Cardamomo


Il cardamomo è una spezia, il nome indica propriamente la Elettaria, una specie di pianta tropicale della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa famiglia dello Zenzero).
I frutti del cardamomo sono piccoli baccelli ovali di circa 1 cm di lunghezza, di colore verde pallido.
Costituiti da tre alveoli interni che contengono dei piccoli semini neri, proprio questi semini  racchiudono il potenziale aromatico più grande.
Conosciuto in Europa fin dai tempi dei Greci e dei Romani (lo utilizzavano per produrre profumi)  è attualmente nota come la terza spezia più cara al mondo dopo zafferano e vaniglia.
Le proprietà del cardamomo sono diverse, le sue virtù benefiche ci sono  la capacità di aiutare la digestione, il mal di stomaco e  i problemi intestinali.
La medicina ayurvedica utilizza il cardamomo per  problemi alle vie urinarie ma anche per tosse, influenza e disturbi di tipo circolatorio.
Ottima anche contro il mal di denti e le infiammazioni alle gengive.
Tra le proprietà del cardamomo (non scientificamente provate) c’è poi quella di essere una spezia bruciagrass, i semi di queste bacche infatti avrebbero proprietà snellenti accelerando il metabolismo del corpo.
Il cardamomo si utilizza sotto forma di baccelli, polvere, o semi,è preferibile utilizzare i baccelli poiché i semi, chiusi nella capsula, conservano il loro aroma più a lungo.
I semi del cardamomo hanno un sapore floreale e di limone, gusto fresco e pungente.
Negli ultimi anni si sta riscoprendo questa spezia in cucina, anche se in Europa non è ancora molto utlizzata, se non in pasticceria, per dolci particolari, ma questa spezia esalta anche il sapore delle marinate, del vino brulé e come da antica tradizione nel Medio Oriente, il cardamomo è utilizzato per aromatizzare il caffè.
Vi sono diverse varietà di cardamomo: la verde è  la più pregiata, per il suo aroma intenso e balsamico, quella bruno-marrone , la nera e la bianca.
Come valori energetici 100 g di cardamomo contengono 311 Kcal, 10 g di proteine, 70 g di carboidrati, 7 g  di grassi , e poco più di 20 di fibre.
I minerali presenti sono vitamine (A, B1, B2, B3, B6, C) manganese, calcio, potassio, zinco, ferro, fosforo, magnesio e rame.
Il consumo eccessivo di cardamomo è sconsigliato in caso di gravidanza ed allattamento, in caso di ulcera, colite, reflusso, diverticoli, calcoli, colite e gastrite ed in caso di assimilazione contemporanea con l’aspirina.
Qualche curiosità: nelle “Mille e una notte” viene citato spesso come spezia afrodisiaca.
Nel Kashmir le spose portano al polso alcuni semi di questa pianta come simbolo del nutrimento tonificante che offriranno al marito.
In India la pianta del cardamomo è considerata talmente delicata da poter essere toccata solamente da mani femminili.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Bellissimo cardamomo, non deve mancare, molto bella la recensione Luca.

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  2. Grazie mille! Sei stato velocissimo!

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  3. Ottima recensione come sempre. Interessante anche il cardamomo non conoscevo tutte queste proprietà.

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  4. quella del caffè non sapevo! Uso il cardamomo verde e lo adoro nel riso basmati. Notizie molto interessanti!

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