E’ da talmente tanto tempo che sono di corsa che mi passano le giornate e i mesi senza che io me ne accorga, forse è quella di tutti ma a me pesa particolarmente. Questa piadina l’abbiamo acquistata e consumata in febbraio, l’azienda Roberto è Veneta e nasce nella prima metà del 1900. Il fondatore Mario Canzian ha iniziato dalla “gavetta” come dipendente nel forno del suo paese per poi decidere di acquistare e mettersi in prima linea, lavorando giorno e notte. Il lavoro aumenta e attualmente l’azienda conta 200 persone dipendenti. La mission è “tutto il buono del pane”, l’azienda esporta in 35 paesi del mondo. Direi proprio un bel successo. Il loro sito non ha un bell’impatto a vedersi per un vegano, fin dalla home page. E’ un bel sito, fatto bene e colorato ma secondo me per chi ha una visione cruelty free è parecchio impattante.
La piadina è della linea essenza e la busta è di plastica colorata bianca e arancione. Le scritte sono in verde come la certificazione VeganOk che si vede sul fondo della confezione, del simbolo del Biologico e dell’oliva con il quale olio è stata prodotta. Sulla parte anteriore c’è uno spazio rimasto trasparente per avere la possibilità di vedere il prodotto.
Il logo VeganOK è abbastanza ben visibile sulla confezione vicino alla certificazione Bio.
La piadina è di farro biologica, con farina integrale di farro.
La piadina è fatta con olio extravergine di oliva e nella confezione ci sono 3 piadine, senza olio di palma, grassi idrogenati o latte e derivati. Il peso netto è 330 grammi ed effettivamente era così su per giù con qualche grammo di scarto, in positivo.
Anche il retro della confezione è completo di tante informazioni e ricette.
Il loggo VeganOk è ben visibile anche sul retro della confezione con l’indicazione del numero azienda che è il n. 0223. Ribadisce che non contiente ingredienti di origine animale e riporta le certificazioni Bio.
A fianco alle certificazioni ci sono le modalità di preparazione come cuocerla, in padella e per quanto, 1 minuto per lato oppure in forno. Io abitualmente la scaldo sulla griglia o piastra che dir si voglia.
Sempre il retro della confezione riporta gli ingredienti in diverse lingue. Farina di farro, farina di farro integrale, olio extravergine di oliva, sale, zucchero, correttore di acidità: acido citrivo, agente lievitante: idrogenocarbonato di sodio (che poi è bicarbonato), lievito. Vi sono poi le informazioni nutrizionali e la data entro la quale è preferibile consumarla. Nonchè il lotto e l’orario di produzione.
Infine la sede dell’azienda con i contatti ed il sito web, le indicazioni di dove si getta la confezione e, mi sono proprio meravigliata, non va negli imballaggi ma nell’indifferenziata. Forse qualche attenzione in più all’ambiente non guastava. Riporta nuovamente che la confezione è di 330 grammi. Il prezzo per la confezione è di euro 1,59 secondo me un ottimo rapporto qualità prezzo.
Aperta la confezione la piadina si presenta in questo modo, è inodore o sa forse vagamente di pane integrale, qualche pezzettino si è staccato e in un lato si è un pò “crepata”. Era delicata anche per quanto riguarda l’arrotolamento, non è “robusta” come la piadina di farina normale e bisogna fare un pò di attenzione. Nel complesso però direi che va bene. Dopo cottura il prodotto è buono e niente affatto pastoso. Anche se come consistenza è meglio la piadina “normale” direi che è un ottimo prodotto che riacquisterò.
Link all’azienda: https://www.veganok.com/it/company/roberto-industria-alimentare/
Link ai prodotti: https://www.veganok.com/it/products/roberto-industria-alimentare/
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
