lo sai che poi divento logorroica! Cmq ti/vi incollo uno dei tanti articoli che ho letto al soggetto, ma ho trovato questa notizia menzionata e supportata anche in molti libri e giornali che parlavano dell’argomento. Vi metto anche il link del sito dove ho preso l’articolo, ci sono altri articoli molto interessanti. Questo che vi metto era pubblicato anche su Conrad, una rivista che regalano al Naturasi:

    Al giorno d’oggi l’80% delle persone che esegue un test mineralogramma dei capelli, scopre di essere intossicato di alluminio. La percentuale è da brivido.

    Infatti l’alluminio oggi viene usato in grandissimi, enormi quantità sia nel campo alimentare, che medicinale, che cosmetico.

    Lo troviamo nelle pentole di alluminio (maggiormente usate nelle mense e nei ristoranti), nelle lattine di bibite (anche una sola al giorno, porta all’intossicazione), nei tetrapak del latte (anche di soia, di riso e di mandorle), nel mini-brik di succhi di frutta, nei tubetti di dentifricio (tranne quelli in plastica ovviamente), nella carta argentata, nelle carte argentate che contengono alimenti (burro, biscotti ed altro ancora), nei contenitori di medicinali (i famosi blister), negli antiacidi (Maalox, Mylanta, Riopan, Alka-Selzer, e altri ancora), negli antitraspiranti, in alcuni deodoranti, nel lievito chimico per dolci (che contiene anche il piombo….), nei cosmetici (rossetti, phard, matite, ecc.), negli acquedotti (usato per rimuovere le impurità), nella farina bianca (lo usano per raffinarla) e nei formaggi non bio (durante la loro lavorazione).

    Diventa quindi importante cercare sempre di leggere le etichette di quello che si acquista: in fin dei conti un cosmetico, come pure un deodorante, non viene acquistato ogni giorno.

    In ogni caso è bene sapere che esistono persone sensibili a tale metallo, ed altre meno sensibili che inspiegabilmente non lo accumulano nell’organismo.

    E’ molto difficile determinare l’intossicazione di alluminio dall’esame del sangue, in quanto presente nella maggior parte nel cervello, nei polmoni, nella tiroide, nel fegato e nelle ossa.

    Gli effetti da intossicazione sono: disturbi nell’apprendimento (soprattutto i bambini!!), confusione, disorientamento, perdita della memoria, coliche intestinali, mal di testa, bruciori di stomaco e coliti (il mal di pancia dei bambini!), avversione per la carne, anemia, carie, ipoparatiroidismo, disfunzioni renali, disfunzioni del fegato, osteomalacia, aggravamento morbo di Parkinson, e chissà quanti altri sintomi.

    Il suo assorbimento dipende da alcuni fattori, quali i livelli di minerali e vitamine antagonisti, in particolar modo la vitamina C naturale, il calcio e il fluoro. Quindi, dopo aver rimosso le sorgenti di esposizione, potreste integrare la vostra dieta, cercando di privilegiare i nutrienti antagonisti.

    In ogni caso, ottimo è anche il rimedio omeopatico Allumina 30 CH, che aiuta l’organismo a eliminare velocemente il metallo tossico, facendovi necessariamente consigliare dal vostro medico. Tempo medio di elimino completo: circa 1 anno.

    Assicurarsi che la dieta sia ricca di fibre: per la fibra naturale consumate frutta e verdura preferibilmente crudi (aglio, asparagi, banane, broccoli, cavoli, mele, melone, patate dolci, pompelmi, prugne secche, uvetta, vegetali a foglia verde e zucca sono i più ricchi di fibre), riso integrale biologico, pane integrale (attenzione: quello che acquistate nei panifici che presenta le macchioline della crusca e viene venduto come integrale, è composta invece da farina bianca addizionato a crusca trattata con pesticidi ed antimuffe, senza alcuna traccia del germe di grano; il vero pane integrale è di colore marroncino/bruciato uniforme), pasta integrale bio, frutta secca in quantità.

    Bevete molte tisane di rosa canina bio, ricchissima di vitamina C.

    http://digilander.libero.it/naturalmenteit/avvelenamento_da_alluminio.htm

    Buona lettura! 🙂

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  11. Esatto Nadir! Ho postato un commento con un articolo molto interessante al riguardo e anche un link, ma é in attesa di moderazione, lo potete leggere dalla bacheca o qui fra un po’ quando Sauro lo approverà!

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  12. @Mimi, le parole esatte sono “circolo virtuoso” 🙂
    @Pizza, leggere di alimentazione è una passione, in più son diplomata in chimica e certe cose purtroppo le so, ma appena posso do un’occhiata al link che hai messo.
    Buon sabato 🙂

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  13. Bellissime!! Ma perché tu non le hai mangiate? 😯

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  14. Mimi questa pasta è deliziosa, e la pasta al forno è sempre una goduria, ma anch’io come Pippi mi chiedo perchè non l’hai mangiata, spesso dici che non mangi quello che prepari per il tuo amore anche se sono pietanze vegan?
    Per quanto riguarda l’alluminio sono d’accordo sul fatto che andrebbe abolito 🙂 Io ho fatto il mineralogramma e non stò a raccontarvi perchè anche con quello bisgnerbbe aprire un altro capitolo salute 🙁 Ciao tesoro buon weekand

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  15. Bellissima questa pasta! Anch’io cerco di utilizzare molto poco le teglie di alluminio,poi se devo essere sincera al di là del discorso salutistico non mi piace molto l’idea di utilizzare contenitori usa-e-getta per cucinare… chiaro, se è una volta ogni tanto, non succede niente, ma conosco persone che lo fanno molto spesso e mi sembra un pò uno spreco.. Ma non prenderla come una critica, Mimi, è solo uno spunto di riflessione, poi nessuno è perfetto e tutti abbiamo sempre qualcosa da migliorare (tranne la tua pasta, è bellissima così com’è ;-))

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  16. Cmq… le Foto nel momento del Pasto.. sono sempre Ivitanti..eheh…Complimenti…!!! WoooW Affascinante l’articolo di Pizza…potevo inture qualche controindicazione… ma non così tante….!!!!!

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  17. Infatti non é una critica, l’ho detto solo perché ne ho visto la foto… Se a me qualcuno non avesse detto della carne, del latte, delle uova etc. ora non lo saprei 😉

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  18. mimi sei uno spettacolo ci tuoi piatti!!!!!!! 🙂

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  19. Grazie a tutti e grazie Nadire grazie Pizza per avermi dato delle delucidazioni essenziali ed importanti!! Grazie infinite, altro che critica, quì mi appunto tutto e cerco di evitare il più possibile i prodotti elencati nel articolo!!! 😀
    Pippi e Chicca: Io non la mangio la pasta condita in tal maniera e altre pietanze, seppur vegan, perchè come ho scritto nel mio profilo , io prediligo un’alimentazione molto naturale… Non eccessivamente condita ( e questo lo avete capito ), evito i fritti perchè non li amo e cose di questo genere!!! Tutto quì, ma vedere lui che mangiava con gusto, mi ha riempito di soddisfazione!!! 🙂

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  20. Infatti i piatti conditi sono buonisimi, ma anche per me sono un po’ indigesti… Non che ci rinunci, ma le cose più elaborate le mangio veramente mooolto raramente! Di solito mangiamo più cose simili al riso del Nonno 🙂 Altrimenti chi ci arriva a 100 anni in salute? E poi come dico sempre io: VOGLIO MORIRE SANA!

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  21. @Mimi, questa tua pasta al forno piacerebbe molto a Sandro. A me capita spesso (quasi sempre) di preparare due cene diverse, perchè non mangio sale, nè olio, e non amo i condimenti in genere. Insomma, mi sa che siamo molto simili!

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  22. Loira direi proprio di sì, anch’io preparo sempre due cene o due pranzi diversi, diciamo anche i stessi ma in versione differente 😀

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  23. Infatti! non posso pretendere che gli altri mangino senza sale, ma a me piace sentire il sapore dei cibi al naturale, e il sale, secondo me, camuffa troppo… per non parlare dell’olio!

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  24. Brava Mimi, questa pasta al forno sembra ottima! Le caserecce poi sono un formato fantastico!

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  25. sono in tutto e per tutto d’accordo con Anto!!! Fantastica e goduriosissima!!! un vero e proprio momento di estasi culinaria con quella crostina!

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  26. Carissima mia, Alluminio a parte…io ne vorrei una teglia! Ti trovi comoda a venire a Milano a portarmela?

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  27. Beh, Mirko… non credere che io rinuncerei a questa delizia solo perché é nell’alluminio… Diciamo che se posso lo evito come la peste nera, ma due volte all’anno mi capita eh! Quindi Mimi, prepara due teglie, una la lasci a Mirko, tanto per arrivare a Parigi passi per Milano no? E noi ti aspettiamo: svelta dai che così non preparo la cena! 😉

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  28. ah ah, ragazzi vi adorooooooo

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  29. Provate e assaggiate oggi, che buone!!! Qualche variazione nella besciamella (il curry l’ho tenuto 🙂 ), un’aggiunta di mandorle tritate e… un bel pranzo colorato!

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