Pasta con le barbe

Un mese fa ho scoperto e assaggiato le cosiddette “barbe del prete”, radici simili ad oblunghe, biancastre e barbute carote – carote senescenti, potremmo dire: hanno un sapore dolce e delicato, che per diverse volte ho gustato in semplice cottura al vapore (che, confesso,  resta la mia preferita assoluta). L’altro giorno, però, mi sono messa a far girare cervello e papille gustative ed è venuto fuori questo piatto, leggerissimo, ma molto saziante, dal gusto davvero ottimo.Pasta barbeIngredienti:
1 bel mazzo di barbe del prete
1 ciuffo di rucola
80 g di pasta di grano saraceno
1 cucchiaino di pinoli
1 cucchiaino di gomasio
1 cucchiaino di olio evo
1 cucchiaino di semi di lino ridotti in farinabarbeProcedimento:
Sbucciare le barbe col pelapatate. Poi, continuare col pelapatate a ridurne una metà in fettuccine e l’altra metà, invece, in dadolini col coltello. Tagliuzzare la rucola grossolanamente. Mettere un po’ d’acqua a scaldare sul fuoco e, non appena raggiunge il bollore, buttarvi rucola, barbe e pasta al grano saraceno. Aspettare il tempo di cottura della pasta e scolare. Condire a crudo con gomasio, olio evo, semi di lino e pinoli.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Per tutte le barbe! 😯 non ho mai visto queste sante radici barbute in vita mia 😆 !
    Molto invitante questo bel piatto di fusilli… :*
    Io però oserò anche un giro d’olio a crudo 😉
    Smack 🙂

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  2. Nemmeno io conosco queste radici! Sono curiosa di assaggiarle! Grazie per la ricetta! 😉 🙂

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  3. Buonissime…mi mancano molto ,le mangio solo quando vado da mia mamma qui non si trovano,io le mangio ripassate in padella….quando salgo da mamma la faccio subito,anzi stasera le passo la ricetta al telefono,grazieeeeeee

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  4. Ma pensa, sembrerebbero radici amare e…invece! Anche io sempre cottura a vapore, l’adoro! Semplice, rispettosa del prodotto, veloce, economica…non si sporca 😀 E poi amo i gusti in purezza, un pochino di condimento e già mi sembra un piatto gourmet 🙂

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  5. bentornata E il tuo delicato tocco è inconfondibile

    bless and love!

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  6. Mai viste queste radici. Un tocco magico di gomasio che metterei ovunque quanto mi piace.

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  7. uhm… sono confusa, so di aver già assaggiato la “barba di frate” che somiglia molto alla parte verde di quella che hai usato tu, ma non mi pare avesse le radici… chissà se è la stessa pianta?? mi piace moltissimo la tua ricetta!

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  8. @Lali e Monica: provatele! sono ottime!
    @GiuliaJul: per aspetto sono simili alle radiche (o radici amare), ma il sapore è tutt’altro…GNAM
    @El-ahrairah: anch’io avevo la tua stessa perplessità, ma almeno dalle mie parti questo è il nome ufficiale! 🙂
    @Luca: grazie 🙂
    @Veruska: viva il gomasio 😉
    Un salutone a tutti!!!

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  9. Erbina… ehm! 😳
    Mi ero intestardita a voler fare il tuo polpettone ma non lo trovo 🙁
    Uaaaaaaah 😥 !!!
    Non é che puoi inventarne uno ? :mrgreen:

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  10. Ah ah ah Lali…che ridere! E che bello che ti fossi venuta in mente io per un polpettone!!!
    Ok: raccolgo lo spunto e inizio a fantasticarci su.

    BUON NATALE A TUTTIIIII!!!!!!!!!!

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