Involtini vietnamiti personalizzati

Ci tengo a precisare che sono personalizzati, sono vietnamiti a modo mio. Me li sono adattati al mio frigo e orto di questo periodo. Non sono proprio bellissimi – potevo essere più precisa, ma entusiasmo e curiosità mi mettevano fretta di finirli e provarli. Andiamo a vedere cosa c’è dentro.

Ingredienti:
tofu al naturale
carota
radicchio rosso
rapa bianca
ravanello
finocchio
cavolo cappuccio
germogli alfa alfa
carta di riso
noodles glass
foglie di finocchio (come decorazione)
mirin
olio evo

Ingredienti per l’intingolo:
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di aceto di mele
1 cucchiaio di salsa tamari
poca acqua
aglio
peperoncino fresco

Procedimento:
La ricetta dell’intingolo, che ho trovato nel  libro di di Uyen Luu “My Vietnamese kitchen”, mi sono permessa di veganizzarla: mi ha stregato, buonissima! Certo che, a chi non piace l’aglio e detesta il piccante, la salsa non piacerà, ma vi assicuro che è proprio lei a rendere questi involtini così buoni.
Procedimento:
Preparate l’intingolo tritando il peperoncino fresco e aglio. In una ciotola mettete zucchero, salsa tamari e aceto di mele, aggiungete aglio e peperoncino e un po’ di acqua. Mescolate e tenete da parte. Io ho preso un po’ di intingolo e ho lasciato marinare dentro il tofu. Poi l’ho tagliato a strisce e saltato in una padella con mirin, salsa di marinatura e olio evo. Tagliate e preparate tutte le verdure. Cuocete i noodles glass come riportato sulla confezione. Ora che abbiamo tutto pronto e a portata di mano, prendete la carta di riso e in una ciotola con acqua caldissima fatela rinvenire – ci vorranno circa 15 secondi. Stendete la carta e farcendola create degli involtini. Io ho decorato  con qualche ciuffo di foglioline di finocchio. Bagnate gli involtini nell’intingolo e, morso dopo morso, godetevi la fresca bontà quasi vietnamita.