Pinza con le pesche

Black out.Avevo dei pani rari in freezer,chiunque abbia  un congelatore sa cosa significhi,ma di necessita’ ..virtu’.
tagliata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ingredienti:
250g. di pane raffermo ( avevo Pane di Genzano,Toscano di Montironi da farina macinata a pietra cotto a legna, Pusterer Breatl ( segale della Val Pusteria)
500 g. di latte di soia non aromatizzato
300 g. di farina 00
4 pesche
50 g. di uvetta
8 fichi secchi
1 bicchierino di grappa
1 bustina di lievito secco
100 g. di zucchero di canna
100 g. di margarina bio ( e’ l’unico condimento )
pesche e altro

 

Procedimento:
Affetto il pane finemente e lo metto a bagno nel latte.
Trito grossolanamente i fichi secchi e li metto a bagno con la grappa.
Anmmollo in acqua calda l’uvetta.
Sbuccio e taglio a fettine le pesche.
Con le mani struggo il pane,che non deve diventare una pappa,lasciandolo nel suo latte,aggiungo la farina,i fichi con la grappa,le uvette scolate,le pesche,lo zucchero  e la bustina di lievito.Lavoro brevemente fino ad amalgamare.
pesche tagliate

Ungo e infarino una tortiera con gancio da 30 cm. la riempio con il composto, l'impasto

infiocchetto con la margarina e spolverizzo con lo zucchero.
Passo in forno 60 ‘ a 175 °
sfornata

.

ecco rivelato il V elemento:
pirillo

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Quant’è bello questo pane! é uno spettacolo! e anche questo me lo mangerei a colazione!

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  2. ragazzi, ora basta con tutti ‘sti dolci, eh? per favore!!!! A casa va a finire che li mangio solo io, quindi vi lascio immaginare le conseguenze! 😆
    Il quinto elemento è favoloso… eppoi è difficilissimo fotografare i gatti neri: bella foto, esposizione perfetta!

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  3. A proposito di gatti neri: il mio babbo qualche anno fa salvò la vita ad una gattina nera trovata fuori dal cancello. Era magrissima, scheletrica. L’abbiamo adottata e accolta in casa nostra (dove c’erano già un cane e due gatti); l’abbiamo fatta visitare, vaccinare ecc…. Dopo un anno circa, la vicina di casa (una perfida signora anziana) ha iniziato a darle da mangiare, le ha comprato cibo in scatola e pian pianino ce l’ha fregata!!! Ora vive con lei e di noi non gliene frega più niente. Ed io sono arrabbiatissima con quella befana che me l’ha portata via!

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  4. E’ davvero bellissima questa pinza, me la metto in lista d’attesa da fare con le mele!
    Grazie di avercela ricordata!
    Anche l’asociale mi era sfuggito… ma dimmi come fai a vivere con cinque gatti? a me uno solo mi ha già ridotto in schiavitu!!!
    😉

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  5. @ mariagrazia
    oramai siamo simbionti,certo danno da fare,tra pappe,cambi di lettiera e varie,pero’ non potrei vivere senza di loro,del resto,la musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita. Poiché ognuno di noi ha il dono di una sola vita, perchè non decidere di passarla con un gatto ?

    Reply

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