Crostata di Pesche con pasta frolla della mamma

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La crostata era il mio cavallo di battaglia quand’ero vegetariana. Questa pasta frolla me l’ha insegnata mia mamma e a sua volta a lei l’ha insegnata suo fratello.   Era cosi buona che non avevo ancora provato a veganizzarla perchè temevo che sarei stata delusa.  C’era un uovo e mezzo e il burro nella ricetta originale.    E invece ieri sera mi sono decisa e sono molto, molto contenta del risultato..  Croccante al punto giusto, morbida al punto giusto, saporita, “burrosa”..

Avviso che ho usato la margarina… !!!   Dai, su, ogni tanto ci sta !

INGREDIENTI

  • 300 g  Farina   (ho usato 200 di Farro e 100 del tipo O )
  • 115 g   Zucchero di canna integrale
  • 100 g.   Margarina senza grassi idrogenati  – fredda di frigo
  • OPTIONAL –   3  Cucchiai  di Mandorle tritate
  • 1 Cucchiaino e 1/2  di  lievito per dolci
  • 1  Cucchiaino di sale
  • 4  CUCCHIAI   di acqua GELIDA !   (da frigo!)  o succo di mela altrettanto freddo

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PREPARAZIONE  pASTA FROLLA

* Ho usato il robot da cucina perchè avevo fretta ma in passato la facevo sempre a mano e ne ero orgogliosa.  Mia mamma, dopo anni ad impastarla a mano,  aveva imparato che usando  il robot da cucina si impastava la frolla molto prima, ma  io la guardavo male, come se non fosse più pura e la sua crostata valesse di meno e ho continuato ad impastare a mano…   Fino a che ieri sera  sono caduta anch’io in tentazione !

Mettere le farine e lo zucchero, il sale e  le mandorle nel robot da cucina.

(Io ci ho messo anche il lievito ma non ho mai capito se è meglio aggiungerlo dopo che viene tolta dal frigo. Che dite?)

Fare andare finchè si mescola bene tutto.  Poi aggiungere tutto il burro tagliato a pezzettoni e fare andare finchè comincia a diventare della consistenza  del pane grattato.   A questo punto aggiungere l’acqua piano piano e si creerà una palla (o più pezzi appallottolati).

Versare tutti i pezzettoni (o il pezzo unico) e lavorarlo per qualche minuto.  E’ una pasta bella compatta, tipo pongo.

Dividerla in 2 pezzi.  Stenderli a forma di cerchio e metterli nel frigo ricoperti di cellophane per mezz’oretta. (O mettere in freezer per un paio di mesi !!!!).   Togliere dal frigo e  aggiungere il lievito se non l’avete messo prima.

Con il mattarello un po’ infarinato e freddo,  fare un cerchio della grandezza della terrina che usate. Versatelo e con un pò dell’altro pezzo di pasta, aggiungete un po’  più  di bordi.  Con la forchetta fate buchi sul fondo. Versate il composto.

COMPOSTO PESCHE

Facile, ho preso 4 pesche e le ho tagliate a fette, 8 fette per pesca circa.  Le ho spolverate di zucchero di canna e un po’ di mandorle avanzate dall’impasto e le ho versate.

Ricopritelo con il resto della pasta fatta a forma di strisce o quello che piu’ vi piace.

Ho infornato a 180° per 45 minuti.  Ma forse è meglio infornare a 200° per un pò e poi abbassare dopo qualche minuto..

Finito !

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Scusate tutte le ricette di quest’ultima settimana.. E’ che e’ stata la prima e l’ultima che ho avuto tutta per me per cucinare, quindi ci ho dato dentro! Ho un pane nuovo nel forno e se viene bene lo posto ma poi basta per un bel po’ …!

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  2. Ottima direi 😛 Da quando ci si deve scusare delle ricette 😉 Ben vengano tutte le ricette vegan di questo mondo 😛

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  3. che bellaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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  4. Ah! quindi non sono l’unica a cui la pasta frolla si rompe tra le mani, però il tuo metodo non l’ho mai usato, dovrò provarci 🙂
    Inutile dire che una fetta me la mangerei volentieri, anche se ho pranzato con 110 g di pasta col sugo fresco…

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  5. Passo per Veganblog tutti i giorni da diversi mesi, le tue ricette ed in genere i tuoi interventi mi piacciono sempre molto, Babi! Questa ricetta di pasta frolla assomiglia un sacco a quella che usavo anch’io e non avevo mai provato a veganizzarla per gli stessi motivi tuoi. Fatta così mi ispira un sacco e la proverò prestissimo. Anch’io mi sono fatta la domanda sul lievito ed in effetti teoricamente dovrebbe essere aggiunto subito prima di infornare, ma per incorporarlo bisognerebbe rilavorare la pasta rendendo inutile il passaggio in frigo ed inoltre dubito che si riuscirebbe a mescolarlo in modo uniforme. Tanto premesso io l’ho sempre messo assieme agli altri ingredienti e nonostante il tempo trascorso tra impasto ed infornata il lievito è sempre rimasto efficace.
    P.S. se stendi la pasta tra due pezzi di carta forno non devi infarinare il mattarello e la puoi adagiare nella teglia già posata su uno dei due.

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  6. Buonissima! Dai Babi, dacci dentro! Io ho troppo caldo per cucinare, xò qualcosina ho fatto e più tardi ve la mostro!

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  7. E’ finita nei preferiti. Appena ho tempo (..ehm…) la proverò con farina integrale di grano!

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  8. Mi tenti, Babi ???
    Chissà che delizia !
    Mmmmmmmh…

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  9. Grazie a tutte. Sono proprio contenta di come e’ venuta.. Non la consiglio di tutta farina integrale pero’. Non lievita quasi di niente e resta dura. Anzi, se la dovete fare per qualcuno che vuole provare la cucina vegan, la consiglio con la farina tutta bianca… PS Un mio amico (vegan) ieri l’ha divorata (insieme a me) e a ogni boccone faceva esclamazioni colorite di profondo apprezzamento 😀

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  10. sono nuova a questo sito, non sono vegana ma mi diletto in sperimentazioni culinarie.
    Occhio che nella pasta frolla non andrebbe messo il lievito!!!
    Io la faccio con l’olio di oliva (eventualmente 50% oliva extravergine e 50% arachide, se l’olio di oliva è troppo saporito). Idem per la pasta brisee.

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  11. Ciao, ho fatto la torta ed è veramente buonissima!
    Io però l’ho coperta totalmente con un disco di pasta così quando l’ho tagliata il succo prodotto dalle pesche, fragole e poche albicocche(ho aggiunto più tipi di frutta molto matura) è uscito un po’. SLURP!
    Complimenti
    Elisabetta

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