La crudella

Chiamatela vegella, veghella, veganella, nut-ella (che ho capito solo adesso che si chiama così perchè è a base di nuts)… l’importante è averne sempre un vasetto nel frigorifero. Io la faccio vegan crudista ed è supergolosissima. Stavolta l’ho accompagnata con crackers o biscotti crudisti per una merenda degna del primo dell’anno.0
Ingredienti:
nocciole
cacao amaro crudo
fichi secchi ammollati e strizzati
cannella
vaniglia
peperocino
liquirizia
aromi a piacere

Ingredienti per i biscotti:
castagne crude
rosmarino
sale
albicocche essiccate ammollate nello spumante (se ne è rimasto un goccio dai festeggiamenti)

Procedimento:
Tuffare tutti gli ingredienti per la crudella nel frullatore, frullare finchè non si ottiene una crema densa e vellutata e aggiungere il vostro aroma preferito.2
E’ ottima anche con l’estratto di arancia. Io onestamente non mi ricordo più il gusto della nota crema alle nocciole, ma certamente questa è più buona, non crea dipendenza perchè non contiene zuccheri industriali, è sana perchè cruda e totalmente priva di coloranti e conservanti e fa bene alla pelle (con aggiunta di sale grosso diventa un ottimo scrub corpo). Come gustarla? Beh, col classico ditino oppure con i crackers/biscotti crudisti. L’impasto è molto simile a quello del Cast-raw-gnaccio, ma al posto delle uvette ho messo le albicocche secche ammollate nello spumantino dolce e poi ho essiccato per almeno 4 ore. Ancora buone feste a tutti!1

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. adesso che lo hai messo in evidenza mi rendo conto che nut è nocciola e del perché della nomea

    bless and love!

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  2. Vero che ci ho preso? Io non me ne ero mai accorta. Rivelazioni dell’anno nuovo ahahahha

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  3. Io col ditino 😆 !
    Complimenti é stragolosa davvero 😉 !

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  4. Interessante questa versione raw, ma in che proporzione si devono mescolare gli ingredienti? Potresti darmi qualche indicazione? Grazie.

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  5. Lali beccata subito col ditino nella crema!
    Deby a occhio ti posso dire due parti di fichi per una parte di nocciole. Meglio mettere in ammollo anche le nocciole. Poi dipende da quanto la vuoi densa. Questa versione per esempio era quasi da “prova del cucchiaino” che ci sta dentro in piedi. Ma personalmente la preferisco più fluida e infatti poi ci ho aggiunto un pò d’acqua di rose.

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  6. oh-la-la. che golaaaaaa la voglio la voglio!!! me ne faccio una brenta!!!!!

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  7. ahahah il titolo della ricetta mi ha fatto pensare alla carica dei 101

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  8. hahaha no ci avevo mica fatto caso! Anche perché non l’ho mai visto tutto! Rimedierò!

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  9. Stellina, è magnifica!! Da fare senza poi avere sensi di colpa!!! 😀 😀 Grazie!!1

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  10. Banditi assolutamente i sensi di colpa. Il cibo deve essere una scelta d’amore e di gioia 🙂

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  11. Stellina una domanda: ma le castagne crude sono commestibili? Non lo sapevo…

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  12. Ciao LadyPurple! Sì, e non solo sono commestibili, sono pure ottime! Siamo abituati a mangiarle arrosto e hanno il loro perché, ma crude, quando sono belle croccanti, sono insuperabili. Il gusto dolce si sente ancora di più. Se non le hai mai mangiate però non esagerare, come tutte le cose occorre partire con piccole quantità.

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