Matassine al curry

Ancora per gli amanti del konjac. Stavolta le matassine, meno gelatinose, più grosse e simili agli spaghetti italici.
Matassine al curryIngredienti:
140 g di matassine shiritaki (kcal 21, kcal 15/100 g)
30 g di bocconcini di soia secchi (kcal 101.1, kcal 337/100 g)
9 g di fungi shiitake secchi (kcal 29.43, kcal 327/100 g)
5 g di alga Kombu secca (kcal 2.15, kcal 43/100 g)
151 g di cipolla fresca (kcal 60.4, kcal 40/100 g)
170 g di germogli di bamboo (kcal 56.1, kcal 33/100 g)
135 g di funghi cremini (kcal 29.7, kcal 22/100 g)
200 g di passata di radici amare (kcal 72.42, kcal 36.21/100 g)
10 g di hot Madras curry (kcal 32.5, kcal 325/100 g)
50 g di salsa di soia (kcal 30, kcal 60/100 g)

Procedimento:
Mettere i bocconcini di soia insieme ai funghi Shiitake in una terrina con acqua quanto basta a farli rinvenire completamente. Portare ad ebollizione per velocizzare il procedimento e dare una leggera cottura. Appena l’acqua bollirà si sentirà il caratteristico odore dolciastro della soia e dei funghi. Togliere dal fuoco e tagliare i bocconcini e i funghi in 3-4 parti ciascuno. Aggiungere l’alga kombu tagliata a piccoli pezzi. Lasciare a mollo in modo che completino la loro cottura/rinvenimento, la kombu si idrati e rilasci le sue mucillagini. Tutti i 3 ingredienti dovranno essere morbidi, ma non sfatti. Nel frattempo prepare il curry. In un tegame rosolare insieme la cipolla, i funghi cremini e i germogli di bamboo con poca salsa di soia, aggiungendo se necessario affinché non si bruci o attacchi al tegame. Funghi e cipolle tireranno fuori la loro acqua. A questo punto versare la passata di radici amare e amalgamare. Quindi versare il curry, mescolare bene in modo che si formi una cremina gialla. Continuare a cuocere fino a che il tutto non si asciughi completamente, sia umido ma non brodoso. Per finire, incorporare i bocconcini di soia, gli shiitake e la Kombu. Il curry è pronto!! A questo punto sciacquare bene le matassine di konjac, strizzarle per eliminare tutta la loro acqua, ma non sciogliere il nodo: dovranno mantenere la loro forma di matassine!! Unirle al curry e mescolare. Quando le matassine saranno ben calde, inizieranno a buttare fuori altra acqua. Questo è il momento di togliere subito il tutto dal fuoco (a meno che non si voglia un brodetto sul fondo!!) e impiattare.

Considerazioni:
Tot crudo 890 g, kcal 434.8, a cottura ultimata 835 g kcal, 52.07/100 g. Tante fibre e proteine in questo piatto abbondante e piccante, ma non troppo… per giornate invernali e buie… non proprio un piatto unico perché pochi, quasi zero, carboidrati… andrebbe integrato con una bella fetta di pane di segale.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ho degli spaghetti di konjak in frigo da inaugurare 😉 !
    Grazie x questa chicca, carissima Rita 🙂

    Reply
  2. Grazie a te Lali, sei sempre gentilissima. BTW ho appena fatto la mia versione “lievitosa” di radicamaro con brio. In realtà c’è soloun ingrediente in comune … memtre cuoceva l’impasto aveva un sapore da delirio, pensavo di evitare la parte kanten e farmelo come vellutata per cena !!! 😀 appena possibile la pubblico …

    Reply
  3. e vai di konjak, come ho letto il nome ho subito capito che era opera tua R!!

    bless and love!!

    Reply
  4. 😆 eh si, amo il konjac, o meglio, gli spaghetti sottili sottili. Ho preso due bustine di risino, mai provati prima … forse sarà il mio perossimo piattino “gluco”. E anche della soba, vedremo vedremo

    Reply
  5. Si dai… 😀 ! Aspetto la tua creazione per papparmela 😉 😉 😉 !!!
    Domani provo gli spaghetti di konjak: sono un soggetto allergico e non assaggio mai alimenti nuovi di sera, perché i soccorsi eventualmente di giorno sono più celeri 😕 …

    Reply
  6. oddio che io sappia è difficilissimo esser allergico al konjak…sperem de nò!!

    bless and love! tienici aggiornatri 🙂

    Reply
  7. Eh sí speriamo bene! 🙂
    Invece credo di essere allergica all’avocado 😕 …
    l’ho mangiato una volta sola. Era buono e me ne sono pappata mezzo 😉 ma dopo un po’ ho cominciato a sentire come punture di spilli in varieparti del corpo e calore 🙁 … mi era già successo, ma molto più forte, con il mezzo di contrasto della T.A.C. anni fa in ospedale e mi dovettero somministrare antistaminico+ cortisone 😥 … nun ze po’ sentí… 😳

    Reply
  8. Sto combattendo anche io per capire una probabile intolleranza che mi fa diventare gonfia come un pallone… Quasi sicuramente si tratta di un cibo crudele tipo lattosio visto che mi capita quando mangio cibi su cui non ho il controllo! Cmq dubito che il konjac ti possa dare allergia. Piuttosto risciaqua bene dal liquido di conserva

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti